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Lentamente aprì gli occhi ed il soffitto bianco fu la prima cosa che riuscì a focalizzare.
Rimase supina per svariati minuti intenta ad analizzare il presentimento familiare che sentiva nelle ossa.
Grazie ad un fuggevole ricordo Chinju associò il colore del soffitto al maglione che sua sorella portava nello strano sogno di quella notte eppure, sforzandosi di più, rammentò quanto Younju odiasse il bianco. 

Addosso a lei quella tonalità le conferiva una nota angelica che la rendeva, ad occhi estranei, più simile ad una dolce e tenera creatura piuttosto che ad un deciso e determinato avvocato di Seoul.
Al tempo in cui le regalò il maglione non sapeva di questa sorta di complesso per quel colore ma, apprendendolo, si sentì in colpa per non aver scelto una sfumatura più accesa o che si intonava con i monotoni colori delle aule giuridiche.
Più di tutto, Chinju si sentiva in colpa per aver pensato anch'ella che il bianco elevava sua sorella ad un essere dai lineamenti perfetti, quasi divini, associandone inconsciamente i tratti di bontà e compassione tipici di un individuo celestiale. 

Era convinta di essere molto sensibile alla bellezza delle persone, le piaceva perdersi in lineamenti che riteneva perfetti immaginando quali tratti si fossero accentuati o modificati davanti all'amore.
Chinju non smetteva di domandarsi come i profili bellissimi delle persone sarebbero mutati se fossero stati a conoscenza che l'individuo davanti ai loro occhi avrebbe rappresentato l'amore della loro vita.
Sapeva che quel sentimento rendeva diversi, cambiava le persone più di quanto potessero fare l'odio e la gelosia ed anche se avesse voluto tuffarvici a capofitto il volto di sua sorella non le faceva oltrepassare la linea di sicurezza.
Si era dichiarata ed era stata anche sfrontata davanti a Jungkook e, per quanto la cosa la rendesse un po' triste, l'aveva fatto perché si crogiolava nella sicurezza di un rifiuto.
Haeju continuava a ripeterle che fosse innamorata dell'amore che, da quando Younju se n'era andata, era diventato più un'ossessione la continua ricerca di esso.

Chinju si voltò e posò gli occhi sul volto rilassato e addormentato di Jungkook.
Quel profilo continuava a farla sospirare e si incuriosì sulla ragazza che riuscì a conquistare il cuore di lui; tutti pensavano che non avesse capito il motivo del rifiuto di Jungkook ma in realtà era riuscita ad intuire che ci fosse un'altra ragazza dietro a tutto e solo che non sapeva chi fosse. 

Quella ragazza trasformava Jungkook nella meta irraggiungibile di Chinju ed in cui lei si compiaceva per la sicurezza che gli infondeva.
Lo voleva ma con i suoi tempi ed a suo modo. 

Chissà come sarebbero cambiati i tratti di lui davanti all'amore della sua vita «A cosa stai pensando?» la voce di Taehyung la face sussultare per lo spavento «Assolutamente niente» si affrettò a rispondere Chinju «Bugiarda! Quella che hai sull'angolo della bocca è bava?» sorrise divertita e con la propria mano intimò all'amico di andarsene «Vai a disturbare da qualche altra parte» «Qua sei troppo intenta a fissare in modo molesto il ragazzo che ti piace!» le fece l'occhiolino e si affrettò a chiudersi nel grande bagno dell'appartamento senza darle modo di replicare. 

Strinse il cuscino fra le sue braccia e ritornò all'occupazione precedente il disturbo di Taehyung quando vide il ragazzo che lentamente apriva gli occhi e si allungava per sgranchirsi le ossa assopite «Buongiorno» Jungkook la guardò e le sorrise scagliando una freccia di Cupido al cuore di Chinju «Buongiorno anche a te» «Se al posto di questo cuscino ci fossi stato tu sarebbe stato tutto come nei miei sogni» l'altro si coprì il volto imbarazzato con le mani «Sono senza trucco e appena sveglio! Come puoi dirmi queste cose?!» «Non si può spiegare ma se ti guardassi con i miei occhi capiresti subito di cosa parlo» Jungkook si mise seduto e serio disse «Sai, Chinju, sta notte ho pensato a quello che mi hai detto sul tuo sogno...» per una frazione di secondo posò il suo sguardo sulla ragazza vicino prima di continuare «Sarebbe bello se un giorno andassi al mare ed esprimessi quel desiderio» anche l'altra si sedette a gambe incrociate e con le lenzuola adagiatevi sopra con cui giocava per allentare la tensione che le si era avvinghiata addosso dal momento che i toni della conversazione si erano fatti più seri; eppure riuscì comunque a sorridergli «Sarebbe, letteralmente, un sogno che si realizza, no?» «Non è quello che hai sognato ieri notte però» abbassò lo sguardo rimanendo in silenzio, un silenzio che infastidì Jungkook soprattutto davanti alla certezza che a Taehyung gliene avrebbe parlato «È questo il modo in cui ti fidi del ragazzo che ti piace?» fu l'esatta molla che fece scattare i giusti ingranaggi. 

In cuor suo, Jungkook sapeva che fu meschino ad usare quel piccolo stratagemma ma sentiva il bisogno di concretizzare dentro di sé la posizione che Chinju continuava ad attribuirgli nella sua vita «Non è così! È solo che...» l'altro accentuò lo sguardo accigliato facendo leva sui sentimenti della ragazza «Riguarda mia sorella maggiore» affermò tutto d'un fiato al ché Jungkook si scoprì interessato alla famiglia di Chinju «Hai una sorella?» «Ne ho due! Younju è la più grande mentre Haeju è la più piccola» «Deve essere difficile essere la seconda della famiglia» Chinju rise amaramente ad una verità che fece da capostipite nella sua crescita «Niente di speciale» «Perché non vivi con i tuoi genitori?» l'altra rise dissimulando un certo nervosismo per tutte quelle domande rivolte sulla sua famiglia «Non posso darti tutte queste informazioni gratis!» «Ok, cosa vuoi in cambio?» ci pensò un po' tamburellandosi l'indice sul labbro inferiore finchè non le venne in mente una proposta a cui certamente Jungkook avrebbe rifiutato «Per ogni domanda dovrai darmi un bacio» «Cosa?» Chinju lo fissava trionfante per il suo piano che credeva infallibile «Questo si chiama ricatto!» «Come vuoi ma il prezzo da pagare è questo» Jungkook ci rifletté per qualche minuto assorbendo l'attenzione di Chinju nello sguardo concentrato a ponderare la sua proposta e nel labbro leggermente corrucciato che completava l'espressione seria che le trasmetteva l'immagine del ragazzo quale era «Va bene» la risposta la risvegliò facendole sgranare gli occhi. 

Osservò come Jungkook si alzò e si posizionò sul divano vicino a lei sorridente mentre Chinju, evidentemente nervosa, faceva qualche passo indietro «Aspetta, non doveva andare così...» «Non eri tu quella che non mi assicurava niente durante la notte? Adesso ti innervosisci per qualche bacio che, per di più, hai proposto tu?» il ragazzo la guardò con la sfida negli occhi e questo non fece che attivare quella competitività che risiedeva nel carattere particolare di Chinju.
La ragazza si fece coraggio e avvicinandosi anche lei disse «Bene! Allora un bacio per una domanda» il cambio di comportamento repentino di Chinju meravigliò Jungkook al punto da farlo divertire «Sei sicura?» «Non mi tiro indietro facilmente!» il ragazzo si avvicinò a tal punto da sentire i respiri leggeri di lei sul proprio viso e, per un brevissimo momento, i suoi occhi furono catturati dalle piccole e rosee labbra a cuoricino di Chinju che gli parvero più morbide e invitanti «Yah! Voi due! Smettetela di giocare e andate a fare colazione» Yoongi ruppe quel momento con la stessa intensità con cui un sasso rompeva in mille pezzi una teca, la stessa in cui per un attimo aveva protetto i due ragazzi dalla realtà circostante. 

Jungkook e Chinju si guardarono per un secondo consci di quello che stava per succedere ma fu il ragazzo ad allontanarsi per primo permettendo a lei di riprendere a respirare «Hyung, non è come credi, noi due...» Yoongi lo interruppe con un cenno della mano «Qualunque cosa stavate facendo non è mio interesse anche se mi affascina il fatto che tu abbia dormito per terra vicino a lei» Suga sorrise divertito prima di infilarsi un cucchiaio di riso in bocca e rientrare in camera sua gongolante.
Dopo poco tempo tutti i ragazzi della casa si svegliarono; notando come Taehyung non smetteva di sorriderle Chinju si chiuse in bagno accasciandosi dietro alla porta tentando di calmare sé stessa.

 Dopo poco tempo tutti i ragazzi della casa si svegliarono; notando come Taehyung non smetteva di sorriderle Chinju si chiuse in bagno accasciandosi dietro alla porta tentando di calmare sé stessa

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Smiling Girl {Jeon Jungkook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora