Senza accorgermene mi ritrovo nella caffetteria dell'ospedale e decido di bere qualcosa di caldo. Mi siedo ad un tavolo e porto entrambe le mie mani a tenere il bicchiere del caffè, lo fisso per poco e lo porto lentamente alla bocca. Senza accorgermene stavo pensando a Lauren, a quella fantastica mattinata passata assieme. Decido velocemente di tornare nella stanza pensando che le mie amiche siano preoccupate, ma mentre cammino per sbaglio vado addosso ad un ragazzo e gli rovescio il caffè sulla maglia.
Io: Oh mio Dio scusa!! Sono così sbadata!
X: -Mi guarda per un attimo- Non fa nulla -sogghignando- piacere Austin.
Io: Piacere Camila. Mi spiace molto ma ora devo proprio andare!Riprendo la mia corsa, ma mi accorgo di non ricordare il numero della stanza, per non richiederlo cerco per tutti i numeri che mi passano per la testa, alla fine eccola li, stanza 517, sto per entrare ma sento due persone gridare. Distinguo una sola voce quella di Dinah, decido di sbirciare, è proprio lei, così mi metto ad origliare.
D: LEI TI AMA LAUREN!
L:NON È COLPA MIA SE NON MI RICORDO!
D: NON TI RICORDI DI CHI TI HA SALVATO DAI BULLI E CURATO!? NON TI RICORDI DI CHI SI È APERTO COMPLETAMENTE A TE!?
L: SAI CHE NON È COLPA MIA -scoppia a piangere-
D: -abbassando il tono di voce, aveva una voce quasi angosciata e delusa- Già.. E non è stata colpa mia se Mila si è innamorata della persona sbagliata..
L: -piangendo- mi dispiace, voglio farmi perdonare.
D:non puoi..
L: Ci sarà un modo! Trovato! Verrò a scuola!
D: -sorpresa- davvero? Se è così fa le valigie, parti con noi. SUBITO.
L: Okay okay calma calma.Ero così felice, ero decisa ad entrare e così feci.
Io: Ciao Laur.. Ciao Dinah.. Mi spiace essere scappata così.
D: Ci stava Mila.. Tranquilla.
L: Gliela dai tu la notizia? -sogghignando-
D: -ridendo- Lauren viene con noi!!Io feci finta di essere sorpresa anche se per la verità non lo ero per nulla, ero così euforica! Arrivammo alla macchina e Lauren era accanto al finestrino al centro Dinah e all'altro finestrino io.
D: Mila mi sento poco bene, mi fai mettere vicino al finestrino per favore?..
Io: Certo Dinah, se hai bisogno sono ad un passo da te, letteralmente.
-Tutte risero-Lauren era preoccupata e si vedeva così mi incantai, era un po' che non la vedevo, eppure me la ricordavo benissimo, ricordavo le parti scoperte (viso, mani) come le parti coperte. Mi mancava da morire. Ad un certo punto Dinah mi spinge verso Lauren e io chiedo scusa imbarazzata, ma lei non sembra importi.
Io: - Urlo per l'incazzatura - PERCHÉ SEI VENUTA SE NON TI IMPORTAVA!?
D: Calmati Mila.
Io: No non mi calmo! Sto facendo di tutto per riavvicinarmi e lei nulla!
L: questo ti sembra nulla!?
C: dimostrami che ci tieni.
L: ho bisogno di tempo.
Io: dimmi che mi ami.
L: io non lo so, non ricordo!
Io: ora in questo momento. Tu mi ami? Non prima ma ora! Ciò che provi ora!
L: sei una bellissima ragazza ma no.. No Camila.. Voglio riuscire a conoscerti meglio.
Io: -sbuffando- ok.Arrivate a casa di Ally faccio sistemare Lauren nella stanza e le altre disfano le valigie.
A: per stanotte rimarrete tutte qui a dormire, tu Lauren starai sta notte qui domani da Dinah poi Normani e infine Camila.
L: Okok
A: Camila sta notte dormi con Lauren, non voglio sentire storie ti avverto.
Io: -sbuffando- va bene.Le altre mangiano mentre a me è passata ormai la fame. Allora decido di andare a cambiarmi, ma mi sento osservata così mi giro e mi ritrovo Lauren dietro.
Io: -non potevo resistere, una battuta dovevo farla- chiudi la bocca che prima o poi entrano le mosche
L: se la mosca sei tu la bocca la lascio aperta volentieri.
Io: proprio non ti capisco, prima ti comporti in quel modo e ora mi dici che ti piaccio. MAH!
L: Non ho detto questo.
Io: questo s'intendeva.
L: vabbè basta. Ha detto Ally di darmi un pigiama.
Io: Tieni -lanciandoglielo addosso-
L: Grazie per la delicatezza.
Io: Tranquilla sempre così con le persone come te.
L: Comunque, mi cambio dove?
Io: Ti cambi qui.
L: E se non volessi davanti a te?
Io: Tu hai visto me io vedo te.
L: Che ragionamenti -sbuffando-Lauren si cambia e io non posso fare a meno di rimanere compiaciuta per la sua bellezza.
Io: Ti farò innamorare di nuovo a tutti i costi -sottovoce-
L: Cosa?
Io: Nulla nulla -distolgo lo sguardo-Lauren avendo capito fa un sorriso, ma non uno di quelli spinti, uno di quelli dolci, e ovviamente non posso fare a meno di sorridere. Mi accorgo che forse si era dimenticata (visto il lungo tempo passato in ospedale e la memoria andata) di come mettere il pigiama. Risi sotto i baffi, mi alzai e la aiutai. Ero intenta a farla innamorare di nuovo, e ci sarei riuscita. La feci sedere sul letto e le misi i pantaloni, mentre finivo di metterle la maglia mi bloccai, mi ero persa nei suoi occhi, e non mi andava che nessuno mi aiutasse a ritrovarmi.
L: Camz sveglia - Toccandomi la testa con la mano-
Io: Scus.. Come mi hai chiamato??
L:Camz.
Io: Sarebbe il mio soprannome?
L: Può essere.
Io: Forte Lolo -facendole l'occhiolino-
L: -sorridendo- sarebbe il mio soprannome?
Io: può essere. -sorridendo-
L: grazie per l'aiuto! -sorridendo-
Io: Beh sai non mi sarebbe piaciuto dormire con te nuda -faccio l'occhiolino-
L:-scoppiando in una risata- Si che ti sarebbe piaciuto - ridendo-
Io: Già -ridendo- domani c'è scuola meglio che dormiamo.
L: Già già..C'era qualcosa di strano nella voce di Lauren, era triste non so perché. Azzardai quando si fu sdraiata a sdraiarmi accanto a lei, sotto le coperte e con la mano a rimboccargliele, le diedi il bacio della buonanotte sulla guancia, sapevo che in bocca avrei azzardato troppo.
Io: Buonanotte Lolo -sorridendole e mordendosi il labbro-
L: Buonanotte Camz.
Io: Non preoccuparti per domani Lolo, andrai benissimo.
L: Grazie -accennando ad un piccolo sorriso-Dormimmo.
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Lei
FanfictionPrimo giorno di estate, finalmente niente più scuola per Camila, solo mare, lei la sua famiglia, gli amici, e forse qualche nuova conoscenza in grado di stravolgere tutto