La mattina seguente mi alzai con Lolo accanto, mi ricordai che dovevo farla innamorare di nuovo così decisi di mettermi all'opera e preparai la colazione, pancake per colazione con una lettera che diceva "buongiorno Lolo, ti ricordi la frase di ieri? L'avevi capita eh? Beh ho intenzione di farlo. Ti amo Lolo, si sono di qua in cucina con te ma non sarei riuscita a dirti tutte queste parole." Lolo si alzò, io mi presi una tazza di caffè e iniziai a bere.
L: Buongiorno Camz - sorridendo-
Io: Buongiorno Lolo - con tono preoccupato- ho preparato la colazione è li.
L: Grazie Camz.
Io: Prego.
Lei lesse il biglietto, accennò ad un sorriso, venne verso di me, io guardavo verso il basso così mise la sua mano sul mio mento e fece forza finché non la guardai, lei si avvicinò piano piano al mio viso fummo naso contro naso, eravamo così vicine e non potei resistere alla tentazione.
Io: Scusa -sussurrai mentre mi alzavo-
L: Di cosa?
Io: - arrivai davanti a Lauren, misi le mie mani sui suoi fianchi lentamente, e altrettanto lentamente la spinsi contro il muro, la guardai un secondo lei mi guardò, non c'è la potevo più fare così la baciai- scusa per questo.
Ma non mi spostai bensì le diedi un altro bacio, appoggiai le mie labbra sul suo inferiore, volevo di più, volevo lei. Così iniziai a darle piccoli baci, brevi, ma ad ogni bacio cercavo di rassicurarla in modo da riuscire ad entrare di nuovo, così le diedi tanti piccoli baci finché lei non si lascio andare.
Io: Lolo io ti amo -la baciai-
Mi spostai sul collo, le diedi tanti baci, sentii un gemito e sorrisi, con la coda dell'occhio notai che si stava mordendo il labbro così lentamente spostai le mie labbra sulle sue. Sentii una sveglia, Lolo non la sentii e io feci finta di non sentirla, la baciai, ma dovevamo andare a scuola così le diedi un ultimo bacio, fece colazione e ci dirigemmo verso la scuola.
Io: scusa per sta mattina Lolo..
L: tranquilla.. Non posso negare che mi sia piaciuto.
Io: dovremmo farlo più spesso.
L: no.. Non ti conosco. Si mi è piaciuto ma prima voglio conoscerti.
Io: tutto quello che vuoi. Mi manchi sarei disposta a tutto.
Arrivammo a scuola.
Io: riesci sola o ti accompagno in tutte le classi?
L: penso di riuscire sola, al massimo farò nuove amicizie.
Io: va bene..
Vidi Lauren parlare con un ragazzo Luis. La gelosia mi pervase così mi avvicinai poco. Una voce che mi parlava non mi permise di sentire.
Au: Camila giusto?
Io: Come?..
Au: Mi avevi rovesciato il caffè sulla maglia.
Io: Ah si ricordo.. Scusa.
Au: Lui è il tuo ragazzo?
Io: No. Non lui.
Au: Ah lei?
Io: Lo era prima che perdesse la memoria. Ma a te che t'importa!?
-con tono arrabbiato-
Au: scusa scusa. Se vuoi lo faccio allontanare. Sarà il nostro piccolo segreto.
Io: sono tentata ma no grazie.
Lui mi diede il suo numero e dopo fece allontanare Luis da Lauren, purtroppo prima di allontanarsi Luis la baciò. Non ebbi parole. Fui arrabbiata, molto arrabbiata. Lo odiai, la odiai. Lei mi vide, la guardai. Mi scese una lacrime e me ne andai in classe. C'era Austin in quella classe, mi chiese come stessi con un bigliettino.. E come dovevo stare gli risposi. Passò la prima ora, la seconda e alla terza andammo in sala mensa. Vidi Lauren con Luis così decisi di prendere da mangiare e andarmene. Pranzai in palestra perché volevo stare sola, ma Austin mi spunta da dietro.
Au: So che è brutto.. A me piace Luis -mi dice con aria imbarazzata-
Io: Beh siamo fottuti entrambi allora -dico io con tono ironico-
Non parlammo più, suonò la campanella e tornammo in classe. Luis mi insultò, stava per picchiarmi quando un ragazzo alto biondo, occhi azzurri e un bel fisico lo interruppero.
X: Perché non te la prendi con qualcuno della tua stazza!?
L: Non c'è l'ho con te fatti da parte.
X: Senti pezzo di merda se provi ad avvicinarti a lei giuro che ti prendo la mano te la taglio e te la ficco nel culo!
L: Stai calmo stronzo! -parte un pugno-
X: Sta zitto coglione - schiva il pugno- tiri come una ragazza, anzi sono sicuro che lei tira meglio di te!
L: -riprova a colpire il ragazzo ma non ci riesce-
X: Meglio che vai in classe prima che inizio a colpire io!
L: Non è finita qui stronzo.
X: Oh non ne ha avuto abbastanza il bambino?! -fa finta di tirare un pugno solo per vedere Luis impaurito-
Mi accompagna fino in classe e mi dice di chiamarsi Niall, mi dice che non è interessato a me, solamente Luis è uno stronzo e c'è l'aveva con lui. Entro in classe e appena finisco la scuola mi dirigo verso casa.
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Lei
FanficPrimo giorno di estate, finalmente niente più scuola per Camila, solo mare, lei la sua famiglia, gli amici, e forse qualche nuova conoscenza in grado di stravolgere tutto