capitolo tre

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Sono sul letto da dieci minuti a osservare la stanza, quando mi ricordo di dover controllare il cellulare.
Milioni di messaggi, cerco tra tutti quei contatti "☀️rella"  che mi aveva mandato 20 messaggi, la solita Steph penso per poi sorridere.
^buon viaggio sisterr
sei arrivata?
Tom è bono come sempre?
Il polipo come si sta comportando?
Giu mi manchi
rispondi
ouu
mi offendi
vabbè
a
dopo
ciao
chiama
quando leggi
ah
vero che sei povera
e non hai
i minuti
vabbè aspetterò un tuo messaggio^
e altre cose del genere. Le scrissi ^ci sono, chiama^ e due secondi dopo mi ritrovai al telefono con la mia folle amica, le raccontai tutto del viaggio, di Tom e del vichingo che per lei era sempre stato" il polipo" perché prima del litigio mi stava attaccato e mi controllava, dopo venti minuti chiusi la chiamata e mi andai a lavare.
Trovai il bagno molto facilmente e imprecai quando notai che non c'era una fottuta chiave,quale famiglia non ha una chiave in bagno, la risposta dovrebbe essere nessuna e invece la famiglia del vichingo non la teneva ed io non so come chiudere.
Mi misi il cuore in pace e mi infilai sotto l'acqua, una decina di minuti dopo uscí dalla doccia e infilai l'intimo per iniziare ad asciugare i miei lunghi capelli colorati di blu che avevo tenuto legati tutta la giornata fin quando non vidi la porta aprirsi di scatto, vidi Matteo entrare tranquillamente staccai il phono e gridandogli contro gli chiesi  se non si bussasse e il motivo per cui lui fosse entrato nonostante mi abbia vista solo in intimo.
Lui tranquillo si avvicinò al lavandino per lavarsi i denti nel frattempo  mi infilavi velocemente il top e i pantaloncini che avevo deciso di mettermi per fare un giro a Torino. Quando finí di lavarsi i denti mi guardò e mi chiese << Riccardo vuole fare un giro per Torino e anche Tom, così io e Gio abbiamo pensato di uscire con loro e Gio mi ha detto di chiederti se volessi venire,tu vuoi venire?>>
concluse la sua storiella e mi continuò a fissare <<so che sono bella ma mi sciupi se mi fissi così tanto>> gli dissi ridendo, lui sorrise per poi sussurrare <<mi piace questa nuova Giulia>> e uscí dal bagno, io lo segui <<dove andiamo?>> gli chiesi riferendomi al giro in città e lui rispose...

UN CUORE IN DUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora