La Cacciatrice Ibrida | Derek Hale

3.Derek Hale

Lilian's pov

Non capivo cosa ci facessimo alla riserva di Beacon Hills quando invece dovevamo andare da Derek, ma non feci domande fidandomi di Scott e di Stiles. Iniziammo a camminare per il bosco, io li seguivo mentre loro continuavano a farmi raccomandazioni.

"Non farlo arrabbiare, non sappiamo come potrebbe reagire"

"Stiles ha ragione, Derek è imprevedibile. Già non sappiamo come reagirà quando capirà che sei una cacciatrice ibrida, figuriamoci se lo fai arrabbiare"

"Perché dovrei infastidire qualcuno che non conosco nemmeno?"

I due si fermarono girandosi verso di me, entrambi con un sopracciglio alzato e uno sguardo da "ti conosciamo e sappiamo come sei fatta". Sbuffai guardando altrove mentre i due ricominciarono a camminare. Ad un certo punto mi sentii osservata così mi fermai guardandomi intorno, non sapevo chi ci fosse, poteva essere un umano o un animale, ma io sentivo che qualcosa non andava. Quando mi voltai, per chiedere al mio migliore amico se sentisse anche lui lo stesso, non vidi nessuno difronte a me. Cercai con lo sguardo i due ragazzi ma non li vidi da nessuna parte, cercai di concentrarmi sui loro odori ma l'odore del bosco era troppo forte per potermi concentrare su altri odori. Questo finché non sentii un odore metallico che conoscevo fin troppo bene, infatti due uomini armati sbucarono da dietro dei cespugli puntandomi addosso i loro fucili.

"I vostri genitori non vi hanno insegnato che una donna non si tocca nemmeno con un fiore?"

"Mio padre mi ha insegnato a sparare a quelli come te"

Il cacciatore di sinistra mi sparò ma con la mia velocità schivai il proiettile e i miei occhi diventarono argentati mentre un ringhio mi vibró nel petto. I due indietreggiarono appena videro i miei occhi ma prima che potessero riprendersi dallo shock tirai un pugno in faccia a quello di destra e diedi un calcio a quello di sinistra facendoli sbattere entrambi contro degli alberi. Purtroppo non erano da soli e qualcuno mi sparò colpendomi alla gamba destra. Faceva così tanto male che caddi in ginocchio gemendo di dolore. Appena rialzai lo sguardo mi ritrovai circondata dai cacciatori, cercai di rialzarmi mentre tenevo una mano sulla ferita cercando di fermare il flusso di sangue ma prima che potessi fare qualcosa Scott e un altro lupo mannaro iniziarono ad attaccare i cacciatori mentre Stiles mi aiutò a nascondermi vicino ad un albero così che io potessi dedicarmi alla ferita. Mi strappai la maglietta in modo che diventi un top e con i pezzi che avevo strappato mi fasciai la ferita. Cercai di stringere la stoffa più che potevo cercando di fermare il sangue ma anche questa si sporcó velocemente. Stiles richiamó Scott dicendogli che stava per svenire per tutto il sangue che vedeva e in poco tempo mi cadde affianco svenuto. Scossi la testa esasperata guardandolo ma subito dopo la rialzai vedendo il lupo mannaro che non conoscevo venire verso di me prendendomi in braccio come se fossi una piuma, mentre il mio migliore amico aiutò mio fratello che era ancora svenuto. Velocemente ce ne andammo da lì e arrivammo difronte ad una casa che credo abbia avuto giorni migliori visto che è tutta nera, cosa che mi fa intuire che qualcuno le ha dato fuoco. Appena entriamo il ragazzo, che solo ora ho notato avere i capelli neri e due bellissimi occhi verdi, per non parlare del fisico scolpito, mi mette su un tavolo e strappa la fasciatura che avevo fatto ordinando a Scott di andare a prendere il kit medico nel bagno. Intanto vidi mio fratello che si riprese alzandosi dal divano dove il nostro migliore amico lo aveva mollato, ma appena vide il sangue scappò fuori dalla stanza facendo fare un sospiro esasperato sia a me che al ragazzo che stava esaminando la mia ferita. Con poca delicatezza mi strappò il jeans facendomi incazzare.

"Se volevi che li togliessi bastava chiedere"

"Sta zitta e lasciami lavorare, mocciosa"

Lo guardai malissimo e se gli sguardi potessero uccidere lui sarebbe già morto. Per mia fortuna arrivò Scott e subito il moro si mise all'opera per cercare di rimuovere il proiettile dalla mia coscia. Vedendo che faceva fatica gli spostai bruscamente la mano e facendo uscire gli artigli affondai due dita nella mia carne togliendo il proiettile. Il tutto sotto il suo sguardo stupito. Non era la prima volta che mi toccava fare una cosa del genere perché è da quando Lui mi ha trasformata che sono seguita dai cacciatori, tranne dai Calaveras e dagli Argent. L'unica cosa che mi stupiva era il fatto che abbiano usato pallottole normali invece che quelle con lo Strozzalupo, che è fatale per i lupi mannari. Il moro si riprende e inizia a fasciarmi la gamba sapendo che di li a poco si sarebbe rimarginata.