Lilian Stilinski non era una ragazza come le altre, lei era molto di più.
Lei nascondeva dei segreti, alcuni dolorosi, altri che avrebbero messo in pericolo lei e i suoi amici.
Dopo cinque anni torna a Beacon Hills dal fratello e dal padre, ma non...
Il mattino dopo, quando mi svegliai, Derek non era più nel mio letto ma sul comodino vi era un biglietto piegato con il mio nome sopra, lo presi leggendolo mentalmente.
"Scusa se sono andato via senza svegliarti ma eri troppo bella per essere svegliata, ci vediamo all'uscita, ti aspetto nel parcheggio. - Derek Ps- scusa per la foto"
Non capendo l'ultima frase mi guardai intorno, non vedendo nulla fuori posto lasciai perdere. Presi il telefono, che era sotto carica sul comodino, vedendo un nuovo messaggio. Appena lo aprii però capii cosa intendesse Derek con l'ultima frase del suo biglietto.
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Non potevo credere che mi avesse fatto una foto mentre dormivo. Sbuffai divertita per poi scuotere la testa, andai a farmi una doccia veloce. Mi asciugai in poco tempo per poi mettermi un jeans nero strappato sulle ginocchia, una maglia nera e scarponcini neri. Prendo il mio amato giubbino di pelle nero e lo appoggio sul letto per poi andarmi a lavare i denti e truccarmi.
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Appena finisco controllo di aver preso tutto quello che mi serve per oggi, prendo lo zaino e mettendo il giubbino esco dalla stanza andando in cucina dove trovo mio fratello addormentato con la testa sul tavolo e mio padre che beve il suo solito caffè mattutino.
"Buongiorno papà"
"Buongiorno tesoro, ci pensi tu a lui?"
Mi chiede indicando Stiles con il mento, annuisco e mi avvicino al mio gemello scuotendolo poi per un braccio cercando di svegliarlo. Appena lo vedo aprire gli occhi gli sorriso per poi baciargli la guancia, cosa che lo fa sorridere a sua volta.
"Che ore sono?"
Chiede assonnato, do uno sguardo veloce all'orologio appeso sul muro e spalanco gli occhi.
"È tardissimo, dobbiamo andare o il professor Harris ci ucciderà"
Detto ciò saluto mio padre con un bacio sulla guancia e corro fuori di casa seguita da mio fratello che impreca. Saliamo in macchina e velocemente andiamo a prendere Scott. Il lupo mi saluta con sguardo assonnato mentre mio fratello continua ad imprecare. Arriviamo a scuola con un ritardo di dieci minuti, che sarebbero potuti essere di più se non fosse stato per la guida spericolata del mio gemello. Appena entriamo in aula Harris ci fulmina con lo sguardo per poi indicarci i nostri posti mentre ci sgrida per il ritardo. Mi siedo affianco ad Allison mentre i due idioti si siedono dietro di noi.
"Come mai siete arrivati in ritardo?"
Chiede la ragazza alla mia sinistra cercando di non farsi sentire dal professore che sta spiegando qualcosa a cui non sto prestando attenzione.
"Io e Stiles non abbiamo viso che era tardi e siamo corsi a prendere Scott arrivando in ritardo"
Dico a bassa voce mentre lei annuisce per poi avvicinarsi a me per dirmi qualcosa all'orecchio.
"Lydia mi ha chiesto se vogliamo andare a fare shopping con lei dopo scuola"
"Non posso, devo vedermi con Derek"
Le rispondo sempre sussurrando, la sua faccia si illumina.
"Quindi voi due?"
Chiede sorridendo, non faccio in tempo a rispondere che la voce di Harris ci fa girare verso la lavagna.
"Signorina Stilinski, vuole dire a tutta la classe cosa sta raccontando alla signorina Argent? Spero si tratti di qualcosa inerente alla lezione"
Dice con sguardo serio ma con voce derisoria. Allison arrossisce abbassando lo sguardo mentre io continuo a fissare il professore.
"In realtà, io e la mia compagna non stavamo seguendo la lezione perché io la ritengo noiosa"
Dico con voce atona, Harris arrossisce per la rabbia e si alza deciso indicandomi la porta.
"Fuori di qui signorina Stilinski, prima che la mandi dal preside!"
Urla arrabbiato. Mi alzo, prendo lo zaino e con passo lento e sensuale mi avvicino al professor Harris che mi guarda confuso.
"Questa è la cosa migliore che abbia detto oggi"
Dico sensualmente accarezzandogli una guancia su cui deposito un piccolo bacio per poi scappare fuori dalla classe sotto le risate dei miei compagni. Con calma cammino verso il campo da lacrosse, andando a sdraiarmi su una panca. Guardo il cielo pensando a Derek e alla nostra relazione, ma soprattutto al pomeriggio che passerò con lui. Ad interrompere i miei pensieri sono dei passi che si avvicinano a me molto velocemente e mi ritrovo davanti due uomini sconosciuti. Mi alzo in fretta pronta a combattere ma prima che io possa fare qualcosa uno dei due mi si avvicina e mi spezza l'osso del collo facendomi morire temporaneamente.