Appena mi sveglio, con un fortissimo dolore al collo, mi ritrovo in una cantina, provo a muovermi ma capisco di essere legata ad una sedia. Sento la porta aprirsi così faccio finta di essere ancora svenuta e ascolto. Sento due cuori battere e dall'odore capisco che sono i due uomini di prima. A risvegliarmi dai miei pensieri è un secchio di acqua gelata che mi viene buttato addosso, apro gli occhi di scatto annaspando per il contatto del mio corpo caldo con l'acqua fredda. I due uomini mi guardano con dei ghigni, uno si avvicina ad un macchinario e premendo un pulsante lo accende facendomi arrivare una scossa in tutto il corpo. Mi mordo il labbro fino a farmelo sanguinare pur di non urlare e i due uomini intanto se la ridono. Appena la corrente viene disattivata faccio un respiro profondo mentre l'uomo dai capelli neri mi si avvicina accarezzandomi un braccio.
"Sai, se non fossi un mostro potrei anche farci un pensierino su di te"
L'altro se la ride mentre io li guardo con odio e disgusto.
"Magari potremmo divertirci un po' prima di farti fuori"
Sorrido per poi guardarli entrambi.
"Vi siete dimenticati che prima di essere una creatura soprannaturale, io ero una cacciatrice"
Detto questo mi butto all'indietro rompendo la sedia e le corde. Prendo una delle gambe della sedia e pugnalo l'uomo dai capelli rossi mentre l'altro mi guarda a bocca aperta. Mi giro verso l'uomo ancora vivo e con la velocità da vampiro lo raggiungo prendendolo per il collo e sbattendolo contro il muro.
"Non si scherza con un ibrido, non dopo che è stata addestrata da due delle famiglie più forti e spietate di cacciatori. Ora sarò io a divertirmi"
In un attimo lo mordo e inizio a bere avidamente il suo sangue mentre lui urla di terrore e dolore. Appena sento che il suo cuore ha smesso di battere mi stacco facendo cadere il corpo senza vita a terra, stacco il cerotto che teneva legati i cavi elettrificati e mi sistemo la maglia. Mi avvicino alla porta e con un calcio la sfondo uscendo mentre con il dorso della mano mi pulisco le labbra sporche di sangue. Appena esco dalla casetta inizio a camminare verso casa quando delle streghe e degli sciamani non mi circondano per poi attaccarmi facendomi venire un mal di testa assurdo che mi fece piegare dal dolore. Presa dalla rabbia sia per essere stata attaccata e sia per il fatto che le streghe si siano coalizzate con i cacciatori iniziai ad ucciderli senza pietà.
(N.a. Scena da 2:54 a 3:15, per chi è sensibile al sangue o scene forti meglio saltare il video)
Strappo la maglietta ad uno sciamano e mi pulisco le mani sporche di sangue per poi buttare a terra l'indumento. Di solito odio uccidere ma loro mi hanno fatta arrabbiare. Cammino per il bosco fin quando non arrivo alla vecchia casa degli Hale, dentro sento dei cuori e più mi avvicino più sento gli odori e le voci di Stiles, Scott e Derek. Entro con nonchalance e li raggiungo in quello che era il salotto. Appena sono dietro di loro si girano e mi guardano stupiti, il primo a venire da me è Stiles che mi abbraccia stringendomi a sé.
"Si può sapere doveri? Ci hai fatto preoccupare da morire"
"Scusa fratellone, ma mi avevano rapita dei cacciatori e delle streghe"
Lui si stacca subito per poi guardami dalla testa ai piedi in cerca di ferite che non trova e sospira rassicurato dal fatto che sto bene. Mi volto a guardare i due lupi mannari ma i loro sguardi arrabbiati mi fanno sbuffare e alzare gli occhi al cielo. Il primo a parlare è Scott che sembra il più arrabbiato.
"Lily perché odori di sangue?"
"Secondo te, Scott? Lo ammetto ho ucciso quei cacciatori e quelle streghe. Loro mi hanno rapita, torturata e volevano uccidermi quindi non mi pento di averlo fatto"
"Non avresti dovuto ucciderli, erano delle persone"
Sbuffo guardando il mio migliore amico mentre l'alpha mi guarda contrariato. Non capisco perché lui sia arrabbiato, non mi sembra che lui sia contrario all'uccidere qualcuno, soprattutto un cacciatore.
"Vuoi che mi scusi, Scott? O vuoi mettermi in punizione? Non sei mio padre! Se io voglio uccidere le persone che mi hanno fatto del male io lo faccio"
Mio fratello e il mio migliore amico mi guardano sbalorditi e subito dopo il beta se ne va sbattendo la porta seguito poco dopo dal mio gemello che mi guarda deluso. Stringo i pugni per poi guardare Derek che mi guarda con uno sguardo indecifrabile.
"Non pensavo uccidessi"
"Cos'altro avrei potuto fare? Mi avrebbero seguita e magari uccisa a vista"
"Non sono contrario alla morte di quei cacciatori, soprattutto per il fatto che ti hanno fatto del male ma il modo in cui hai reagito, come se il fatto di aver ucciso delle persone non ti sfiorasse nemmeno"
"Sono stanca di piangermi addosso, Derek. I Calaveras mi hanno insegnato ad essere spietata e non avere rimorsi per i mostri che uccidiamo mentre Lui mi ha insegnato a non avere pena delle mie vittime"
Lo vedo sospirare per avvicinarsi e stringermi a sé baciandomi i capelli ancora umidi come il resto del mio corpo.
"L'importante è che stai bene"
Alzo lo sguardo e incontro subito i suoi occhi in cui mi perdo ogni volta. Ci guardiamo per quelle che sembrano ore e poi lui fa scontrare le sue labbra con le mie in un bacio casto ma dolce.
"Ero preoccupato, pensavo ti avessero uccisa"
"Non mi perderai Derek, troverò sempre il modo per tornare da te"
Lui annuisce per poi ribaciarmi ma stavolta con più passione e in poco tempo ci ritroviamo sdraiati sul divano, lui sopra e io sotto. Mentre ci baciamo lui mi accarezza le cosce e i fianchi mentre io gli accarezzo il collo e il petto. In poco tempo lui si ritrova senza maglia ma prima che io possa togliere la mia lui si ferma guardandomi negli occhi.
"Non voglio che la nostra prima volta sia così, voglio che sia speciale e di certo non voglio che sia in una casa bruciata. Voglio il meglio per te, Lilian"
Gli sorrido commossa per poi baciarlo a stampo e scendere sul suo petto facendogli un succhiotto all'altezza del cuore facendolo gemere.
"Sei dolce e mi piace ma voglio lo stesso che gli altri capiscano che sei mio e basta"
Lui mi sorride malizioso per poi baciarmi il collo, stavolta il gemito scappa a me e lo sento sorridere sulla mia pelle. Poi mi mordicchia un lembo di pelle tra il collo e la spalla e alla fine mi fa un succhiotto facendomi di nuovo gemere.
STAI LEGGENDO
La Cacciatrice Ibrida | Derek Hale
WerewolfLilian Stilinski non era una ragazza come le altre, lei era molto di più. Lei nascondeva dei segreti, alcuni dolorosi, altri che avrebbero messo in pericolo lei e i suoi amici. Dopo cinque anni torna a Beacon Hills dal fratello e dal padre, ma non...