You.

Six.

E così le giornate passavano, lente, tranquille. 

Insieme ai ragazzi e Lauren, tutto era divertente, persino studiare in negozio. Avevo da poco cominciato a scrivere il mio terzo saggio e ci conoscevamo da circa un mese e mezzo quando scoprii un certo feeling tra Liam e la mia migliore amica. Non dico qualcosa di più dell'amicizia, ma solo una specie di intesa, non come con Louis o Zayn o gli altri... E non nego che ogni tanto c'era del tenero fra i due! Un giorno -mi riferì Harry- li trovò sul divano a guardare la tv, tutti schiacciati sulla penisonla, uno accanto all'altra con le gambe accavallate e intrecciate assieme. Non mi sarebbero dispiaciuti insieme...

Era un pomeriggio caldo e secco, stavo ancora pensando a come sviluppare l'introduzione del quarto tema, quando Louis e Zayn entrarono in negozio:

"Hey ragazzi! Mi dispiace, ma Harry ha finito il suo turno un'ora fa...!" li salutai.

"Ciao bellezza! E perchè dobbiamo per forza essere venuti per Hazza, insomma siamo amici anche tuoi, o sbaglio?" sorrise Lou.

Erano vestiti semplicemente, il moro sempre con le sue tutone strane ma pur sempre semplici. Aveva indosso dei pantaloni fin sotto al ginocchio colorati con i fiori hawaiani larghi fino all'inverosimile facendolo sembrare ancora più esile di quanto non fosse già, e una canottiera blu. Louis aveva le sue solite maglie colorate e dei pantaloncini di jeans.

Poi notai il suo nuovo taglio! "LOU! Ma dove sono finiti i tuoi capelli?? Oh, ma stai così bene, cavolo! Sei stupendo con quel... ciuffo?" ridacchiai avvicinandomi per toccarli.

"Oh, sì, li ho tagliati ieri. Volevo mandarti la foto ma ho pensato che fosse meglio farti una sorpresa!" attaccò con un sorriso da un orecchio all'altro.

Stampai un bacio sulla guancia ad entrambi e poi gli chiesi perchè erano venuti fin lì per me.

"Fin qui? Abito praticamente dall'altro lato della strada!" esplose Zayne. "Dai, non fare la modestona, sai che ti vogliamo bene, piccola!" mi mise affettuosamente il braccio sulle spalle. Ricambiai anche se con un po' di difficoltà... Sì, non sono mai stata tutta questa grande altezza, al massimo alta un metro e sessantadue (per mettere un numero azzardato), e credo che Zay superasse Harry, cioè tipo un metro e novanta.... Quindi cambiai idea e decisi di avvolgergli i fianchi con la mano.

"Uhm, carina la manina" scherzò nel mio orecchio. Gli diedi un pizzicotto sulla spalla ed esclamò tra le risate facendo finta che gli avessi fatto male. 

Louis nel frattempo si era preso la libertà di tastare il pane e di mangiarne un pezzo di scarto lasciato sul bancone.

"Hey Lou non è casa tua, cristo!" lo derise il moretto. Sapeva di fumo, doveva aver appena spento la cicca. Uff, almeno non lo faceva in mia presenza. Fumava tantissimo e io ero sempre a cercare, non dico di farlo smettere, ma almeno scalare un po' le dosi...

"Zayne, sai quanto odio che fumi..." sospirai.

"Lo so, ma non è che posso smettere di colpo, e lo capisci meglio di me ma... Uff..." attaccò gli occhi ai miei. Ahh, aveva delle cose meravigliose là dentro... "sai, adoro quando mi chiami Zayne..." sorrise tentando di deviare il discorso.

"Mhh, anche a me piace, Zayne" lo seguii, tanto sapevo che prima o poi lo avrei fatto smettere.

Pochi minuti dopo stavo seduta sul sedile anteriore del macchinone blu di Louis, diretta verso il cinema.

[...]

"Woooahhh! Il film era assolutamente bellissimo!" esclamò Zay. Avevamo appena visto l'ultimo film della serie di 'Transformers'.