Fifteen, End.

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I titoli di coda scorrevano imperterriti sullo schermo nero, mentre non avevo il coraggio di girarmi a guardarlo. Fino a quel momento eravamo stati accoccolati sul divano bianco, lui steso dalla sua parte con la testa appoggiata alla mia spalla, io a gambe incrociate con un braccio avvolto su di lui.

Alzò gli occhi verso di me e disse piano: "Piaciuto?"

Avevamo appena finito di guaradre Nine Months, in cui una donna decide di lasciare il marito proprio durante la gravidanza e alla fine lui torna da lei mentre partorisce e si rimettono insieme.

"Lui non avrebbe dovuto lasciarla sola dall'inizio, per me... E poi non credo che sia possibile che un uomo faccia riprese " Non mi stava ascoltando minimamente, mentre fissava le mie labbra che si muovevano. Agitai le mani davanti a me come faccio sempre mentre parlo. " durante il parto. E perciò non è il miglior film del mondo. Però era divertente, e Jeff Goldblum è davvero un bravo attore, anche se Hugh Grant aveva un enorme monociglio... " La mia voce si sense gradualmente, sorrisi piano. Harry si avvicinò annuendo, facendo finta di star capendo ciò che dicevo. "E un taglio orrendo..." Le parole sulle mie lebbra vennero sostituite dalla bocca di Harry, che premette il naso e la fronte contro le mie.

Un bacio lento, piccolo e dolce. 

Non sapevo neanche dove saremmo andati a finire, in quel momento c'erano solo le sue labbra calde e la lingua avvolta nella mia, senza pensieri, preoccupazioni. Senza chiedermi se saremmo davvero potuti funzionare oppure no, se saremmo riusciti a stare insieme per davvero, o se era solo una cotta passeggera o un flirt occasionale. E avremmo poi potuto essere ancora amici una volta finito tutto? Oppure lui non mi avrebbe mai più guardata? Sarei andata ad abitare con lui o con Zayn? E Zayn? L'appartamento?

Niente di tutto ciò occpuava la mia mente in quell'istante. Solo Harry.

Harry e le sue labbra carnose.

HARRY'S POV:

Il film era iniziato da circa tre quatri d'ora, e io non avevo fatto altro che strofinare la mia testa sulla sua spalla, stringerle la mano e alzare gli occhi per fissarli nei suoi. Era ovvio che si rendeva conto che la volevo solamente guardare e lo stavo facendo alla grande, ma sembrava volermi far pendere sempre dalle sue labbra, senza darmi la soddisfazione di lanciarmi anche solo un'occhiatina di soppiatto, fingendo invece di stare attenta al film.

Ero convinto che non avesse seguito niente neppure lei.

Ma alla fine, quando le chiesi se le era piaciuto, mi stupii quando mi raccontò alcune cose che le erano piaciute o non piaciute... O forse era vero che le donne riescono a fare due cose contemporaneamente. Ma io no, soprattutto se si tratta di Rose Bathroll.

Avrei voluto portarla in camera e farle cose che non oso dire, ma non l'ho fatto. Non avrei potuto e non volevo nemmeno, se ci pensavo a fondo. Non era realmente il momento per pensare a questo, e dato che stava continuando a parlare a vanvera a proposito del film e un certo Jeff Golsblum che non ho ancora la più pallida idea di chi sia, non potei fare a meno di guardare le labbra che si muovevano, la lingua sbattere sul palato, i denti chiudersi e aprirsi. 

Probabilmente sapeva cosa stavo per fare, mentre abbassava la voce, sorrideva, smetteva di parlare e portava avanti la testa per congiungerla con la mia più in fretta possibile.

Era come una calamita, non riuscivo proprio a farne a meno. Non potevo non baciarla sotto la pioggia, o asciugarle i capelli con un asciugamano bianco, o baciarla mentre parlava, e fissarla senza ascoltare.

Credo che non amiamo una persona perchè dobbiamo farlo, o perchè è bella fisicamente, ma perchè è quella parte di noi che ancora ci mancava.

E credo anche che Rose Bathroll sia la parte che mancava a me.

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