Finalmente è arrivato il weekend, anche se la prima settimana di scuola è sempre un po' noiosetta. Sto allacciando le scarpe quando sento Aidan urlare.
«Alison muoviti o arriverò in ritardo».
«Arrivo arrivo!»
Mio fratello è il co-capitano della squadra di pallanuoto, ovviamente Josh è il capitano. Se lo faccio arrivare in ritardo potrebbero annegarmi nella piscina. Afferro il telefono e scendo le scale di corsa per raggiungere Aidan.
«In bocca al lupo tesoro!» grida mia madre dalla cucina.
La scimmiotto mentre esco di casa e Aidan mi spintona.
Saliamo sull'auto di mamma, che oggi ha deciso di prestare al suo figlio prediletto. Quando lui mette in moto e parte, inizio ad armeggiare con la radio finché trovo una canzone decente. Alzo un po' il volume ma Aidan abbassa subito.
«Dio come sei noioso», sbuffo.
«Non sono noioso, sono solo agitato per la partita».
«Uomini. E chi vi capisce a voi».
«Capirai quando avrai un fidanzato, anche se, non so chi avrebbe il coraggio di sopportarti», dice ghignando.
«Guarda che ne ho avuto uno», incrocio le braccia al petto irritata.
«Cameron non conta», si volta leggermente nella mia direzione guardandomi di traverso.
«Guarda la strada, vorrei arrivare intera alla partita».
Siamo così. Cane e gatto. È impossibile stare in uno spazio ristretto insieme per più di due minuti.
Eppure ha ragione, Cameron non conta. Non siamo mai stati fidanzati. Eravamo una di quelle coppie di amici che condividevano tutto, e quando dico tutto, intendo proprio tutto. Fortunatamente la questione si è chiusa ancora prima di iniziare.
Scendiamo dalla macchina e saluto Aidan augurandogli buona fortuna. Mi avvio verso le tribune, e noto che c'è già parecchia gente. Jess sta sventolando un braccio per indicarmi la sua posizione. È seduta in prima fila, quella maniaca mi ha detto che non voleva perdersi la vista dei ragazzi a petto nudo. Accanto a lei c'è quel Jake che ci ha presentato ad inizio settimana. È vestito di tutto punto, pantaloni eleganti color beije e una camicia bianca sopra. Ha l'aria di uno che proviene da una famiglia benestante.
Sto per sedermi accanto a lei dove mi ha tenuto il posto, quando qualcuno richiama la mia attenzione.
«Alison?»
Spalanco gli occhi e mi volto in direzione della voce, «Ca-Cameron?»
O cristo santo ma cosa è diventato?
Cameron è il ragazzo di cui parlavo poco fa, ed è anche quello con cui ho perso la mia verginità l'anno scorso. Faceva parte dei nerd. Portava gli occhiali da vista, i capelli erano perennemente leccati all'indietro, e si vestiva in un modo strambo tutto suo. Eravamo amici da qualche anno e abbiamo deciso di provarci. Dopo essere andati a letto insieme, che ammetto, è stato un disastro, abbiamo capito che era l'amicizia a legarci e non c'era niente di più, così abbiamo constatato che sarebbe stato meglio rimanere come siamo sempre stati.
A metà dell'anno scorso è stato costretto a ritirarsi perché suo padre, ha avuto un offerta di lavoro allettante e ha deciso di trasferirsi.
Ma il ragazzo che mi si presenta davanti agli occhi oggi è completamente diverso!
Ha i capelli biondo scuro, probabilmente si è tinto perché me li ricordavo castani, non porta più gli occhiali da vista e scorgo un bel po di muscoletti sotto la maglietta. Fino ad un anno e mezzo fa, aveva il fisico di un suricato.
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SAVE ME [Cartaceo]
ChickLit‼️CARTACEO SU AMAZON‼️ [COMPLETATA] VOLUME 1 *(Mai giudicare un libro dalla copertina)* Alison Roberts, una quasi diciassettenne carismatica e testarda. Dietro quel finto sorriso nasconde paura, insicurezza e persino un sentimento che non sa domare...