24 capitolo

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Wesley

I giorni passano velocemente, dall'ultima volta che ho incrociato lo sguardo di Marg ero incazzato.
Non so bene neanche io il motivo, non stiamo assieme ma le voci in giro che parlano di lei proprio mi fanno girare i coglioni.
"Hey amico che hai?" mi chiede Ronny dandomi una pacca sulla spalla
"Nulla Ronny, nulla cazzo, non sono affari tuoi e non toccarmi mai più che poi di levi quel bel sorriso luccicante che hai ci siamo chiariti" grido rosso di rabbia
"Amico cazzo calmati, cosa ti prende?" Domanda
"Ci risiamo, vaffanculo non voglio vedere la tua faccia di cazzo" dico chiudendomi in stanza
Da quando sono diventato così insensibile? Forse dovrei dire quando ho iniziato a perdere me stesso? È come se tutte le parole che escono dalla mia bocca non siano veramente mie, come fossi perso.. tutto questo mi sta uccidendo dentro. 
Tiro con tutta la forza che ho un cazzotto nel muro, facendo cadere dei piccoli pezzi di pietre e ritrovandomi tutte le nocche ricoperte di sangue.
Avrei bisogno come da bambino quando guardavo Peter Pan. Avrei bisogno di un Peter Pan che mi dicesse 'prometto di non lasciarti più solo' e volare verso L'Isola Che Non C'è dove ci sono tutti ragazzi persi come me e i ragazzi come me sono liberi.
I miei occhi si riempiono di lacrime, guardò il soffitto per non permettere alle lacrime di uscire, odio piangere lo sempre odiato.
Non voglio finire come qualche anno fa, solo al mondo. Allora perché me la sto cercando? Perché ho trattato così Ronny? Marg?
Io non voglio che vadano via dalla mia vita. Eppure Marg sembra già troppo lontana per poterla fermare sembra quasi che sia già andata via.. ma forse mi sta aspettando, aspetta che io..
"WES CAZZO MARG È SCOMPARSA. NON RISPONDE A TELEFONO, I SUOI VICINI HANNO DETTO CHE È USCITA CIRCA 3 GIORNI FÀ.. NON TORNANDO PIÙ" grida Charlotte spalancando la porta
"Cosa? COSA STAI DICENDO CAZZO" grido alzandomi di scatto
"Non riusciamo a trovare Marg, il telefono risulta irraggiungibile" afferma con gli occhi lucidi
"Avete avvisato la polizia?" Chiedo
"Si, sono alla ricerca già da 1 ora.. appena ho potuto sono corsa qui a dirtelo" esclama
"Cazzo non potevi chiamarmi, non potevi?" Grido.. sento che il cielo mi sia caduto sulla testa.
"L'ultima persona che l'ha vista penso sia stata Harper" dice prendendo le chiavi delle sua moto.

Sulla mia moto sfreccio da Harper che mi dice di averla lasciata ad un certo orario poiché aveva un impegno, e Marg da quanto le aveva detto doveva andare a fare la spesa, la sua vicina ha detto che è uscita verso le 7 era sicura che l'orario fosse giusto poiché suo figlio a quell'ora torna da calcio.
Siamo corsi al supermercato, abbiamo chiesto di vedere le registrazioni delle telecamere di quel giorno.
"Guardate chi è quella che si avvicina a lei?" Afferma il poliziotto
"K.. Karol!" Esclamo
"La conosci?" Chiede il poliziotto
"È la mia ex, odia a morte Marg" affermo
"Sai dove abita?" Domanda
"Si, ma anche se fosse stata lei non direbbe niente per nulla al mondo.. la conosco è cattiva dentro" dico accendendo un'altra sigaretta, "vado io a parlargli se lei non mi dirà niente intervenite voi" lascio uscire il fumo lentamente dalle mie labbra

"Wes cosa ci fai qui?" Chiede Karol sorpresa di vedermi, ha solo l'intimo addosso ma io ho solo quella strana voglia di staccarle la testa dal collo.
"Sono passato a trovarti" dico facendo finta di niente
Mi accomodo all'interno dell'abitazione
"Vuoi qualcosa da bere" afferma passandosi un dito sulle labbra. Una volta avrei trovato sexy questo gesto ma adesso penso solo a ritrovare Marg.
"Marg mi ha detto che vi siete viste qualche giorno fa" affermo
"Ah si.. abbiamo preso qualcosa da bere in un bar e poi ci siamo salutate" esclama guardando il soffitto.
"Così Marg è venuta con te in un bar?" Ripeto
"Si, ma ci siamo lasciate presto che saranno le 7" dice toccandosi le punte dei capelli
"Sicura che fossero le 7? A me sembra che a quell'ora lei fosse appena uscita di casa per andare a fare la spesa" dico
Mi guarda un po' spiazzata
"Mi sarò confusa con l'orario sai non guardo spesso l'ora" esclama
"Mi sai dire che bar siete andati?" Domando
"Drinking Is Art, perchè?" Chiede lei
"Io e Ronny cercavamo un posto dove facessero drink buoni" affermo
"Allora non te lo consiglio, i loro drink sono pessimi e qualunque cosa abbiano è pessima" dice nervosa.
Conosco troppo bene Karol ed ogni suo movimento fa comprendere cosa dica veramente, so che mente quando distoglie lo sguardo o tocca i capelli ed è nervosa quando parla allargando le narici.
"Devo andare" affermo senza dire altro ed uscendo da quella casa a parere mio un po' cupa con dell'aria negativa.

Corro al bar, lo so avrei dovuto chiamare il poliziotto, avrei dovuto chiedere anche scusa a Ronny ma adesso non ho voglia di parlare con nessuno.. voglio solo Marg. 
E forse è vero.. ti rendi conto di quanta importanza ha una persona quando ormai è via da te.
SONO UN COGLIONE! Le uniche parole che la mia testa riesce a pensare.

Il bar è piccolo, illuminato con qualche scritta a led. Appena entro noto George seduto con un sigaro fra le mani mentre parla con un cameriere, si gira verso di me.. mi copro il volto con il cappuccio della felpa.
Cosa ci fa George qui?
E se lui centrasse qualcosa con la sparizione di Marg?
Mi siedo in un tavolo accanto ad un signore che leggere il giornale con una pipa fra le labbra.
"Scusi frequenta spesso questo posto?"Chiedo
Il signore dai capelli rasati e la barba lunga ingiallita forse dal fumo non saprei, mi guarda con gli occhi più tristi che io abbia mai visto
"Jon?" Afferma il signore
"Mi chiamo Wesley" esclamo io
Lui mi fissa per poi guardare il pavimento
"Mi dispiace, pensavo fossi Jon.." dice continuando a guardare il giornale ma senza leggere neanche una lettera
"Sei sicuro di non essere Jon? Ci somigli così tanto" afferma con gli occhi celesti leggermente lucidi
"Sono sicuro, mi chiamo Wesley Rush" affermo
"Rush?" Dice spalancando gli occhi
"Sei Jon non dire sciocchezze il mio caro amico Jon Rush" ripete sorridendo con le labbra chiuse
"Mi dispiace signore non sono la persona che sta cercando, volevo chiederle una cosa.. frequenta spesso questo posto?" Chiedo
"Tutti i giorni da quando mia moglie è venuta a mancare" risponde
"Per caso ricorda se qualche giorno fa qui è venuta una ragazza bruna.. dai capelli neri le labbra carnose e la carnagione leggermente scura assieme ad un'altra ragazza tinta di rosso con molti piercing erano qui passate le 7 di sera" dico passandomi una mano fra i capelli
"In effetti mi sembra di aver visto due ragazze qui.. si! Circa tre gironi fa" esclama "stavano bevendo due drink, poi la ragazza bruna ha iniziato a ridere ma poi quel signore lì la portata nei bagni e non so cosa sia successo, ma la risata della ragazza non l'ho più sentita nonostante fosse rumorosa" dice guardandomi negli occhi "hai gli occhi cupi quasi quanto i miei, ma sei giovane non permettere a nessuno di buttarti giù" mormora chiudendo il giornale
Sapevo che centrava quel minchione, io lo sapevo cazzo!

Oltre Lui [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora