25 capitolo

210 4 0
                                    

Margaret

Qui proprio non ci resisto, sono tre giorni che non mangio nulla al massimo ho mangiato del pane.
George è ormai via da ore, strano poiché viene a controllarmi ogni mezz'ora.
Sento la porta aprirsi di botto, rimango con lo sguardo basso
"Marg" dice quella voce che cazzo
Alzo gli occhi e mi ritrovo Wes, ha i capelli spettinati e la barba tagliata.
"Wes" dico con le lacrime agli occhi
Ma in poco tempo ci ritroviamo George sulla porta.. Wes gli salta addosso riempiendolo di pugni
"La scorsa volta non ti è bastata, questa volta ti uccido sul serio" afferma rosso di rabbia continuando a sferrare cazzotti con tale violenza.
Ma ecco la polizia che ferma Wes e ammanetta George
"Ti uccido se l'hai pure sfiorata con un dito" grida
Le mie mani finalmente sono libera mi reggo con le gambe un po' deboli
Corro fra le braccia di Wes.
"Non ti lascerò più andare, lo prometto" dice fra una lacrima ed un'altra
Gli prendo la mano notando le nocche rosse.
Mi lascia un bacio dedicato sulle labbra. Il suo profumo che tanto mi è mancato adesso è a contatto con la mia pelle.
"Karol?" Chiedo
"Dopo che sono andata a casa sua.. è sparita, la polizia non riesce a rintracciarla" afferma Charlotte
"La pagherà" esclama Wes guardandomi con dolcezza

Dopo varie domande della polizia finalmente arrivò a casa, Wes rimane con me dicendo che non se la sentiva di rimanermi sola.
Ho mangiato due pizze, diciamo che ho riempito quello che non ho mangiato gli altri giorni.
Adesso mi sento una pallina
Ho inserito un film 'Notte Brava A Las Vegas'
Mentre lo guardiamo sento che Wes mi sta guardando. Avete presente quella sensazione di essere osservati ecco.
"Cosa vuoi? Non mi guardare" dico sorridendo
"Perché?" Chiede ridendo
"Metti in soggezione, guardi il film" esclamo
"Tu sei meglio" dice creando con il suo sorriso la sua fossetta sulla guancia
"Smettila stupido" esclamo nascondendo il viso fra le mani
"Scema, leva queste mani" dice sorridendomi
"Basta prendermi in giro e guarda il film" affermo dando un piccolo schiaffo sulla guancia.
Mi prende le guancia tipo pesciolino stringendole
"Dammi un bacio" esclama
"Lasciami stare" rispondo con difficoltà per le sue mani che mi stringono
Mi da un morso sulla guancia per poi arrivare alla labbra e morderle con molta forza
"Mi fai male" esclamo
"Non ti lamentare sempre, scema" dice sorridendo
Mi bacia delicatamente e questa volta sono io a mordergli le labbra.
"Sei un coglione" esclamo fra le labbra
"E tu mi sei mancata" dice approfondendo il bacio.
Quanto mi è mancato. Mi sono mancate le sue mani che sfiorano ogni parte di me. Mi è mancato il suo respiro su di me.. i suoi baci umidi. Mi è mancato appartenere a lui.
Mi stendo sul letto incrociando le mia gambe lungo la sua vita.
Mi bacia delicatamente il collo per poi ripassare alle labbra.
Mi sbottona la camicetta che avevo e successivamente si sfila la maglietta. Accarezza le mie cosce mentre continua a lasciare baci umidi fino al seno ormai scoperto, arriva fino all'ombelico.. si leva i Jeans.
"Hai i..?" Chiedo
"No, non ci ho pensato a portarli" esclama
"Dovremmo fermarci?" Domando
"Tu hai paura?" Chiede
"No" dico sicura
Procediamo, so che corriamo rischi senza precauzioni, mi fido di lui.

Mi alzo dal letto senza svegliarlo, ho i capelli scompigliati ma non mi importa, mi sento come dire 'Completa'
Accendo una sigaretta guardando dalla finestra la neve che cade.
È tardi saranno le 2 di notte. Il cielo è così scuro ma la neve così bella, tutto inizia a macchiarsi di bianco.
Wes si siede di fronte a me, accendendo anche lui una sigaretta.
"Potevi metterti qualcosa addosso almeno" rido
"Anche tu potevi, ma non l'hai fatto" sorride facendo uscire il fumo "tutto si macchia di bianco" dice
"Mi piace" esclamo
"Cosa?" Chiede
"La notte, la neve, il bianco, te, io e te a guardare di notte la neve che cade sporcando il paesaggio di bianco" rispondo guardando fuori dalla finestra
"Anche a me piace" sorride "e sai cosa mi piace di più?" Domanda
"Cosa?" Chiedo
"Fare l'amore con te" esclama gettando la sigaretta
Mi avvicino lasciandogli un bacio, lisciando con la mano il suo petto
"Così mi farai impazzire" esclama
"A me non dispiace" sorrido maliziosa.
Mi prende a cavalcioni su di lui. E così ci baciamo con foga.
Facciamo l'amore, la neve che cade, il suo profumo che mi invade e i nostri corpi a contatto.

Oltre Lui [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora