"Let's get it over with
Get high and float again
Roll up and go again"Jenna's pov
Il giorno dopo mi svegliai tardi e feci tutto di corsa, che cadetti quasi dalle scale.
Arrivata a lavoro notai con piacere che non c'era molto casino e quindi si prospettava una giornata molto tranquilla.
Vista la situazione decisi quindi di prendermela con comodo, così chiamai Megan e le dissi di portare due caffè e delle ciambelle per fare colazione e parlare un po'. Dopo poco più di 10 minuti arrivò
M: "ehi jenny";
"Ehi meggy,siediti, devo parlarti di una cosa importante";
M: "dimmi pure, mi stai facendo preoccupare";
"Ieri ho rivisto Matt...";
All'udire di quelle parole le andò di stra verso il caffè che quasi si soffocò
"È venuto lui a trovarmi ieri nel mio appartamento, non so manco come abbia fatto a sapere dove abito, so solo che mi ha fatto male rivederlo";
M: "perché è venuto a farti visita ? Aveva qualcosa da dirti in particolare?";
"Si in realtà, è venuto per scusarsi e per dirmi che ha sbagliato a lasciarmi e poi .. mi ha detto che mi ama ancora e mi ha chiesto se potessi dargli un'altra chance"dissi a testa bassa con un groppo in gola
M: "quel pezzo di merda....,Jen non devi assolutamente credergli devo ricordarti cosa ti ha fatto e quanto tu ti sia sentita male?";
"No meg, mi ricordo fin troppo bene quello che mi ha fatto, solo che .. quando ha detto "ti amo" ho provato qualcosa, non so se sia sincero al 100% ma magari questa volta è cambiato, forse si merita una seconda occasione";
M: " Jenna apri gli occhi, uno così non potrà mai cambiare, per quanto possa provarci commetterà sempre gli stessi errori,...senti non voglio rivederti delusa e ferita come quella volta, quindi, per favore pensaci e non fare stronzate";
"Lo so meg che lo dici perché ci tieni e vuoi mettermi in guardia. Sei l'unica che tenga ancora così tanto a me"
M: "è così jen, sei importantissima per me, voglio solo che tu riesca a superarla e andare avanti e se lo vorrai lo faremo insieme, come abbiamo sempre fatto";
"Grazie Meggy sei la migliore" le dissi e poi mi slanciai in avanti e l'abbracciai, lei ricambiò e mi strinse di più a se, come per dirmi che potevo contare su di lei
M: "lo so jen"mi disse con fare modesto, ovviamente sapevo che scherzasse
"Scema"le dissi ridendo
"Ora però mettiamoci a lavoro abbiamo temporeggiato abbastanza".Ashley's pov
Questa mattina mi svegliai stranamente presto, dico stranamente perché sono costantemente in ritardo, ma evidentemente oggi la fortuna è dalla mia parte.
Visto l'orario feci tutto con calma e decisi di farmi una doccia per rendermi più presentabile possibile al colloquio, decisi di mettermi una camicetta bianca e una gonna a tubino nera lunga fino alle ginocchia, volevo un look sofisticato ma nemmeno troppo noioso.
Quando finì di prepararmi uscì di casa con lo stretto necessario e mi recai al posto dove si sarebbe svolto il mio colloquio.
Ero felice ma anche tanto in ansia, quando conclusi gli studi l'anno precedente mi aspettavo di trovare subito lavoro ma sfortunatamente non trovai nulla, solo trasferendomi a new york trovai più opportunità. Tra qualche minuto mi avrebbero fatta entrare nell'ufficio del mio, presumibilmente, futuro capo.
Ero talmente persa nei miei pensieri che non mi accorsi che mi stavano chiamando, solo dopo aver sentito pronunciare il mio nome per la quarta volta mi ripresi e ancora un po' scossa entrai.Jenna's pov
Alle 18:30 uscì da lavoro e mi recai subito a casa, quando arrivai davanti alla porta però sentii un rumore strano provenire dall'appartamento di Ashley. Presi coraggio e andai a bussare, volevo semplicemente accertarmi che stesse bene.
Dopo poco mi aprì la porta una ragazza, mai vista prima d'ora con indosso una semplice vestaglia, che dava libero spazio all'immaginazione.
?: "emh ciao, scusa chi sei ?"mi disse con aria strafottente
J: "semmai chi sei tu e comunque cercavo Ashley";
?: "si dia il caso che io sia la sua fidanzata, perché la cercavi? Stalle alla larga";
Non capii perché ma quelle parole mi dettero molto fastidio così le risposi a tono
J: "tranquilla non te la rubo la tua fidanzatina e comunque se continui a comportarti come una bambina gelosa ogni volta che una donna le rivolge la parola non durerete molto"
La osservai meglio, era poco più bassa di me aveva dei lunghi capelli biondi, gli occhi color nocciola e per finire in bellezza un espressione a dir poco shoccata e infastidita.
Stava per aprir bocca, ma prima che potesse rispondermi arrivò Ashley.
A: "Lucy ma che succ..oh ciao jenn" mi salutò con un bel sorriso
Quando lo fece sentii come se quella discussione con Lucy l'avessi vinta io
"Ehi ashley" le risposi facendo il mio miglior sorriso, non tanto per ammagliarla quanto per infastidire quella Lucy.
L: "beh che sei venuta a fare qua mmh? Disse seccata
A: "calmati Lu, jen volevi dirmi qualcosa?";
"Beh ecco in realtà volevo sapere solo com'era andato il colloquio, tutto qui, non volevo interrompervi";
A: "non ci hai interrotto";disse con tono sicuro guardando male Lucy
L: "beh l'hai fatto invece, il colloquio è andato bene ora scusa ma dobbiamo riprendere a fare una cosa"lo disse e nel mentre stava per chiudermi la porta in faccia, ma prontamente ashley la blocco con una mano.
A: "lucy smettila di essere così scortese, scusa jen, domani ti racconto com'è andata, ora io e lei dobbiamo parlare, buonanotte" disse con aria mortificata e poi mi fece un piccolo sorriso e chiuse la porta senza nemmeno darmi il tempo di rispondere.
"Beh buonanotte" dissi tra me e me.
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Where have you been?
RomanceJenna ha tutto quello che ha sempre desiderato , ma dentro di lei sa che le manca qualcuno , qualcuno con cui condividere tutto quello che la rende la donna che è diventata, che la faccia sentire meno sola Quel qualcuno lo ritroverà in Ashley la sua...