Where have you been?

Cap. 7

"Somewhere close to you
Close to you
Like so close if they hurt you, you wouldn't find out
Just say now, I'm coming right now to be close to you"

Jenna's pov
La mattina dopo quando mi svegliai, sentii calore accanto a me e nella mia mente affiorarono tutti i ricordi della sera prima. Ashley era rimasta a farmi compagnia.
Cercai di alzarmi senza svegliarla, cautamente presi il telefono dal tavolino e guardai l'ora, erano le 10 e mi accorsi di essere in stra ritardo per il lavoro.
"Cazzo" esclamai sonoramente, svegliando Ashley.
A: "Ei che succede ?" Disse con la voce tutta impastata dal sonno e gli occhi ancora chiusi;
"Succede che sono già le 10 e sono in ritardo per il lavoro" dissi tutta affannata
A: "jen ma oggi è domenica... nessuno lavora di domenica" disse divertita
"Davvero?!" Dissi incredula e guardai il calendario sul telefono
A: "si ne sono quasi certa";
"Che cretina! Mi spiace averti svegliata";
A: "tranquilla nessun problema prima o poi mi sarei dovuta svegliare";
"Behh ti va di fare colazione?"le chiesi con un filo d'imbarazzo
A: "certoo che mi va sto morendo di fame";
Lo disse, poi si alzò dal divano e si stiracchiò, venne verso di me e mi stampò un bacio sulla guancia e mi disse buongiorno.
Rimasi interdetta da quel gesto, anche se era stato solo un innocentissimo bacio sulla guancia avevo provato piacere.
Dopo pochi secondi le risposi anch'io con un bel sorriso e poi mi avviai in cucina.
"Cosa preferisci mangiare di solito a colazione?";
A: "quello che mangi te mi va benissimo";
"Okay perfetto, mi vieni ad aiutare?" le chiesi speranzosa
A: "se me lo chiedi con quella faccia non posso far altro che dirti di sì";
"Quale faccia?";
A: "daii la faccia dolcissima che mi hai fatto appena due secondi fa" disse sorridendo
"Ahh, oh beh quella è la faccia che uso quando devo chiedere favori alla gente , funziona spesso" le dissi facendole l'occhiolino
A: "adulatrice" mi disse spingendomi leggermente la spalla.
Mi misi a ridere e lei mi seguì a ruota
"Okay dai basta ahah ora cuciniamo sennò finisce che mangiamo i pancake per l'ora di pranzo";
A: "amoo i pancake" mi disse con aria innamorata.
A: "peccato che non li sappia fare ahah";
"Allora ti insegno io, sono semplicissimi, vieni"
Venne verso di me e le iniziai a spiegare tutto il procedimento.
Dopo una ventina di minuti finimmo di prepararli e andammo a sederci per assaggiarli.
Ashley ne prese un boccone e fece un mugolio di piacere
A quel suono arrossì involontariamente e provai una strana sensazione al basso ventre e come di riflesso strinsi le gambe.
Per far sì che non se ne accorgesse risi e le dissi
"Mi sembra di aver capito che ti piacciano"
A: "oh sii sono buonissimi, sei da sposare";
"Emh grazie ahah" Risi imbarazzata
A: "senti..mi stavo chiedendo se.. ti andrebbe di venire a cena da me questa sera" mi chiese grattandosi la nuca, chiaro segno d'imbarazzo
"Mmh, certo mi piacerebbe molto" le sorrisi e misi una mano sulla sua
A: "ci..ci sarà anche Lucy"
Spostai la mano e la guardai interrogativa
A: "io vorrei che voi due vi conosceste, so che avete iniziato con il piede sbagliato, magari se provaste a chiarirvi potreste scoprire di avere un sacco di cose in comune" mi disse speranzosa
"Ashley.." non riuscì a dirle altro perché mi parlò sopra
A: "no scusa jen, se non vuoi non fa niente, lo capisco non avrei dovuto mettermi in mezzo se così si può dire";
"Eii tranquilla ahah stavo per dirti che se ti fa piacere verrò, ma non ti posso promettere che le cose tra me e lei cambino";
A: "grazie apprezzo molto, se vuoi puoi portare con te quel Matty dell'altro giorno, vorrei scusarmi con lui per l'altra volta";
"Tu non hai nulla di cui scusarti, davvero, ma comunque ci penserò"
A: "okay fantastico"sorrise poi guardò l'orologio;
A: "Oh cavolo! si è fatto tardi mi stavo quasi scordando che ho in programma un pranzo con mia sorella devo proprio scappare";
"Capisco, vai pure non ti trattengo" le sorrisi
A: "ciao jen, sono stata davvero tanto bene con te" e mi abbracciò forte
"Anch'io, tanto" e le stampai un bacio sulla guancia , dopodiché se ne andò e rimasi da sola con mille pensieri in testa.