Tarquinia

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In poche settimane sono diventata una fan sfegatata dei Dear Jack, non lo credevo nemmeno possibile, fino ad un mese fà se mi avessero chiesto qualcosa su di loro avrei detto che facevano schifo .

E invece ora, eccomi qui, in treno per Roma con un ritratto sotto il braccio. Sono in viaggio da tre ore e da sola sembra un tempo terribilmente lungo.

Una volta arrivata alla stazione di Roma prendo un treno che mi porterà dritta fino a Tarquinia e una volta lì alloggerò in un hotel poco costoso in una zona di campagna. É un azzardo fare un viaggio di tre giorni solo per dare un ritratto ad un cantante che potrebbe anche non essere a casa ma voglio tentare. Certo, ho solo 16 anni e presto ne farò 17, ma sono in grado di badare a me stessa,per tre giorni.

Appena scendo dal treno chiedo subito indicazioni a una barista che mi indica la via della casa di Alessio. Sono davanti alla casa, con un dito sul campanello ma non ho il coraggio di premerlo. E se non fossi la benvenuta? E se Alessio fosse fuori con gli amici? Ho paura. Guardo la finestra, è aperta. Si sentono delle voci. Qualcuno è in casa. Le mie dita premono il campanello prima che possa controllarle e il trillo del citofono rompe il vociare all'interno della casa.

Si affaccia una donna :- Ciao, chi sei?- mi scruta da capo a piedi e io mi sento stupida, li davanti a casa loro, stanca, sudata, con un ritratto sotto braccio :- Sono qui per Alessio-

:-Sei una sua amica?- chiede quella che dev'essere la madre di Alessio :- Non...proprio...io sono una fan dei Dear Jack, vengo dal Milano- la donna spalanca gli occhi :- E hai fatto tutta questa strada solo per vederlo?- annuisco senza rispondere :- Ma sei sola o qualcuno ti ha accompagnata?- la guardo, ha un viso sincero, simile ad Alessio :- Sono sola, alloggio al Moretti Hotel, starò qui oggi, domani, poi venerdì torno a casa- Lei scuote la testa e sorride :- Entra che ti faccio qualcosa da mangiare e poi tu stanotte dormi qui, non permetto che una ragazza sola dorma in uno squallido hotel, d'altronde stai facendo tutto questo per vedere mio figlio, quindi sarai mia ospite-

Mi prende il panico. Cosa? Dormire a casa di Alessio? Ho paura, sono agitata, euforica, felice :- Signora io non voglio disturb...- mi zittisce con un gesto secco della mano :- Alessio ha un letto a due piazze, starai benissimo li con lui, sono solo due notti- Arrossisco di botto e mi sento andare a fuoco. Lei entra dentro e mi fa cenno di seguirla. Faccio come dice e cammino con lei fino ad una piccola cucina :- Alessio sarà qui a momenti-  Mi prepara il the con qualche dolce, mangio con gusto non accorgendomi della porta che si è aperta. Ho un biscotto in bocca quando Alessio entra in cucina e mi vede cosí, con le guancie gonfie di biscotti.

Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora