Un istante perfetto

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Devo essermi persa qualche passaggio. Come mai le labbra di Alessio sono sulle mie e come mai io lo stó ricambiando?

Oh no, questo non va bene, non va bene per niente. Lui mi abbraccia e io sorrido prima di baciarlo ancora. Ancora? Quante volte ci siamo baciati? Oh..merda

:-Vieni a casa mia, mia madre mi aveva mandato a cercarti. E poi... non sei così male quando non fai la sgorbutica- stò per rispondergli con qualche battutaccia ma lui mi mette un dito sulle labbra :- Shh non rovinare tutto- gli faccio la lingua a lui ride :- Sei una bambina- mi prende sotto braccio e mi porta con sè a casa sua.

Sua mamma mi sorride e dice che è felice che io sia qui. Le dico che sono felice anche io. Alessio intanto si è tolto la maglia e i pantaloni, gira in boxer per la casa e...Dio è perfetto :- Visto qualcosa che ti piace?- sorrido :- Si, bel lampadario- Dico guardando il soffitto. Alessio scoppia a ridere :- Più che un lampadario è una candela- Arrossisco di botto e sua mamma fa una risata nervosa, sentendosi a disagio :- Vado un attimo..- indico la porta del bagno :-...lì- ridacchio e vado in bagno per allontanarmi da Alessio e le sue battutine. Mi chiudo a chiave e mi lascio cadere a terra. In che guaio mi sto cacciando?

Apro la porta e Alessio mi abbraccia, li davanti :- Vieni qui piccola sgorbutica- mi bacia e io sorrido. Potrei anche abituarmi :- Sei una cogliona-  lo guardo senza capire :-Ale...- mi stringe :- La mia cogliona- sorrido e comincio a piangere tra le sue braccia. Questa non è la vacanza che avevo previsto, questi tre giorni...sono diventati qualcosa di bellissimo.

E questo, quello che abbiamo ora, è perfetto. Un istante perfetto.

Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora