Tutto tra le mie mani

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1 mese dopo

Quando ero piccola pensavo che l'amore fosse una cosa semplice, dare e ricevere, facile come respirare.

Invece ora, a 21 anni, non ne sono più così sicura. Ho avuto problemi durante l'adolescenza, bassi d'autostima incredibili e una lunga depressione dopo la morte di mia madre e questo, ora, mi intralcia.

Amo Alessio,il mio corpo, la mia mente, il mio cuore, sono suoi. Ma ho paura mi abbandoni per una ragazza migliore di me. Potrebbe avere chiunque volesse, ora che la sua fama stà aumentando verticolosamente e io ho il terrore di tornare sola.

Mi guardo allo specchio e faccio un debole sorriso : posso farcela, posso parlare con Alessio. Esco dal bagno, lui è steso sul letto, il lenzuolo bianco lo copre dalla vita in giù, sopra non indossa nulla e riesco a vederlo in tutta la sua bellezza, il suo petto morbido al tatto, con qualche pelo sul petto che lo rende incredibilmente virile, i suoi muscoli appena accennati, che però si riescono ad intravedere. É perfetto. Mi siedo accanto a lui

:- Alessio dobbiamo parlare- lui mi sorride con dolcezza e mi prende in braccio. Lo bacio sulla guancia e poi sul naso, lo vedo sorridere e questo mi spinge a parlare

:- Alessio...io...- cerco di trovare le parole giuste da usare ma non ne trovo cosí decido di non usare troppi giri di parole

:- io...aspetto un bambino- lui sgrana gli occhi e mi guarda spaventato

:-Pessimo scherzo Sara, davvero pessimo- oh, non mi ha presa sul serio. E ora come faccio :- Guarda- prendo il test di gravidanza e lo metto accanto a lui sul letto :-Non

stó scherzando, Bernabei, aspetto un bambino- lui guarda il test poi me. Si passa una mano tra i capelli e scompiglia il ciuffo. Cerco di capire cosa gli passa per la testa ma sembra impassibile, non riesco a capire cosa stà pensando :- Alessio dí qualcosa, ti prego- lui alza un sopracciglio :- Quanto andiamo in ospedale...?- faccio un respiro di sollievo ma sento subito che qualcosa non và :- Tra circa 7 mesi- lui scuote la testa e i suoi occhi incontrano i miei, sono freddi e controllati :- No, intendo quando andremmo in ospedale ad abortire- mi manca il respiro :- Cosa?- sento le lacrime bagnarmi il viso :- Cazzo ho sempre desiderato essere madre, parlavamo di sposarci, comprare una casa e poi mettere su famiglia. E ora tu vorresti uccidere un bambino frutto del nostro amore? Io non posso farlo- mi alzo e lo guardo negli occhi :- Lo cresceró da sola come mio padre ha cresciuto me, sono disposta a restare single per il resto della mia vita- il mio cuore stà per andare a pezzi, le lacrime scendono copiose sul mio viso, bagnandolo. Vorrei aver finito prima questa storia con Alessio, tanto immaginavo sarebbe finita cosí dal primo istante in cui l'ho visto :- Ti amo Alessio- sussurro mentre le lacrime si fanno copiose :- Ogni giorni, ogni minuto, penserò a te e quando guarderó questo bambino penserò a quanto ti amo- lui si alza e si avvicina piano a me

:- Non andartene, Sara- mi prende il polso e io mi volto in modo di guardarlo negli occhi : anche lui stà per piangere, ha gli occhi lucidi e gonfi

:- Sara possiamo affrontare tutta questa questione- Forse non capisce, ha appena chiamato il nostro bambino "questione" :- Tu non vuoi essere padre, capito- lui scuote la testa :- Non che non voglia ma non mi sento pronto, ho paura di non essere abbastanza e che non riuscirò ad amare questo bambino quanto merita- sento che stiamo arrivando alla fine :- Allora non sei obbligato a crescerlo, addio Bernabei- stò per andarmene quando la sua mano si stringe attorno al mio braccio, il cuore stà per esplodermi nel petto :- Voglio te, voglio il bambino e...cazzo farei qualsiasi cosa per non perderti- Mi volto. Ecco, ora stà a me decidere.

Continuo il nuovo capitolo se arriviamo almeno a 15 stelle, ne ho sempre pochissime, vediamo se ci riusciamo ;)

Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora