Nel centro di Milano c'è una bolgia pazzesca di ragazzine urlanti, non ne capisco il motivo. Incuriosita mi avvicino per vedere e scorgo un paio di ragazzi.
Bhe...niente di che, solo i Dear Jack. Non vale neanche la pena stare qui per un autografo. Sto per voltarmi quando un ragazzo saluta una fan, e vedo il tatuaggio che ha sul polso. Un teschio. Il ragazzo del negozio...è possibile che sia lui?
Sono confusa, ma non ho motivo di esserlo. Una banale coincidenza. Mi infilo tra le ragazze, spingengendo e finalmente sono quasi vicino ai ragazzi.
Guardo quello in centro, con un ciuffo di capelli sulla testa e meravigliosi occhi color nocciola. Lui ricambia lo sguardo e mi sorride :- Ragazzina- Mi fa l'occhiolino e sono quasi tentata di sorridergli, ripeto quasi. Alzo la mano e gli faccio il dito medio, lui sgrana gli occhi e mima con le labbra "fanculo". Dio, non lo sopporto quel ragazzo. Spero di non rinvederlo più, è un tale rompi palle. Mi giro e vado verso casa, quando qualcuno mi afferra per il braccio, fermandomi :-Perchè sei stronza con me?- non mi volto nemmeno :- perchè la vita lo è stata con me-lui mi lascia andare e io me ne vado. Ma che cazzo vuole da me?
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Alessio Bernabei
Romance:- Credi che la fama sia tutto, che tu e la tua band siate l'unico pensiero di ogni ragazza? Bhe non è così, ritrova te stesso, il vero te. Quell'Alessio che in una ragazza non guardava mai la bellezza ma ciò che aveva dentro, quell'Alessio che vive...
