Il giorno dopo fecero colazione tutti insieme e Giulio e Trevor vennero presentati a tutte le fate che lavoravano nel castello che si complimentarono con Maira. Giulio trasformato in fata era ancora più bello: aveva le ali nere,possenti che gli
ricadevano fino ai piedi,i capelli blu scuro,gli occhi color del cielo notturno (come le ali della moglie) ed era magro e muscoloso. L'unica cosa rimasta come prima era il sorriso,perfetto come sempre.
Dopo la colazione,Adelasia iniziò a prepararsi per un'altra battaglia contro gli Auri,Giulio e Maira iniziarono ad avviarsi verso il passaggio segreto reale e Perla si recò insieme a Trevor in una camera nascosta per avviare la collana.
La principessina aprì con la magia la camera segreta sotto gli occhi stupefatti del suo amico,poi entrarono e Perla recitò la formula per trovare la sorella:
«Oh collana di vetro,rivela il tuo segreto,dove si trova mia sorella Maira?»
Il pezzo di vetro uscì dalla collana,si ingrandì e mostrò Maira e Giulio.
«Sono ancora nel castello»
«Partiranno tra poco».
Dopo aver sistemato le ultime cose, i due sposi andarono dalla regina:
«Buona fortuna mamma,noi andiamo»
«Anche a te piccola mia» rispose,poi osservò Giulio e sorridendo riprese: «E anche a te caro».
Giulio fece un largo sorriso,poi prese la mano di Maira e insieme si avviarono verso il passaggio.
Una volta entrati si sentirono oppressi:era buio e stretto e non si poteva fare altro che camminare e camminare fino all'arrivo.
La principessa accese la luce con la magia,come l'ultima volta, e cominciò a camminare lungo il passaggio seguita da Giulio.
Camminarono per giorni senza riposo,dormirono solo due volte.
Dopo vari giorni di cammino, Maira notò una luce che si avvicinava sempre più e lo fece notare anche a Giulio. Non riuscivano a vedere cosa c'era dietro a quel bagliore,lo oltrepassarono e sentirono l'aria gelida accarezzargli la pelle:erano finalmente usciti dal tunnel.
Inizialmente storditi dalla luce e dall'aria gelida non si erano resi conto di ciò che li circondava. Dopo alcuni minuti riuscirono ad aprire gli occhi e guardandosi intorno rimasero entrambi a bocca aperta:si espandeva davanti a loro un prato con grandi palme e animali di ogni genere,ricoperto dalla neve e nel quale scorreva un fiumiciattolo.
Quando si furono ripresi dallo stupore mangiarono alcuni frutti attaccati ai rami più bassi di alcune piante e bevvero l'acqua rinfrescante del fiume non ancora ghiacciato,poi rimasero molto ad osservare quel magico e bellissimo posto prima di continuare il cammino.
Alla fine del prato c'era un grande spiazzo ricoperto di rocce appuntite:erano arrivati sulla montagna.
La principessa prese per mano il marito e volarono verso la cima più alta.
Arrivarono poco dopo:era la più innevata di tutte e presto si iniziarono a congelare,coperti entrambi solo da un leggero vestito ricoperto di gemme.
Maira si guardò intorno per cercare la grotta del saggio ma non vide nulla e pian piano il suo naso diventò più rosso e la sua pelle più bianca e fredda.
Giulio guardò la sposa deluso:
«Credi che non siamo degni di parlare con il saggio?»
«Non lo so,l'entrata si dovrebbe comunque vedere»
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Il giardino fatato
FantasyLa storia narra di una valle con al centro un lago, sullo sfondo le montagne, a sinistra un bosco in cui vivono i giganti e a destra un giardino pieno di fiori nei quali vivono le piccole fate. Al centro del giardino si trova una rosa rossa più gran...