INSTAGRAM ; Arek Milik

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"Arek, sveglia" sento la sua voce squillante e poi un peso sul mio letto "dai su, ho detto sveglia" si mette a cavalcioni su di me e aspetta che mi svegli.
Apro gli occhi e guardo l'ora sul cellulare, sono le 02:52.
"Ale è piena notte, cosa vuoi?"
"Secondo te?" Sorride maliziosa e scende con la testa iniziando a baciarmi il petto e poi l'addome.
"Domani ho gli allenamenti, non posso.." le dico cercando di fermarla ma non vuole sentire ragioni.
"Shhh, non me ne importa niente" risponde e mi tira giù i boxer.
"Dovremmo smetterla Ale, non è una cosa bella né gius.." non riesco a finire la frase perché si mette su di me facendo in modo che la penetri.
Si muove lenta e io accompagno i suoi movimenti stringendole i fianchi e poi i seni.
"Non posso farne a meno" mi sussurra calandosi sul mio orecchio e lasciandomi un bacio dolce. La prendo di peso e la sdraio sotto di me, prendendo il comando della situazione. La bacio tutta, ogni centimetro di pelle. Voglio che abbia nostalgia di me e del nostro modo di amarci.
Le entro dentro sempre dolcemente e nel frattempo non facciamo che guardarci negli occhi. Lei mi fissa ma è come se fosse assente, mi stringe le braccia e ogni tanto dice il mio nome. Continua a stringermi e a trattenere il respiro per poi dire il mio nome, mi incita a non smettere e le do ascolto. Le bacio il collo e tutta la pelle che riesco a trovare mentre non smetto di entrare ed uscire da lei. Non mi fermo, continuo tenendo sempre i miei occhi nei suoi fino a che tutti e due non tremiamo dal piacere.
Dopo qualche minuto si ricompone e si appoggia sul mio petto addormentandosi.

Io non riesco a dormire perché penso. Penso a quanto sia strana questa situazione, a quanto velocemente siamo passati dal sesso puro e famelico di ieri al sesso sentimentale e romantico di stanotte. Penso a quanto sia sbagliato tutto questo, a quanto sono stato e continuo ad essere stupido a non dirle ciò che provo e soprattutto penso a quanto la amo. Tanto, forse troppo.