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"Ma ora per quanto tempo farai l'incazzata con me?" Mi chiede appena finisce di mangiare. Io sono sul divano con Oreo ma lui non si avvicina perché gli dà fastidio il cucciolo.
"Non faccio l'incazzata, lo sono.."
"Mh.. se allontani quella bestia ne parliamo"
"Zizou eddai.. quando sei andato al negozio non l'hai preso in braccio? Guarda, è così dolce.." lo prendo in braccio e glielo porgo ma lui si allontana di scatto.
"No, ho solo detto che cercavo un Labrador e l'ho fatto consegnare qui. Non l'ho neanche visto"
"È un Husky" dico a bassa voce.
"Si quello che è.. lo porti fuori così chiariamo?"
"Mhmh" mi alzo e lo porto fuori ma giusto il tempo di parlare con Zizou perché io lì fuori non lo lascio.
"Oh finalmente" pulisce il divano con un fazzoletto prima di sedersi e accendere la tv.
"Non dovevamo parlare?"
"Parliamo" dice alzando le spalle.
"Voglio farti solo una domanda, devi essere sincero"
"Mh certo" si stappa una birra e guarda la tv, a stento sa che esisto.
"Mi hai mandato tu Oreo e tutte le altre cose?"
"No" dice di getto per poi correggersi subito "che me lo chiedi a fare? La risposta la sai"
"No che non la so. Non so più niente ormai"
"Ora non fare le tragedie perché non le sopporto eh, siediti e smettila"
"Tu non sai niente di me, non sai niente. Non sai delle mie passioni, non ne abbiamo mai parlato. Non sai dei miei sogni, dei miei gusti, di ciò che mi piace, di ciò che odio. Non sai niente, non puoi essere stato tu a mandarmi quelle cose"
"Ale, se non sono stato io, chi sarebbe stato? Chi sopporterebbe una così rompipalle come te? Finiscila di farfugliare e fammi vedere la tv"
"Se sei stato tu, dimmi qual è l'ultima cosa che mi hai mandato dopo Oreo"
"L'ho mandato io e lo so bene, non mi devi mettere alla prova"
"Non me le hai mandate tu, vero?" Non riesco ancora a farmene una ragione anche se era tutto abbastanza chiaro già da tempo. Ero io che non volevo vederlo."
"Ale basta"
"Rispondi ancora ad una domanda e poi giuro che me ne vado" alza gli occhi e inarca il collo per guardarmi.
"Almeno sai chi sono?"
Fa una risatina ironica e scuote la testa.
"Una pazza isterica, ecco chi sei"
"Come immaginavo. Io tolgo il disturbo" dico solo e corro nella mia stanza a preparare le valigie.