Due cuori Simili ma Diversi. [IN REVISIONE]

Capitolo 35.

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Cerco di girarmi di lato ma sono bloccata.
Mugolo nel sonno con la schiena che sta sudando contro il materasso.
Scommetto che c'è Derek sopra di me.
Apro gli occhi e alzando la testa confermo la mia ipotesi.
Ha la testa sopra il mio petto e il resto del suo corpo sul mio con una coperta che lo copre.
Ieri dopo essere usciti per comprare un nuovo cellulare a me e Rick e aver cenato siamo andati a letto.
Inizialmente stavamo chiacchierando poi ci siamo ritrovati a fare l'amore.
La cosa bella di questo palazzo che ha le camere insonorizzate, cosa negativa è che fa un caldo bestia in questo appartamento.
Prendo il mio cellulare e guardo l'ora.
Quasi mezzogiorno.
Dobbiamo farci la doccia e vestirci.
Per fortuna Jennifer, ossia la sorella di Derek, mi ha dato dei vestiti puliti per potermi cambiare.
Sospiro e affondo le dita nei capelli di Derek.
Sono sempre così morbidi che sembra di toccare una nuvola.
Sento un mugolio di piacere da parte sua, segno che si sta svegliando, sorrido istintivamente.
"Buongiorno" dico continuando ad accarezzargli la testa, mentre lui nel frattempo sta sbadigliando.
È così bello che lo bacerei sempre.
Lui per ricambiare il saluto mi lascia un bacio casto per poi sorriderci a vicenda.
"Dobbiamo farci la doccia e mangiare è mezzogiorno" dico sedendomi sul letto essendo che lui si è sdraiato dall'altra parte del letto osservando ciò che faccio.
Mi stiracchio tutta indolenzita, la schiena mi sta uccidendo.
"Insieme" dice con voce roca.
Mi alzo dal letto senza dargli risposta e mi dirigo in bagno in camera.
È così testardo che se gli rispondo in negativo farebbe l'opposto di quello che ho detto.
Apro la doccia e aprendo pure il getto d'acqua regolandolo ci entro dentro.
L'acqua in questo momento è il paradiso.
Da dietro sento che Derek entra dentro la doccia e con le sue braccia mi avvolge i fianchi.
L'ho detto io che sarebbe venuto.
Dopo un po' finiamo di farci la doccia, e ci asciughiamo.
Mentre lui prende i vestiti puliti di tutt'e due dal suo zaino, io finisco di asciugarmi i capelli.
Meno male che mio padre ha un asciugacapelli sennò a quest'ora li avevo ancora bagnati.
Chiudo l'asciugacapelli posandolo, andando in camera lo vedo sistemarsi una maglietta molto aderente.
Ok, non guardarlo e tutto andrà bene.
"Asciugati la bava" ridacchia alzandosi la cerniera dei jeans.
O ma dai.
Lo ignoro e mi vesto velocemente.
Ho una fame assurda.
Logan è al suo nuovo lavoro, Rick sicuramente starà lavorando in camera, ma gli chiederemo se vuole venire a mangiare da qualche parte con noi.
"Vado a chiamare mio fratello" dico uscendo da camera mia e andando verso quella di Rick.
Sento un d'accordo da dietro di me e apro la porta della camera di Rick.
Mi meraviglio di ciò che vedo.
Sta dormendo beatamente.
È la prima volta che lo vedo dormire così tranquillamente e per così tanto tempo che mi dispiace andarlo a svegliare.
La cosa che mi più felice e sapere che la cura che sta facendo funziona, cosa negativa è che prima di dormire deve prendere un mucchio di pillole e c'è anche il rischio che uno degli effetti collaterali delle pillole che prende avvenga.
Un effetto collaterale di uno di questi è il rischio di apnea notturna e li dovrebbe cambiare medicina.
Mi corico piano accanto a lui.
Ho tanta voglia di conoscere mio fratello maggiore che farei di tutto per salvarlo dalle grinfie di Hanna.
Chiudo gli occhi immaginando come la mia vita si stravolgerà, fino a che non sento il materasso muoversi.
"Hey" mormora Rick mentre io apro gli occhi sorridendogli.
"Hey dormiglione" dico facendolo sorridere per il nomignolo.
"Per quanto ho dormito?" Domanda mentre si siede stiracchiandosi, se non ero sua sorella lo potevo benissimo stuprare, è con solo dei semplici boxer neri.
"È ora di pranzo quindi fatti due calcoli" dico riprendendomi dal mio sogno erotico verso mio fratello.
"Wow" dice alzandosi dal letto e andando in bagno.
Lo avverto che lo aspettiamo in soggiorno, per poi uscire da camera sua.
Mentre cammino verso il soggiorno osservo i quadri che sono appesi lungo le pareti, non amo l'arte, non la capisco ma ovviamente non giudico a chi piace o l'ama.
I gusti sono personali e si devono accettare nel bene e nel male.
Arrivo in soggiorno e vedo il mio ragazzo guardare la tv con una faccia annoiata.
In effetti quelli che sta vedendo è noioso, il telegiornale.
Mi siedo accanto a lui appoggiando la testa sulla sua spalle, lui invece mette il suo braccio intorno ai miei fianchi stringendomi a se.
Amo questi piccoli gesti.
"Dormiva?" Domanda non spostando gli occhi dal televisore, stanno trasmettendo un film.
Non l'ho mai visto e si vede che è vecchio.
"Si" rispondo con il sorriso stampato in faccia.
Annuisce con la testa e la appoggia sulla mia.
Credo che sia scosso anche lui da quello che è successo ieri sera, scoprire che la propria ragazza è la cugina di suo fratello scombussola un po', cioè è strano.
Mio padre ha ragione, il mondo è così piccolo che non c'è ne rendiamo neanche conto.

•

Il pranzo e la prima metà del pomeriggio passa bene, abbiamo pranzato con della pizza molto schifosa infatti io l'ho mangiata solo per metà il resto l'hanno mangiata i due uomini.
Il pomeriggio l'abbiamo passato in una sala giochi finché Rick non è dovuto tornare a casa per lavorare.
Io e Derek ora siamo ad un luna park, mi ricordo ancora quando io e lui siamo andati insieme per la prima volta.
Non eravamo fidanzati, ma avevamo dei prosciutti davanti, si vedeva lontano un miglio che c'era del tenero tra di noi.
"Prendiamo lo zucchero filato?" Chiedo indicando la bancarella dello zucchero filato.
"Sei proprio una Bambina" ridacchia mentre ci dirigiamo verso la bancarella.
Rido con lui, è bello essere bambini.
Ci mettiamo in fila e nel mentre aspettiamo il nostro turno mi abbraccia a se con un braccio.
Amo questo gesto.
Dopo pochi minuti arriva il nostro turno e chiediamo due zucchero filato che ci vengono dati dopo aver pagato.
Passeggiamo per il luna park osservando i mini spettacoli mangiando.
Ci voleva un giorno di divertimento-relax.
È passata un'ora e mezza, abbiamo finito di mangiare e gli spettacoli son finiti e ora hanno messo la musica ad un volume bestiale.
Stiamo camminando verso l'uscita per tornare a casa.
"Io non mi sono dimenticato che dovevamo passare insieme un giorno" Quasi urla nel mio orecchio per sovrastare la musica.
Io non me ne ero dimenticata ma ho pensato che lui non volesse più.
"E dove andiamo allora?" Quasi grido anche io.
Sembra di stare in una discoteca, mi viene da vomitare con il volume così forte.
Finalmente però usciamo e ci allontaniamo un bel po' fino ad arrivare in un pub messicano.
Ci sarà sicuramente dell'altro dopo questo posto.
Derek mi sorprende giorno per giorno ed è questo che amo di lui.
"Non ho mai mangiato messicano" dico mentre entriamo dentro il locale.
"Male" dice sorridendo mentre chiede un tavolo.
Osservo il pub e la maggior parte delle decorazioni sono quadri di famiglie, forse sono i clienti più abitudinari.
Derek mi trascina verso un tavolo per poi sedersi.
"Tu l'hai già mangiato?" Chiedo mentre prendo il menù e aprendolo seguita da lui.
"Si certo" dice osservandomi.
Non guarda il menù? Io non so che diavolo scegliere.
E per di più mi sento in soggezione con il suo sguardo.
"La finisci?" Dico sicuramente rossa appoggiando il menù sul tavolo.
Lui ride divertito.
Stronzo!
"Sei così buffa" ride ancora.
"E tu un cretino" incrocio le braccia al petto offesa.
Smette di ridere e alzandosi un po' e avvicinandosi mi bacia mordendomi il labbro inferiore, mugolo per il leggerlo dolore misto al piacere.
Un colpo di tosse ci fa allontanare subito e mi sento tutta in fiamme.
Noto che Derek mi sta osservando sorridente mentre si passa la mano nei capelli.
"Volete ordinare?" Chiede la donna che ci ha visto quasi baciarci.
Sottolineiamo il QUASI.
"Si, per me Tacos dorados e una michelada, per lei Tacos originale con formaggio fuso e una agua Fresca" dice guardando la donna.
Sembra che sa tutto a memoria.
La donna segna tutto per poi andarsene.
Sono scioccata.
"Mio padre amava il messicano essendo che sua madre non che mia nonna lo, quindi ci portava a mangiare messicano almeno 3 volte al mese oppure mia nonna ci portava qualcosa da mangiare" spiega osservando il mio stupore.
Conosco ormai tutto di lui ma questo non l'ha mai detto.
"Quindi il tuo piatto preferito è il cibo messicano?" Deduco.
"No, sei tu" sorride maliziosamente e subito mi sento più rossa di prima.
Non può dire queste cose in un luogo pubblico!
"Zitto maniaco" sussurro consapevole di essere rossa.
Ridacchia e la donna che ha preso le nostre ordinazioni ci porta le bibite, la mia è di color arancione mentre quella di Derek è rossa/arancione scuro.
Sembra salsa di pomodoro andata male.
Lui prende il bicchiere e se lo porta alle labbra bevendone un sorso.
"Vuoi assaggiare?" Mi chiede avvicinandomi il bicchiere per prenderlo.
Lo prendo e ne bevo una goccia per poi tossire.
Ma è piccante!
"Ma come fai a bere questa cosa?" Tossisco mentre gli restituisco il bicchiere per poi bere il mio per cacciare il brutto gusto che ho in bocca.
La mia è buona, sa di papaya.
"Son gusti" sorride stiracchiandosi le braccia.
Io nego con la testa.
Quella roba fa veramente schifo.

La cena è finita bene, era tutto buono, ora ci stiamo dirigendo grazie ad un taxi verso un cinema all'aperto, sono andata due volte sempre con Derek ma a New York.
Finalmente arriviamo e ci sono poche sedie libere segno che il film inizierà tra pochi minuti.
Finalmente troviamo due posti in una posizione accettabile, se ti metti troppo infondo non vedi benissimo e senti poco, se ti metti ai primi posti diventi sordo e cieco, quindi il posto migliore è in mezzo.
"Non ti addormentare" dice Derek mentre ci sediamo.
"Se ho sonno dormo" dico mentre mi appoggio a lui pronta a sprofondare nel sonno, ma lui si sposta.
Lo guardo male e lui ricambia lo sguardo.
Non glie la darò vinta.
Sicura?
Si.
"D'accordo" sospiro sistemandomi sulla sedia.
Il film inizia e scopro che è uno dei generi che detesto di più ma che ama Derek, i film polizieschi.
Dio, fai che questo film finisca presto.

Lya_ju.