Capitolo 5

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Il giorno successivo ai Grifondoro toccò la settimanale lezione di Pozioni con i Serpeverde, cosa che reputavano alquanto sgradevole.

Hermione però avrebbe finalmente rivisto Draco dopo quasi una settimana.

Ma lei, presa da mille dubbi e preoccupazioni, il giorno prima non aveva risposto all’invito ricevuto e non aveva la minima idea di cosa aspettarsi da quell’incontro.

Quel pomeriggio Hermione e Ron si avviarono verso i sotterranei dove si svolgeva la lezione.

Harry invece li raggiunse poco dopo davanti all’aula, dove si trovava già il resto della classe, con una faccia piuttosto depressa.

“Miseriaccia Harry! Cos’è quella faccia?”

“ Ecco... Ron, ho invitato Cho Chang al ballo!”

“Bè allora non dovresti essere contento?” chiese Hermione

“Lei... è stata già invitata! Ci ha già pensato un altro prima di me!” concluse Harry sconfortato.

“Ma come, un Campione che viene bidonato da una ragazza!” s’intromise Malfoy, che per caso aveva sentito la conversazione 

“Potter se non trovi nessuna, potresti sempre andare al ballo con Weasley! Di certo lui non ha una ragazza... e poi, al giorno d’oggi va di moda uscire tra maschi!” concluse sprezzante.

Nel giro di pochi secondi Draco si trovò le bacchette di Harry e Ron puntate alla gola, ma prima che potessero pronunciare un incantesimo arrivò l’insegnate di Pozioni, il professor Piton.

“Che succede qui?” chiese con uno sguardo glaciale.

“Professore, Potter e Weasley mi stavano minacciando!” rispose Malfoy

“Ma non è vero!”

“E’ lui che ha cominciato a insultarci!”

“Silenzio voi due! E’ vietato cercare di aggredire i compagni.

50 punti in meno a Grifondoro.” Concluse Piton con estrema soddisfazione.

“Ma prof...”

“Un’altra parola Potter e finisci in punizione! E ora tutti in classe, muovetevi!”

Fumanti di rabbia, Harry e Ron si avviarono insieme ai compagni.

Meglio non esagerare con Piton, sennò era punizione certa.

Hermione, mandando all’aria tutti i suoi buoni propositi, prima di entrare bloccò Draco sulla porta.

“Tu brutto schifoso, come ti permetti di insultare i miei amici?!”

“Granger potevi pensarci prima… o forse avevi paura di beccarti una punizione?”

“Cosa? Io non …” ma poi si interruppe.

Malfoy si era comportato da stupodo, come sempre del resto, però non se l’era sentita di dirgliene quattro davanti a Piton.

Almeno, non dopo la sorpresa che gli aveva fatto il giorno prima.  

“Cavolo … la scuola è piena di ragazzi migliori di lui, perché deve piacermi un ragazzo del genere?!” pensò Hermione con rabbia.

La voce di Draco però la riportò al presente.

“A quanto pare ho ragione… in ogni caso, ieri aspettavo un gufo di risposta che non mi è arrivato.
Sappi solo una cosa Granger, un Malfoy mantiene sempre quello che dice.”

“Bene, allora io ci sarò!” rispose Hermione quasi in tono di sfida, prima di entrare in classe, seguita da Draco.

Dramione - Un Altro BalloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora