Il Cacciatore

3. La metro

Matt ha creato il gruppo "Lo stupido gioco della trappola mortale"

Ora fai parte di questo gruppo

Sulla banchina della fermata Margot estrasse il cellulare bianco e assunse un'espressione di forte stupore. Subito dopo nel gruppo di chat fu inviato un video, che dalla miniatura ritraeva il resto del gruppo seduto davanti alla camera.

«L'hai ricevuto anche tu?» chiese a Michael, voltandosi lentamente verso di lui, ma nonostante il tono spaurito che la ragazza non aveva saputo nascondere, lui non proferì parola. Il nervoso iniziò a circolare nel corpo di Margot, che sfogò la sua rabbia con una nota vocale inviata sul gruppo «Matt, ti pare questo il momento di fare lo stupido?!».

«No ragazzi, questa è andata» disse il Jonny, dopo aver ascoltato l'audio dell'amica «Che poi il video l'ha inviato Grace» continuò Alex, visualizzando le notifiche del nuovo gruppo.

«Io? Scherzi?» ribatté la ragazza, prendendo di mano il cellulare scuro di lui, ed effettivamente, secondo quanto diceva il dispositivo, il video l'aveva spedito proprio lei.

Messaggio da Il Cacciatore: Il gioco è appena iniziato

I ragazzi, sulla banchina e nel bar, quasi tremavano con gli smartphone tra le mani, di quel messaggio inviato da un contatto che non avevano mai avuto, ma che appariva sugli schermi di tutti.

«Io mollo ragazzi, io mollo!» urlò Mike, tirando un calcio allo zaino sotto il tavolo, passandosi una mano fra il ciuffo caramello, sospirando «andiamo a prendere Margot ovunque si trovi e torniamo a casa» continuò, prendendo in mano la situazione, aprendo le impostazioni del gruppo e scorrendo verso il fondo, con superficialità.

Billie si gettò fra le braccia del ragazzo, cercando di distrarlo dall'azione che stava per compiere: lei sapeva quanto quell'individuo era potente e cosa poteva fare «No Mike, non farlo» ripeteva, alzandosi sulle punte quando il ragazzo alzò il braccio con il cellulare in mano.

«Non mi fermerete dal salvarmi il culo» «E' qui che sbagli» lo implorò la ragazza, afferrando il tessuto della maglia bordeaux dell'amico «lui è cattivo, se esci da quel gruppo potrebbe rovinarti la vita, tu non lo conosci» provò a dire, tra le lacrime che tornarono a bruciarle in volto, quando Matt la interruppe «E tu invece sì, vero? Lo conosci?» disse con un velo di sarcasmo «guarda un po' sei l'unica».

«Matt, non è come pensi...» «Sei tu questo fantomatico personaggio che può 'Rovinarci la vita', vero signorina?» chiese il ragazzo, raggirando lei.

Messaggio da Il Cacciatore: Prendete ognuno una linea della metro diversa

«Fermi ragazzi!» esclamò Alex, mettendosi in mezzo ai litiganti «leggete qui cos'ha scritto» disse, mostrando lo schermo ai tre, che replicarono la sua smorfia di stupore alla lettura del messaggio.

«Ecco come ci riuniremo! Ciò vuol dire che Margot sta bene e...» disse Mike, intento a recuperare lo zainetto, infilandoci cellulare «andiamo a prenderla e finisce la storia» continuò, preparandosi ad uscire dal bar, cercando di convincere i suoi amici a seguire quella folle, ma allo stesso tempo astuta idea.

Michael aveva appena salito le scale che portavano al binario 3 della stazione, immergendosi nella solitudine della banchina. Sullo schermo elettronico un potente fascio di luce bianca annunciava l'arrivo del prossimo trenino, a cui mancavano soltanto pochi minuti: allo spuntare della scritta luminosa, il ragazzo dovette arretrare di qualche passo e coprirsi lo sguardo con la manica della giacca per il potente bagliore. Si voltò verso l'altro lato dei binari, e tra le confusionarie pubblicità affisse sul muro, intravide Margot salire sul treno rosso e bianco, così lontano da lui, e senza nemmeno accorgersi, quello partì più veloce della luce, provocando un forte stridulo a contatto con i binari, che lo portò ad un altro passo verso l'interno della banchina, e a tapparsi le orecchie come poteva.