Semplice - Irama

Capitolo 2

Arrivata alla camera provo prima a bussare per capire se questo fantomatico coinquilino sia già arrivato, ma non ottengo risultati. Apro così la porta con la mia chiave ed entro. La camera è stupenda solo una cosa non mi convince e mando così un messaggio alle ragazze:

A Bitcheeees💲: "Vi prego ditemi che non solo io mi sono trovata un matrimoniale in camera!"

Mic🍺❤️: " Due singoli separati"

Bi🍑❤️ : "Replico la risposta di Mic"

Alys🦄❤️ : "Due singoli"

Eli🌹❤️: "Hahaha sfigataaaaa! Singoli separati cara Queen"

Marta🌈❤️: "Due singolissimi separatissimi"

Giu💩❤️ : "Spera almeno sia scopabile allora 😂😜"

Non ci penso e inizio a svuotare la valigia. Per tenermi compagnia apro Spotify e vado sulla mia Playlist preferita "Filo🐍❤️". Ogni volta che l'ascolto mi perdo in un mondo tutto mio e le emozioni iniziano a scorrere sulla mia pelle tramutandosi in brividi.

È appena partita "Nera". Adoroooooo. Questa sarà la mia colonna sonora dell'estate, sarà la nostra colonna sonora, nostra, mia e delle mie amiche.

" Ma dicono che forse non fa per te

Dicono che forse non fai per me

Brindiamo all'invidia per ogni ferita

Che sarà servita per stare con te

Dai non vedi che

Ti vorr-..."

"Io non so che cazzo ci trovate voi ragazze in quello sfigato di Irma, Arma o come si chiama insomma"

Senza girarmi a guardare il mio compagno di stanza rispondo a tono:
" Punto primo: si chiama IRAMA. I. R. A. M. A. Impararlo.

Punto secondo: piace perché è molto più uomo di quanto possa esserlo tu dopo questa tua perla di saggezza che trasuda solo invidia.

Punto terzo: se non ti va bene stare in stanza con me prendi e vai... ma dubito ci siano camere libere"

"Ne hai ancora per molto?" replica.

" No ho finito. Comunque piacere, forse. Io sono Asia" dico voltandomi.

"Filippo, in arte Irama"

Rimango di sasso. Ferma. Bloccata. Non riesco più a dire nulla. Stop. Ho appena insultato il mio idolo. Ho appena insultato Irama.

Ok Asia. Calma. Respira. Ma respira cosa?! I suoi occhi, le sue labbra, i suoi contorni perfetti, gli anelli e quelle piume... e poi quei tatuaggi, quei maledetti tatuaggi. Pensare che l'ultima pazzia sulla mia pelle l'abbia incisa per lui è assurdo. Eppure l'ho fatto. Una rosa avvolta dalle curve di un serpente che ricordano quelli sulle sue braccia.

Riprendo coscienza quando sento bussare alla porta e riesco a dire solo un veloce "Scusa" a Filippo. Lui mi guarda e sorride.

Sento Bi e Alys urlare da dietro la porta. Faccio appena in tempo ad aprire che entrano sbraitanti e con la leggerezza di un bulldozer nella stanza, non curanti della presenza di Filippo.

"Tu non hai idea di cosa sia il mio compagno di stanza. Glie la lancerei come fosse riso ai matrimoni!" urla Bi, mentre Alys mi dice: "Lo stesso il mio! Ma quando arriva il tuo?"

Io le fisso e poi dico: "Bianca, Alyssa, lui è Filippo. Beh insomma sapete già vita, morte e miracoli su di lui."

Bi riesce solo a dire un elegante "Oh porca puttana" e Alys si limita a un "Hehe" molto imbarazzato.

Decidono quindi di uscire.

Appena chiudo la porta mi giro verso Filo: "Scusa per prima non era mia intenzione ma sai, non pensavo fossi tu e..."

"Ehi tranquilla anch'io avrei fatto lo stesso" dice ridendo.

"Scusa anche per loro ma sono molto spontanee ed è difficile si trattengano."

Mi guarda e sorridendo replica dicendo: "Due settimane non sono tante ma neanche poche. Mi ci abituerò".

Spazio autrice:

Questo capitolo è un po' più lungo e spero la storia vi piaccia. Scusate gli eventuali errori e gli eventuali usi dialettali italianizzati.