Capitolo 3 ✅

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Squilla il telefono, quella voce, quelle parole, buio.Urlo, questa volta per davvero.

Sto urlando sempre più forte, non riesco a smettere.

Sento aprirsi la porta della mia camera e qualcuno corre verso di me.

<<Hey hey tranquilla è solo un sogno, è solo un sogno.>>

Mi sveglio e sono tra le braccia di Shawn con le lacrime agli occhi, sto singhiozzando.

Shawn mi prende la testa fra le mani.

<<E' solo un sogno tranquilla, ci sono io qui.>> Appoggia il suo mento sulla mia testa mentre con una mano mi accarezza.

<<Sc-scusami...>>

<<Non importa.Cosa è successo?>> Mi chiede con voce preoccupata.

<<M-mio padre è sveglio?>> Domando io con voce spezzata.

<<No tranquilla.>>

<<Non deve saperlo...per favore non glielo dire.>>

<<Che cosa hai sognato?>>

<<Niente, non ti preoccupare, sono anni ormai che mi capita posso gestire la cosa.>>

<<Non dire cazzate, hai avuto un attacco di panico!>>

<<Sò gestirli...>> lo guardo

<<Se chiedi una mano non te la mangio.>>

<<Grazie...>> mi stacco da lui.

<<Ma non ho bisogno di nessuno.>>

Shawn si alza e mi guarda poi sospira...

<<E va bene come vuoi, non mi va di litigare alle 3 del mattino visto che tra 4 ore dobbiamo alzarci.>>

Apre la porta della mia camera ma prima che la possa richiudere sussurro un

<<Grazie...>> lui mi si gira mi guarda e sorride poi chiude la porta.

Le 4 ore passano in fretta e io non sono più riuscita a chiudere occhio, questa volta il sogno era ancora più reale.Mi gira la testa ma con grande fatica mi alzo ancora prima che suoni la sveglia, ormai sono le 6 del mattino mi prendo i panni e vado a fare una doccia.

Apro l'acqua calda e mi infilo dentro quella nuvola di vapore dove per un pò posso sparire.Sotto l'acqua calda riesco a ragionare e ragiono questa volta su quello che è appena successo.Esco dalla doccia prendo l'accappatoio e mi faccio il turbante poi mi asciugo e mi vesto, mi metto dei jeans lunghi con una maglietta a maniche corte nera e le mie converse bianche.I capelli non li asciugo non mi va torno in camera e trovo Shawn sul mio letto.

<<Dov'eri?>> chiede con tono severo

<<Buongiorno anche a te.>> sbuffo io

Lui si alza si avvicina sempre di più mi appoggia alla parete e mi prende i polsi...ci risiamo.

<<Non scherzo!!>>

<<Nemmeno io, lasciami andare ma ti piace davvero così tanto sbattermi al muro?>>

Lui non risponde ha uno sguardo infuocato.

<<Tranquillo non verrò in macchina con te ne abbiamo già parlato ieri.>>

<<Non è di quello che voglio parlare.>>

<<E di cosa?>>

<<Cazzo ma non hai capito che sono preoccupato?>> sbatte un pugno al muro

Il mio nuovo fratellastro ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora