Capitolo 58

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Skyler's pov

Quando mi sveglio shawn è vicino a me, dorme e tiene la bocca socchiusa per respirare.I ricci gli ricadono sulla fronte, e i suoi lineamenti nonostante stia dormendo non sono affatto rilassati...come se fosse in allerta.Credo sia stato a controllarmi tutta la notte e poi sia crollato.

Cerco di non fare rumore mentre mi tiro su con il busto, mi metto una mano in fronte e ripenso al sogno, la testa mi fa male sembra che un martello ci stia martellando sopra.

<<Sky...stai bene?>> shawn si è svegliato e tiene una mano sulla mia schiena

<<Si.>> mento, mi viene da vomitare... <<Credo che andrò a fare una doccia, sai, per rilassarmi.>>

lui annuisce io prendo i panni e mi dirigo in bagno, apro l'acqua calda e in poco tempo una nuvola di vapore si espande per la scatoletta.

Mi guardo allo specchio, i capelli scompigliati, le occhiaie ben visibili, gli occhi impauriti, la pelle bianca e le mani tremanti...mentre guardo il mio riflesso si appanna, ed è proprio così che mi sento.Appannata.

Non riesco a vedere la realtà...non la capisco, non comprendo quello che succede nella mia mente...Joan, la dovevo incontrare una volta tornata a casa...chissà perchè mi vuole incontrare, sicuramente mi vorrà chiedere di fare da babysitter a suo figlio.

Mi levo i panni e li metto nel cesto dei panni sporchi, sono sudati...mi sarò agitata la notte?

Entro in doccia, l'acqua calda sulla mia pelle è come la pioggia nel deserto, piacevole e utile.Mi è utile per schiarirmi le idee, i capelli sono appiccicati alle mie spalle e sono diventati più scuri...mi abbraccio mettendo le mani sopra le spalle e in poco tempo una sensazione strana mi avvolge lo stomaco.

Mi ritrovo per terra in doccia a vomitare, non mi capita spesso ma è liberatorio...chi non riesce a liberarsi dei pensieri parlando lo fa così.Ringrazio da una parte ma dall'altra vorrei fosse successo fuori dalla doccia.

Uscita dalla doccia mi asciugo, mi vesto e scendo giù con il sorriso sulle labbra, vomitare mi ha aiutato, o forse è quello che sto facendo credere a me stessa.

<<Tesoro come stai?>> mi chiede mio padre

<<Bene.>> dico con entusiasmo <<Mi dispiace se ieri vi ho fatto preoccupare...non volevo.>> dico, mi sento un pò in colpa

<<Tranquilla, l'importante è che sia passato.>> dice mio padre incerto...mi nasconde qualcosa lo sento.

<<Shawn è rimasto a sorvegliarti tutta la notte.>> dice elise e shawn arrossisce, io mi metto dietro di lui e lo abbraccio da dietro.

Gli devo molto.

Mi sento fiacca dopo aver dato di stomaco, ma non voglio mangiare perchè ho paura che potrebbe riaccadere...

<<Posso uscire?>> chiedo incerta

<<Dove vai?>> chiede shawn

<<Volevo vedermi con jessica...>> falso, quando ho cominciato a dire tutte queste bugie?

<<Vengo con te.>> dice shawn alzandosi

<<No, tranquillo...>> lo fermo <<Volevamo stare noi...se non ti dispiace.>>

<<Va bene...>> si risiede, si sarà offeso?

<<Non fare tardi.>> mi dice mio padre <<E se hai bisogno corriamo, non ti affaticare troppo.>> conclude.

<<Tranquilli.>> li riassicuro <<A dopo, vi voglio bene.>> li saluto e poi vado verso di shawn gli prendo la mano e mi avvicino lasciandogli un bacio sulle labbra che mio padre fa finta di non vedere e gli sussurro "però a te ti amo" lui sorride e di rimando mi dice "ti amo anch'io, sta attenta."

Gli lascio la mano ed esco.

Dove sto andando? a sentire cosa vuole Joan.

Compongo il numero

<<Pronto?>> risponde lei dopo 2 squilli con voce dolce

<<Joan, sono Skyler...scusa il disturbo però mi avevi chiesto di incontrarci una volta tornata dalle vacanze...>> sono incerta

<<Hey Skyler, certo certo...come stai?>> squilla

<<Tutto bene, grazie.Tu?>>

<<Bene, fatto buone vacanze?>>

<<Assolutamente si...>> sorrido, ma lei non mi può vedere

<<Allora ci incontriamo tra 10 minuti al solito bar?>> mi chiede

<<Si, ci vediamo tra poco.>> chiudo la chiamata e mi avvio, a piccoli passi...però mi avvio.

Non so nemmeno perchè stia andando, è una sconosciuta in fondo...però mi dà tanta sicurezza come se la conoscessi da sempre.

**************
<<Allora perchè mi volevi vedere?>> chiedo tranquilla bevendo il mio caffè

<<Come hai passato le vacanze?>> mi chiede non rispondendo alla mia domanda

<<Bene, si benissimo direi.>> sorrido ripensando alla notte a New York...

<<Sono contenta.>> dice lei, che cosa le succede?

<<E' tutto ok?>> le chiedo

<<Sisi...perchè non dovrebbe esserlo?>> sorride, ma capisco che mente...sono la prima a fare sorrisi falsi...

<<Non lo so...sei agitata...forse è una mia impressione.>> dico addentando la mia ciambella, fanculo il vomito ho fame.

<<Si, ti piacevano molto le ciambelle...>> ride lei

<<Come?>> chiedo <<Come fai a saperlo?>>

<<Io...ho tirato a indovinare.>> dice nervosamente, cosa mi stanno nascondendo tutti? mio padre così, lei così shawn idem...

<<Hai detto "ti piacevano", non "ti piacciono".>> le faccio notare

<<Ti ho detto mi sono sbagliata.>> continua a sorridere e riprende a bere il suo cappuccino

<<Joan...>> la richiamo <<Chi sei?>> le chiedo

<<Come?>> chiede lei

<<Ho detto " chi sei?"...>> attendo una risposta ma non ottengo nulla <<Chi sei realmente!>> sbatto una mano su un tavolo facendola spaventare e facendo girare alcune persone

<<Skyler...>> mi prende il braccio <<Non qui.>>

Ci alziamo, e mi trascina in una via molto vicina a casa mia, saranno a 15 minuti di distanza ecco perchè ci incontriamo sempre.Che sia una mia ex vicina di casa? Una mia parente di cui non so l'esistenza? Ma se fosse davvero così perchè nasconderlo?

**Spazio Autrice**
Hey guys, siamo arrivati alla fine della storia...come non detto...l'ultimo capitolo o penultimo lo pubblico domani...lo devo completare, vi voglio bene.
-Skyler❤

Il mio nuovo fratellastro ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora