Capitolo 18

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POV'S JUNGKOOK
Jimin: "Dimmi che stai scherzando spero perchè non è divertente." Mi venne incontro prendendo il colletto della mia maglietta nera che indosso guardandomi minaccioso.
Io: "SECONDO TE DOVREI SCHERZARCI SU STA COSA SOPRATUTTO QUANDO SI TRATTA DI LEI?" li urlai in faccia togliendo le sue mani dal mio colletto bruscamente mentre lui indietreggia di poco ma sempre con lo sguardo minaccioso.
Enzo: "Invece di litigare su sta cosa dobbiamo trovarla." Raccomandò il leader dei Rangers  mentre noi annuimmo solo e iniziamo alla ricerca della piccola ragazza.
Ashley dove ti sei cacciata?

POV'S ASHLEY
Sono uscita a prendere una boccata d'aria avevo bisogno di non pensare a niente se non le parole che disse Hoseok.
Perchè Jimin non me lo ha detto? Beh infondo come darli torto io non mi posso intromettere sulla sua vita sono solo una ragazza qualsiasi, ma il punto che ci sono rimasta male. Non so cosa provo per lui ma penso che non è un'attrazione fisica, persino con Jungkook non lo è. Cosa mi fanno questi ragazzi per farmi diventare così vulnerabile?
Mentre ero spensierata non mi resi conto di essere per terra addolorata: sono stata colpita. Non ero da sola: sentì dei tacchi farsi sempre più vicini a me così guardai in alto e vidi Tenaya che aveva un ghigno nel volto e mi prese per il collo facendomi alzare ma non mi lasciò la presa, mentre io con le mani cercai di togliere le sue luride mani ma è impossibile. Come faccio a liberarmi se lei un ibrido?
Non ci pensai e presi coraggio:
Io: "Che cosa vuoi da me demonio?" Dissi glaciale ma a fatica per la mancanza d'ossigeno.
Tenaya: "Ho sempre desiderato combattere contro di te Pink Ranger, visto che i tuoi luridi amici ci sono sempre in mezzo." Spiegò malignamente mentre con tutta la forza che ha liberò la presa dal mio collo e mi fece volare fino a quando non mi sbattei il mio corpo dalla panchina per poi cadere a terra addolorata.
Io: "Ahh se la vuoi mettere così allora ci sto." Ghigno e tirai fuori il Morpher e la carta per trasformazione.
Io: "VAI COSÌ MEGAFORCE... MEGAFORCE PINK! Fatti sotto Tenaya!" Dissi facendo segno con le dita ad avvicinarsi a me.
Tenaya cambiò mano a quello che diventò una pistola e iniziò a correre dove cercò di spararmi, ma io essendo agile schivai il colpo e così inizia un lungo combattimento.
La prossima sera non uscirò più.
Ero distratta e presa alla sprovvista mi tirò un calcio sul fianco e mi fece volare fino quando non cado a terra.
Cercai di alzarmi ma mi precedette sparandomi e io volai e finì per sbattere contro lo scivolo del parco.
Tenaya: "Pensavo che avrei combattuto contro una più forte, ma non con una debole come te." Disse avendo ancora il ghigno in faccia mentre io a fatica mi rialzai.
Io: "È solo l'inizio Tenaya." Dissi ormai ferita che feci fatica a parlare e caddi di nuovo a terra tenendomi il braccio destro nel fianco sinistro dove mi aveva sferrato un calcio poco fa.
Prima che finissi di parlare di lei non c'è più di nessuna traccia.
Questo è solo l'inizio Tenaya.

POV'S JUNGKOOK
È da più di mezz'ora che la stiamo cercando per tutta la casa ma di lei non c'è nessuna traccia. Cosa li sarà successo? Cosa li è venuto in mente di sparire dal nulla? Rassegnato scesi giù dove trovai tutti riuniti nel divano ancora preoccupati.
Mary: "L'hai trovata?" Si avvicinò a me mentre in tutta risposta scossi la testa e si mise la mano nei capelli.
Stettimo tutti in silenzio finchè non sentimmo la porta sbattere. Ci girammo dal rumore proveniente e vidimmo Ashley ferma alla porta, notai qualcosa di diverso in lei.
V: "Cosa ti è successo?" Disse venendo incontro come tutti gli altri e notai che era ferita sulla faccia e teneva il braccio destro nel fianco sinistro. E prima che rispondesse crollò e svenne ma prima che venne sbattuta la testa dal pavimento arrivai in soccorso e la presi al volo. Guardai la sua faccia ed era addolorata ed esausta. Guardai la faccia sconvolta dei suoi amici, lo sguardo preoccupato dei miei hyung, mentre Jimin mi venne incontro appoggiando la mano sulla sua guancia destra dove accarezzava un gran taglio.
Enzo: "Portiamola in camera, subito!" Mi raccomandò mentre io annuì e corsi in camera cercando di non farli sbattere la testa sulle scale. Lo feci giacere sul letto e vennero tutti da me a vedere come sta Ashley.
Mary: "Vado a prendere il Kit del pronto soccorso." Disse per poi andare in bagno tornando con un Kit rosso.
Mi allontanai leggermente da lei ma stetti a guardarla con gli occhi chiusi e senza accorgermene mi scese una lacrima seguita dalle altre e le asciugai subito, sentì qualcuno abbracciandomi da dietro e vidi con la coda dell'occhio che era Namjoon che mi strinse a sè e mi girai a lui uscendo tutte le lacrime anche se aimè la sua maglietta era bagnata dalle lacrime salate.
Odio vederla così.
Enzo: "Potreste uscire ragazzi? Io e i ragazzi dobbiamo parlargli."
Guardai la faccia dei suoi amici mentre loro annuivano guardando noi supplicante così senza dire una parola usciamo nella stanza delle ragazze e chiudemmo la porta, ma nessuno di noi voleva andare via da lì, restammo tutti li attaccati alla porta ascoltando le discussioni dei Rangers.

POV'S ASHLEY
Aprì poco a poco gli occhi e mi trovai sdraiata in camera mia con un panno bagnato in testa e sentì bruciare lo sguardo dei miei amici mentre sentì una mano accarezzarmi il braccio: Mary. Mi alzai poco a poco la testa ma sentì un dolore al fianco sinistro e Mary mi fece distendere di nuovo nel letto.
Mary: "Non muoverti sei ridotta malissimo." Disse dolcemente e mi accarezzò la guancia.
Spostai lo sguardo alla mia sinistra e vidi Enzo, Zeth e Gian a guardarmi severi ma allo stesso tempo sollevati che io stessi bene.
Restammo in silenzio oer qualche minuto poi Enzo prese parola:
Enzo: "Dove sei stata?" Disse duro venendo lentamente da me mentre io voltai la testa non degnando di uno sguardo.
Io: "Non sono affari che ti riguardano." Dissi fredda mentre lo sentì sospirare.
Enzo: "Non sono affari nostri? Ti senti quando parli? Sei sparita dal nulla e quello che sai dire è questo?" Disse ormai perdendo io controllo mentre io non lo risposi.
Zeth: "Eravamo preoccupati per te, ti abbiamo cercato dappertutto." La sua voce tremava segno che stava per piangere ma io ancora una volta non li guardai in faccia e non risposi.
Sono troppo orgogliosa, devo smetterla.
Gian: "NOI SIAMO STATI SEMPRE IN PENSIERO PER TE! NON TE NE FREGA CHE I TUOI AMICI SI PREOCCUPANO PER TE?" Urlò ormai esasperato mentre sentì il mio occhio inumidirsi ma restai lo stesso a non guardarli.
Mary: "RISPONDI ASHLEY!" Urlò ormai non avendo più pazienza così io mi voltai leggermente e dopo un po' iniziai a piangere silenziosamente mentre si avvicinavano a me lentamente e si abbassano all'altezza del letto per abbracciarmi.
Enzo: "Non sparire più così. Ci hai spaventati, hai capito?" Ormai piangevano il resto del gruppetto mentre mi stringevano forte quasi togliendomi il fiato.
Io: "Non lo farò mai più ms vi prego, staccatevi." Dissi ormai non avendo più fiato così risero e si staccarono da me.
Gian: "Ma prima che ce ne andiamo, chi ti ha fatto questo per farti ferire in quel modo?" Domandò guardandomi dalla testa ai piedi così li sputai il rospo:
Io: "Tenaya. Voleva combattere contro di me ma a quanto pare ho perso." Dissi mentre loro annuivano.
Mary: "Tenaya è davvero forte, dobbiamo essere più forti di lei." Disse euforica seguita da me e gli altri ma trovai Zeth insicuro.
Zeth: "Non ne sarei tanto sicuro."
Io: "Che vuoi dire? Spiegati meglio." Lo incoraggio per farlo parlare.
Zeth: "Tenaya è furba, dobbiamo studiare le sue mosse prima di reagire." Spiegò mentre noi annuimmo d'accordo.
Enzo: "Perfetto intanto voi venite con me nella mia stanza, tu Ashley cerca di riprenderti." Gli altri annuirono mentre io sbuffai perchè infondo volevo aiutarli. I ragazzi si alzarono e aprono la porta per aprire, ma vidi i 7 ragazzi cadere a terra uno ad uno sopra a Jungkook.
Gian: "Avete sentito, vero?" Li guardò con rimprovero mentre si grattavano la nuca e i 4 hyung indicarono il più piccolo e dissero "È stata sua l'idea" mentre sentì Jungkook borbottare un "bastardi" guardandoli in cagnesco. Mi misi a ridere per la scena così tutti quanti andarono tutti via mentre restavano solo Jimin e Jungkook.
I due si avvicinarono e primo che parla fu Jimin:
Jimin: "Stai bene Ashley?" Mi guardò negli occhi e io rimasi paralizzata dal suo sguardo, ma lo distolsi:
Io: "Mai stata meglio." Cercai di essere dura possibile e lo vidi abbassare lo sguardo.
Jimin: "Senti Ash riguardo a prima volevo dirti..." non finì di parlare perchè lo precedetti.
Io: "Non m'importa sono felice per te, adesso per favore vai via mi voglio riposare." Girai il mio corpo faticosamente mentre sentì un "va bene" fino a quando non sentì la porta chiudersi.
Jungkook: "Vuoi che me ne vada anche io?" Per poco non volai ma mi girai per guardarlo negli occhi e sorriderli.
Io: "Puoi restare." Arrossì mentre fece un sorriso da coniglietto.
Indicai lo spazio libera del letto e lo invitai a sdraiarsi nel mio letto, accettò tibutante e si stese di fianco a me.
Stettimo così fino a quando non ci addormentammo abbracciati.

Spazio Autrice
Hello people! Ecco un altro capitolo e sta volta il Pink Ranger è entrata in azione.
Buona lettura, Ashley💕

Power Ranger Megaforce: BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora