Capitolo 39

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Ci stacchiamo dal bacio appoggiando le fronti prendendo fiato, con la coda dell'occhio vedo Jungkook sorridere triste:
Jungkook: "Che cosa significa?" Infondo io non capivo il perchè del gesto che ho fatto ma sentivo che tra me e lui c'è una cosa che ci fa avvicinare che nemmeno io non so che significhi:
Io: "Non lo so, sento che mi sei mancato in questi anni anche se non mi ricordo." Scosse la testa come acconsentire e ci stacchiamo completamente guardando tutt'altra parte che non siano i nostri sguardi, mi schiarì la voce e parlai:
Io: "Che faremo oggi?" Jungkook finalmente mi degnò lo sguardo e si avvicinò a me:
Jungkook: "Ti va di allenarci? Dopotutto dovresti farlo sei una Ranger."
Io: "Giusto." Presi la sua borsa e mi recai nello spogliatoio a cambiarmi, stranamente mi sorprese che mi abbia preso dei vestiti comodi per ginnastica:

" Presi la sua borsa e mi recai nello spogliatoio a cambiarmi, stranamente mi sorprese che mi abbia preso dei vestiti comodi per ginnastica:

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Sono dimagrita un po' perchè mi accorgo che i miei pantaloni sono abbastanza larghi, ma la tartaruga mi rimane. Uscì dallo spogliatoio e mi dirigo verso Jungkook che si allena tirando calci nella sacca da box, lo chiamai e si girò verso di me sorridendomi:
Jungkook: "Sei davvero tenera con la tuta piuttosto grande." Roteai gli occhi divertita e mi misi in posizione d'attacco:
Jungkook: "Pronta?" Sorrisi beffarda:
Io: "Non dirlo neanche." E iniziai tirando un calcio che lo prende alla sprovvista e cade a terra con uno sguardo sorpreso:
Jungkook: "Dirmelo prima no, eh?" Risi di gusto dal suo broncio, è così carino quando lo fa:
Io: "Nah così è più divertente." Si alzò e iniziamo a lottare. Passa un'ora e nessuno di noi due osa a smettere fino a quando non perdo l'equilibrio che cado davanti a Jungkook che, sbadatamente, cade all'indietro tenendo me sopra con un braccio circondato ai miei fianchi mentre i nostri visi erano di nuovo vicini, ridemmo per la situazione ma poi cambiai umore quando sento il mio cuore battere all'impazzita di me e lui in questa posizione, mi misi a cavalcioni su di lui seduta mentre lui si alzò col busto per starmi vicina, si avvicinò per poco fino a quando non sentiamo delle voci:
Mary: "Enzo probabilmente sono qu- che state facendo?" I miei amici vedendo come siamo messi, iniziano ad assumere uno sguardo malizioso:
Zeth: "Forse ragazzi è meglio che and-" non finì la frase che lo interrompo subito:
Io: "Non fatevi strane idee ci stavamo allenando." Gian si avvicinò:
Gian: "In quel modo?" Mi sbattei la mano sulla fronte rassegnata e iniziarono a canticchiare fino a quando non esplosi:
Io: "AVETE FINITO?! IO E JUNGKOOK CI ALLENAVAMO E BASTA, NON FACEVAMO CHISSÀ COSA! ANCORA UNA VOLTA CHE SENTO STO CASINO VI PUNISCO UNO AD UNO." Smisero subito e si inchinarono davanti a noi due scusandoci impauriti:
Io: "Molto meglio." Respirai calmandomi e sentì la risata di Jungkook che mi girai nella sua direzione con lo sguardo gelido che smette subito.
Poco dopo la porta della palestra iniziò a far baccano che ci giriamo tutti non appena vedo una ragazza, abbastanza alta di me, che si dirige verso Jungkook che lo abbraccia e lo bacia, subito il mio umore da arrabbiata diventò ferita, che poi non dovrei esserlo:
IU: "Kookiee~ amore ti cercavo dappertutto." Alzai lo sguardo dal basso guardando Jungkook che mi fissa dispiaciuto, mi girai nella direzioni dei ragazzi che erano piuttosto irritati, eccetto Zeth che era piuttosto confuso. Jungkook catturò l'attenzione di me e Zeth:
Jungkook: "Ragazzi lei è Lee Ji eun, come nome IU." Fece una pausa e continua "Ed è la mia ragazza." Io e Zeth fecimo una faccia sorpresa, mentre io ero davvero ferita che non provai a salutarla:
Zeth: "Piacere io sono Zeth e lei è la mia migliore amica Ashley, salutala."
Io: "Non ce n'è bisogno." Sputai acida che non mi accorgo che tutti si erano incupiti tranne Jungkook che aveva la faccia tra il dispiacere e nervoso. Senza salutare nessuno cerco di uscire dalla palestrina che sbatto da qualcosa, o meglio da qualcuno che feci un passo indietro. Alzai lo sguardo e sono gli altri BTS che ci hanno raggiunto alla fine, mi ero sbattuta contro Jimin che mi guarda preoccupato:
Jimin: "Tutto bene Ashley?" Lo guardai e risposi con un accenno del capo per farli capire che sto bene, nota che davanti a lui vide Ji eun e Jungkook e subito capì:
Jimin: "IU! Da quanto tempo." La sua voce era davvero irritata vedendo la famosa IU e devo dire che i due non vadino molto d'accordo:
IU: "In realtà solo da 3 giorni ma va bene." Sorrise falsamente che subito Jimin ricambia uguale e finalmente mi guardò:
Jimin: "Dove vai?" Parlò dolcemente come se stesse parlando con una bambina, sorrisi tirata ma poi tornai neutra non appena penso ai due che si baciavano, che divento subito ferita:
Io: "Scusa non mi sento bene, ci vediamo a casa ragazzi." Salutai gli altri senza che dicano niente e uscì completamente dalledificio, che col il Watch Caller usai il teletrasporto che già sono nella sala di casa e mi ci buttai nel divano con le lacrime agli occhi, anzi nell'uno.
Jungkook può fare quello che vuole ma perchè mi fa così male??
Subito un flashback mi venne in mente: sono io che parlo con una ragazza, penso che sia la cugina di Jungkook, li confessai che mi piaceva lui e lo venne a scoprire, mi diede palo che dopo 1 o 2 giorni si è trovata una ragazza che la frequenta. La ragazza era davvero familiare e dopo averli visti divenne nero.
Scattai in piedi e mi venne un mal di testa atroce.
Cosa dovrebbe significare questo ricordo? Non sarà mica dell'incidente che mi è successo a causa sua?

POV'S JUNGKOOK
Tutti i ragazzi sono dentro nello spazio di allenamento dove pratico ma tutti iniziano a parlarsi sopra e sinceramente mi sto davvero innervosendo, fischietto catturando l'attenzione di tutti:
Io: "Volete smetterla di fare casino o vi caccio fuori?" Dissi cercando di non urlare dalla rabbia mentre stavano completamente zitti, la ragazza alla mia destra che mi stringe la mano per farmi calmare, ma la lasciai bruscamente non appena la sento lamentarsi, che bambina. Enzo fece per parlare che subito Zeth lo anticipa:
Zeth: "Non è la ragazza che abbiamo vista 4 anni fa? Il giorno in cui Ashley ha fatt-" Non finisce di parlare che Mary mette la mano nella bocca di Zeth per zittirlo, ma riuscì a capire tutto e il mio umore è diventato triste. Stiamo in silenzio fino a quando tutti gli altri, compresa Ji-eun decisero di avere degli impegni che se ne sono dovuti andare via, e rimaniamo solo io e Jimin. Appena sentiamo i passi allontanarsi Jimin mi si avvicinò:
Jimin: "Non dirmi che stai ricominciando a piacerti, giusto?" Disse catturando l'attenzione guardandolo negli occhi:
Io: "Di chi stai parlando?" Dissi confuso alla sua domanda e fece continuò:
Jimin: "Di chi secondo te? Quella che 6 anni fa c'è stata per noi che l'abbiamo fatta soffrire, quella che ha perso la memoria da un mostro che è finita in ospedale con il coma! Di Ashley, no?" Domandò davvero incavolato, non appena lo ha detto lo guardai male:
Io: "Perchè hai detto la domanda di prima?" Parlai sfidandolo con lo sguardo e non appena parlò il mio cuore ha smesso di funzionare:
Jimin: "Perchè ho intenzione di riprovarci con lei perchè per 6 anni io la amo ancora." Disse e se ne andò di fretta e furia sbattendo la porta alle sue spalle facendo un sussulto.
Anche io per 6 anni non l'ho mai smesso di amarla, quindi vedremo chi da per vinta.

SPAZIO AUTRICE
HOLA PEOPLE! È passato tanto tempo da questa fanfiction che non mi sono degnata di aggiornare😅 perdonatemi. Cercherò di essere più presente e fatemi perdonare aggiornando un altro capitolo, intanto leggete questo capitolo e lasciate un like e uno commento se vi piace.
Buona lettura, Ashley💕

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