Capitolo 7 - VAGANDO PER LA CITTA'...

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Alison aveva cominciato a correre.
Aveva così tanta fretta di tornare a casa, che non sapeva neanche dove stesse andando.
Fu il richiamo di Jim a fermarla: - Ehi!-
Lei si voltò, mentre aspettava che l'altro la raggiungesse.
-Non credi...- Cominciò Jim, -... che ci siamo allontanati troppo?-
Alison si guardò intorno. Si trovavano in un piazzale che aveva un aspetto per niente familiare.
Wow, fantastico. Adesso ci siamo anche persi.
-Eppure pensavo di avere un buon senso dell'orientamento! Non è possibile!-
Jim la raggiunse e la rassicurò. -Tranquilla, troveremo un modo. Basta percorrere il percorso a ritroso. -
-Sono sicura che non sarà così facile! Insomma, ci siamo persi! È colpa mia: se non mi fossi messa a cercare la gatta insieme a te e non mi fossi messa a correre a caso, adesso saremo a casa e non saremmo qua a guardarci in giro per trovare la strada da dove siamo venuti che io non riesco neanche a ricordare!-
Alison sentì di avere gli occhi lucidi, ma non voleva piangere proprio ora che c'era anche Jim, anche se in quel momento l'unica cosa che avrebbe voluto fare era stringersi a lui e lasciar andare le lacrime per sfogarsi.
Jim si avvicinò un po' di più a lei e le circondò le spalle con un braccio. -Avanti. Su con la vita.-
Alison avrebbe voluto semplicemente lasciarsi andare.
Mi sta consolando... è così dolce...
-Guarda il lato positivo, almeno ci possiamo aiutare a vicenda... - Continuò il ragazzo. -Oppure...-, aggiunse sussurrandolo all'orecchio: -... era meglio se ti fossi perduta da sola? Non credo. -
Alison non si era mai sentita così male in vita sua.
Ritrovò il coraggio alzando gli occhi su Jim. -Va bene. Proviamo a tornare indietro. -
Lui le sorrise in risposta con un cenno di assenso.
Jim le rivolse un'ultima occhiata e poi cominciò ad incamminarsi per la strada dal dov'erano venuti poco prima.
Alison tenne stretta Lea per fare in modo che non si verificassero altre fughe, anche se adesso la gattina era abbastanza tranquilla.
Dopo circa cinque minuti, arrivarono a una strada abbastanza larga.
Loro camminavano su uno dei due lati, in silenzio. Jim davanti, e lei dietro.
A un certo punto, con grande sconforto, Alison riconobbe due sagome terribilmente familiari dall'altro lato della strada.
Lucy e Jasmine.
Lucy si trovava nella loro stessa classe ed era una ragazzina viziatissima che piaceva praticamente a tutti i ragazzi, mentre Jasmine era la  sua migliore amica  e avrebbe voluto essere simile a lei in tutto e per tutto, ma purtroppo era una ragazzina non proprio sveglia e neanche bella esteticamente.
Se avessero visto Jim sarebbe stata la fine, perche sfortunatamente entrambe erano innamorate di lui.
Però alla vista di lei con il ragazzo... che cosa avrebbero pensato? Come avrebbero reagito? Si sarebbero ingelosite di certo!
Fantastico... che mi vedano pure con lui... ci godrò quando mi invidieranno...
Lei e Jim erano abbastanza vicini per sentire i discorsi che stava facendo Jasmine: - Hai visto com'è bello Justin? L'anno scorso non lo sopportavo, ma adesso... è bellissimo! Pensavo di scrivergli un bigliettino d'amore in cui gli dico cosa provo per lui... ha diritto di saperlo, poverino, ci tengo che abbia me come fidanzata... - Esclamò con occhi sognanti.
Lucy si girò di scatto verso di lei fissandola con i suoi occhi a mandorla: - Stai dicendo che... ti piace Justin? Io pensavo che ti piacesse Jim, lui è cento volte più carino di quell'idiota! E poi lui ha degli occhi così belli, così magnetici, sarebbe il mio sposo perfetto!- Disse, poi urlò al cielo: - Io ti amerò per sempre, Jim, ovunque tu sia!-
Alison dovette trattenersi per non scoppiare a ridere... che ragazze stupide!
E cosa avrebbero fatto sapendo che in realtà Jim si trovava lì a meno di venti metri da loro?
Alison gli toccò la spalla.
-Ehi... credo che dovremmo andarcene prima che ci vedano... cioè, che vedano te...-
Anche lui le aveva viste.
Le fece un cenno di assenso e le prese la mano.
Alison sbiancò. Davvero mi sta...
La sua mano... nella mia... mi sembra un sogno...
Il suo cuore batteva forte.
La sua presa decisa le trasmise sicurezza e coraggio. Sarebbe andata ovunque con lui.
Jim iniziò a correre sempre con la mano salda in quella di Alison; qualche volta si girava indietro per controllare che Lucy e Jasmine non li avessero notati.
La gattina continuava ad essere tranquilla tra le braccia della ragazza e non si lamentava.
Non appena furono lontani, Alison non poté che tirare un sospiro di sollievo; ormai le voci delle due ragazze erano lontane.
Si rasserenò ancora di più quando vide poi la sua casa bianca poco lontano.
-Siamo riusciti a...- cominciò, ma Jim si girò verso di lei e le sorrise, un sorriso più bello e radioso che Alison avesse mai visto.
Il ragazzo si mise al suo fianco abbandonando la posizione davanti a lei di poco prima e, per la prima volta, si ritrovarono insieme a camminare mano nella mano.
Alison ebbe il coraggio di alzare gli occhi e penetrare nei suoi, fissi in un punto all'orizzonte, mentre si perdeva in ogni singolo particolare del suo volto e osservava il suo profilo perfetto.
E il loro silenzio diceva più di qualsiasi parola.

ANGOLO DI  ~ D.BLOND ~
Rieccomi con un nuovo capitolo!
Spero vi sia piaciuto, anche se corto, e alla prossima!
D. BLOND ❤️❤️😻😻♥️♥️💕😘😘😽😽😺😺

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