ATTRAVERSO I RICORDI (Metamoro <3 )

L'arrivo a Bari

I preparativi della partenza in casa Metamoro erano sempre a caotici soprattutto perchè Fabrizio non trovava mai i vestiti da mettere in valigia.
"Amore hai finito!?"
"Si,Ermal un secondo! Tempo di chimere la valigia e arrivo!"
Quando ebbe finito si diresse in salotto dove era Ermal e uscirono di casa.
"Madonna mia quanto pesa! Ma che c'hai messo Bizio!" disse Ermal caricandola in  macchina.
"Tutte cose indispensabili!"
"Sarà,ma tu ricordo che stiamo via una settimana e non un anno!" disse sorridendo
"Ah...ah...ah spiritoso! Saliamo in macchina che meglio va!"
Poi partirono.
......
Durante il viaggio il dottore chiamò Fabrizio,come promesso,per chiedergli come stava.
Il romano mise il vivavoce per far sentire la conversazione al marito che,nel frattempo,stava guidando.
"Sto molto meglio dottore! Ho preso il moment act come mi aveva ordinato e riesco reggersi in piedi per fortuna!"
"Mi fa piacere! Ma mi raccomando si riguardi e prenda le medicine che le ho prescritto! Al vostro ritorno faremo un altro controllo!"
Ermal a quelle ultime parole si irrigidì e la paura che tutto possa ritornare come quella notte ritornò.
Fabrizio lo notò e per confrontarlo gli strinse la mano intrecciandola.
"D'accordo dottore! A presto!"
"A presto ragazzi e buon viaggio!"
La chiama terminò e dopo aver messo il cellulare in tasca accedendo la musica, si mise a guardare il marito che guidare.
"Amore sono dieci minuti che mi fissi!"
"Non mi dire che ti dà fastidio!?"
"No,tutt'altro!"
"Anche perchè sono l'unico che può farlo e che ne ha il diritto!"
"Si,ma lasciami anche guidare!"
"Oh senti,non è colpa mia se ho un sex symbol come marito!"
"Sex symbol io!? Ma dove!? Sono un nerd pallido e magro!"
"Si sei un bellissimo,dolcissimo e tenerissimo nerd!....IL MIO NERD!"disse baciandogli l'incavo del collo.
"Ah Fabrizio Moro tu hai il potere di farmi impazzire lo sai!?"
"Lo so...lo so... Comunque prima ho notato che avevi la faccia cupa..."
"Senti sò cosa stai per dirmi,ma...."
Fabrizio lo bloccò stringendosi la mano.
"Andrà tutto bene Ermal! Sarà solo un controllo di routine!"
"E se dovessero diagnosticati qualcosa più grave di una banale conseguenza dell'incidente come il cancro o un'aneurisma che potrebbe scoppiare ad esempio!? Come facciamo!? Ma soprattutto come faccio io che senza di te non sò stare! Io...io non sò se riuscirò a sopportare anche questo peso capisci!"
"Ermal qualunque cosa sia l'affronteremo insieme! Te lo prometto!"
Ermal lo guardò per un secondo con gli occhi lucidi....
"Ti amo Fabrì non sai quanto!"
"Anch'io ti amo Ermal! Andrà tutto bene!"
Il ricciolino annuì e riprese a guidare.
.......
Mancava poco a Bari e il mare Adriatico comincia a vedersi.
"Sembra pieno di diamantini con la luce del sole!" disse Fabrizio guardando dal finestrino
"Si è uno spettacolo!" disse sospirando.
"Ermal posso dirti una cosa!?"
"Certo amore! Dimmi pure!"
"La bellezza anche se non credi di avercela esternamente,ce l'hai internamente...nel tuo cuore,nella tua anima e nella voce che esce da dentro di te quando canti! Ed è raro al giorno d'oggi avere una bellezza del genere,ma tu la possiedi ed è per questo che mi sono innamorato di te! Perdutamente ed incondizionatamente!"
Ermal rimase stupito e commosso da quelle parola,tanto da doversi pulire le lacrime per non fare un'incidente(ulteriore sottolinerei).
"Bizio,i..i...io Non so cosa direi,nessuno mi aveva detto delle parole così belle! E ti amo ancora di più per averlo fatto,grazie amore mio! Ma voglio che tu sappia che la quel tipo di bellezza appartiene a me quanto a te! Non dimenticarlo mai!"
Il romano annuì sorridendo.
"Quanto manca ricciolino mio!?"
"Un'oretta amore!"
"Allora ne approffito per chiudere un po' gli occhi!"
"Certo!"
E dato che erano fermi in fila si sporge per baciarlo e gli accarezzò i capelli appena il marito si addormentò.
Lo guardava consapevole di essere molto fortunato ad avere un uomo meraviglioso accanto a sè.

.....

Finalmente arrivarono a Bari.

"Amore...ehi amore!" disse Ermal svegliandolo

Fabrizio aprì piano piano gli occhi e stiracchiandosi sorrise al marito.

"Ma buongiorno mio bel moro!"