Duro scontro e Decisioni importanti

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Il giorno dopo Ermal e Fabrizio continuarono la loro ricerca sulle case famiglie dove avrebbero potuto trovare il loro futuro figlio o la loro futura figlia.

Erano in salotto,seduti sul divano con le loro gambe intrecciate e ognuno con il proprio computer.

"Sono tutte troppo lontane da dove abitiamo Ermal! Cosi non ce la faremo mai!" disse Fabrizio sbuffando e chiudendo il computer.

Il ricciolino distolse lo sguardo dallo schermo e per cercare di confortarlo gli strinse la mano.

"Amore è normale che all'inizio ci siano difficoltà! Riusciremo a trovarne uno abbastanza vicino,vedrai! In qualche modo ce la faremo!"

Il romano sorrise e lo baciò.

"Come farei senza di te che mi tiri su di morale!"

"Sono qui per questo Bizio!"

"Giusto!...Anch'io sono sempre qui per te!"

Si ribaciarono.

Poi Fabrizio riaprì il computer.

"Sai,mi sembra ancora strano che abbia mandato Giada a prendere i bambini a scuola!"

"Perchè!?"

"Perchè dall'ultima volta che l'ho vista,io ho dei seri dubbi sulla fiducia che riponiamo su quella donna!"

"Già,anch'io!"

"E allora perchè l'hai mandata!?"

"Voglio vedere se è ancora in grado di fare la madre!...Sai,ho come la sensazione che non voglia più occuparsi dei nostri figli! Pensa solo a divertirsi e ai regali costosi che gli fa quel riccone! Mi chiedo come sia possibile che lei non capisca che la ricchezza più grande te la danno i figli,non i soldi o i regali costosi!"

"Perchè è una persona meschina Fabbrì! Ma non saremo come lei con nostro figlio o nostra figlia,le daremo tutto il bene e tutto l'amore possibile!"

"Si Ermal,non siamo lei! Questo poco,ma sicuro!"

Si scambiarono un leggero sorriso e si abbracciarono.

........

La porta di casa si aprì bruscamente.

"Forza,filate in camera vostra!"

"Ma mamma!"

"Anita obbedisci e basta!"

"Vieni Anita andiamo!" disse Libero prendendo per mano la sorellina con la faccia cupa.

"Ciao papà,ciao papi!" dissero in coro

"Ciao amori miei!" disse Fabrizio

"Ciao piccoli!" 

Gli baciarono i capelli e poi li lasciarono andare.

"Si può sapere che cazzo ti prende Giada!?"

"Che cosa prende a me!? Cosa prende a voi caso mai!"

"Che vuoi dire!?" chiese Ermal

"I bambini mi hanno detto tutto! Non me li porterete via!"

"Nessuno vuole portarti via niente Giada!"

"E allora perchè improvvisamente incominciano chiamarti "papi"!? Tu non sei il loro papà Ermal!"

"Senti,hanno deciso di loro di volermi come secondo padre,non li ho mica forzati!"

"Sono piccoli,loro non posso decidere un bel niente!"

Dicendo quelle parole Giada si avvicina pericolosamente ad Ermal.

ATTRAVERSO I RICORDI (Metamoro <3 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora