Volgo l'offuscato sguardo all'infinito,
in cerca di risposte ai miei quesiti,
anche di un segno leggermente definito,
ma l'innumerevoli astri son infiniti.
Non sarò più in vena di me stesso,
perchè piangerò nei secoli,
per comprendere quel complesso,
intricato essere dei popoli,
che porta l'uomo perplesso,
a vivere in cerca di miracoli.
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Della fenice l'animo, del lupo l'impeto
PoetryAi confini tra il reale e l'irreale, vi è un'eterea soglia chiamata creatività, impossibile da varcare se non destando la propria mente dall'assopimento mentale della massa.. Ringrazio chi mi ha reso ciò che sono, nel bene e nel male.. - 24/07/2014