Giovedì.
Mi sveglio continuando a pensare al messaggio di Tiler... È come quando una canzone ti entra in testa e non riesci a evitare di canticchiarla e ripeterla all'infito a mente, avete presente?
Mi preparo, dó da mangiare ai cuccioli ed esco.
Entrando a scuola una ragazza viene a parlarmi ed è una cosa abbastanza strana, ma non mi dispiace fare due chiacchiere con qualcuno ogni tanto quindi passiamo tutto il tempo prima di entrare nelle nostre classi a parlare, così scopro che si chiama Abbie, che suona il pianoforte e che ama la fotografia. Mi sembra una ragazza interessante, potrei farci amicizia.
Quando mi siedo accanto a Ryan lui sobbalza, di nuovo. Sembra quasi essere diventata una tradizione...
-Hey... Che fai?
-Nulla è che... - fa un sospiro - Mio fratello ha scritto un libro fantasy e aveva bisogno di qualcuno che disegnasse la copertina... Mi sono offerto io ma non ho idee e non sono particolarmente bravo...
-Potrei farlo io
-Tu?
-Io.
-Sai disegnare?
-So disegnare.
-Davvero? - mi stufo e tiro fuori un mio disegno
-Ti servono altri chiarimenti?
-No no...
-Ecco il numero di mio fratello... Organizzatevi - mi porge un fogliettino
-Grazie...Iniziano le lezioni e per poco non mi addormento, ma Ryan mi tiene sveglia per tutto il tempo.
Al ritorno da scuola Tiler si offre per accompagnarmi fino a casa, ma non succede nulla degno di nota.
Entrando in casa vedo Stormy (ho deciso di chiamare così il gattino per il suo carattere "tempestoso") e Ivy... Dovevate vederli, sono la cosa piú tenera che abbia mai visto...
Pranzo con una scatola di noodles e decido di chiamare Alec, il fratello di Ryan.
-Pronto
-Ciao... Ryan mi ha detto che avevi bisogno di qualcuno che disegnasse la copertina del tuo libro...
-Ah ma tu devi essere Ronnie! Ryan mi ha parlato tanto di te! - sento in lontananza Ryan che impreca e io non riesco a non ridacchiare.
-Oh beh... Sono io sì
-Bene, 75$
-Ma è trop...
-Niente ma, so che sei brava e che ti meriti questi soldi, quindi non accetto scuse.
-Ehm... Ok...
-Allora, vieni a casa nostra dopo domani, ti diró le idee, i consigli e ti faró vedere le varie bozze.
-Ok, a dopo domani allora... - attacca.
Sospiro.
Non so perché ma l'idea di andare a casa di Ryan mi mette in agitazione...Così passa anche il venerdì, nella stessa maniera monotona in cui sono andati gli altri giorni.
Poi Sabato. Il fatidico giorno.
Inizio a farmi un sacco di paranoie...
Come mi devo vestire? Che dirà Ryan? Mi inviteranno a cena da loro? Dovró conoscere i suoi genitori? Che succede se non gli piaccio?
Domande del genere iniziano a bombardarmi la testa fino a quando non arriva il momento di prepararsi.
Decido di non vestirmi elegante, una semplice maglietta nera e dei jeans chiari non troppo accesi.Mi reco all'indirizzo indicato da Alec e faccio un sospiro, poi mi faccio coraggio e suono il campanello.
Ad aprirmi la porta c'è Ryan, con i capelli neri scompigliati e una canottiera che lascia scoperti i bicipiti scolpiti...
Rimaniamo a fissarci per qualche secondo ( che peró sembrano un'eternità) e poi mi fa entrare.
Mi fa accomodare sul divanetto in soggiorno, dove va a chiamare Alec.
Lui arriva e io sinceramente rimango un po' delusa: Alec non è brutto, ma non puó competere con Ryan...
Parliamo per una buona mezz'ora e mi dà ivari fogli con le bozze e le sue idee. Poi mi dice: -Perché non ceni con noi?- lo sapevo.
Con uno sguardo io e Ryan ci capiamo, perché lui cerca di convincere il fratello a cambiare idea ma niente, non serve a nulla.
Finisco per conoscere anche la madre (i genitori sono divorziati e vivono da soli con lei) e a quanto pare noi due abbiamo una certa affinità... Parliamo per quella che mi sembra piú di un'ora fino a quando Alec non inizia a dire che sia troppo tardi e che non è prudente lasciarmi sola.
Alec lancia uno sguardo malizioso a Ryan e lui scuote la testa, ma ormai è troppo tardi, Alec ha già aperto bocca:
-Ryan, perché non la riaccompagni a casa?
Lui sembra molto imbarazzato ma annuisce, salutiamo e usciamo.
Devo ammettere che l'atmosfera è un po' tesa e quel silenzio é troppo tagliente per i miei gusti, quindi apro un argomento qualsiasi: i miei animali.
Iniziamo a parlare e a ridere fino a quando, senza nemmeno rendercene conto, le nostre mani finiscono per incrociarsi.
Appena me ne rendo conto cerco di staccarmi, ma il sorriso di Ryan è troppo dolce e felice...
Arrivati davanti casa mia mi mette una mano sulla spalla e mi saluta a malincuore.
Lo saluto sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori.
Entro in casa e papà mi guarda con occhi maliziosi, ma io lo zittisco con uno sguardo e vado in camera.
Affondo nel letto e ripenso alla giornata di oggi.
Credevo mi piacesse Tiler ma Ryan mi rende così confusa...
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Prey
Mystery / ThrillerRonnie, una ragazza "normale" che vive una vita semplice, ma quando conosce lui tutto il suo mondo sembra capovolgersi...