Capitolo 14

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Provammo più volte a fare il video di presentazione ma dato che volevo perder ancora tempo,sbagliai di proposito varie volte e Simon mi assecondò.Christian si stava innerovosendo sempre di più.

<<Volete fare un'introduzione decente?Non ci vuole molte a presentarsi!>>esclamò lui scocciato.

<<Scusami tanto,ma è un pò difficile

fare un video mentre una persona con una pistola ci miniaccia!>>dissi io irritata.

Simon mi serrò la mano,facendomi capire che dovevo controllarmi:non dovevo esagerare,altrimenti Christian avrebbe ricominciato di nuovo a minacciarci con la pistola.<<In questo momento non sto facendo nulla di quello che hai detto quindi cercate di concentratevi.Riprovate ancora.>>disse stranamente calmo lui.Io feci un lungo sospiro e Simon mi prese il viso con una mano facendomi girare verso di lui.Mi guardò fisso e i suoi occhi riuscirono ad infondermi forza.

Cominciammo di nuovo a filmare e questa volta Christian sembrò soddisfatto.

<<Finalmente ce l'avete fatta.>>affermò contento.

<<Già,finalmente.>>rispose Simon come disgustato.

<<Non fare quella faccia Simon,ricordati che abbiamo fatto un patto.>>disse Christian facendo quel suo sorriso folle.Cominciò a fissare il mio ragazzo in modo strano e ad un tratto qualcuno spalancò la porta con forza.Il mio cuore fece una capriola nel vedere il mio migliore amico entrare dentro.Christian,allarmato,si avvicinò alla scrivania per prenderejhfuf la pistola,mentre io e Simon cercammo di precipitarci fuori.

<<Dove credete di andare?Tornate immediatamente qui!>>urlò Christian agitando le braccia in modo folle e puntandoci la pistola contro.

<<Voi non capite!Siete la mia unica speranza!>>disse urlando e piangendo Christian.Adesso sembrava ancora più pazzo di prima.Aveva gli occhi inniettati di sangue i cappelli arruffati.I vestiti erano messi in malomodo,tanto che sembrava che avesse fatto un giro in lavatrice.Alessio era dietro di noi con gli occhi sgranati che guardava me e la pistola che mi era puntata contro.<<Clara,io ti ho aiutato per tutto questo tempo!È arrivato il momento di ricambiare!>>

<<È vero mi hai aiutato,infatti io voglio ricambiare.Posa quell'arma e cerca di calmarti.>>

<<No!Tutto tornerà come prima e penseranno di nuovo che sono pazzo!>>disse disperato.

<<Ma perchè ne sei così convinto!?Io e Simon ti volevamo aiutare!>>cercai di ribattere io ma Christian sembrava non ascoltarmi,infatti continuava a farfugliare e piangere contemporaneamente.<<Clara!Vieni immediatamente qui!>>mi sussurrò Alessio che si trovava a pochi metri da me.Io gli feci segno di aspettare con la mano.Non sapevo come Christian si sarebbe comportato perchè era completamente fuori di sè ma tentai comunque di indietreggiare.Feci lentamente due passi indietro mentre Christian continuava ad urlare della sua vita rovinata.Simon era esattamente ad un passo di distanza da dove mi trovavo io.Ero quasi riuscita ad oltrepassare il tappeto nero della porta di ingresso quando Christian si accorse che Simon era riuscito ad uscire ed io lo stavo quasi per fare.<<Dove andate?>>disse ripuntandomi la pistola contro.Io cercai di mantenere la calma regolarizzando i miei respiri.<<Se tu ti calmi da nessuno parte!>>

<<Non chiedermi più di calmarmi!>>infuriò lui abbassando la pistola.Il mio obbiettivo era quello di tranquillizzarlo il più possibile.Era l'unica mia possibilità.<<Christian ti ricordi la prima volta che abbiamo fatto l'ipnosi?>>gli chiesi.Lui non rispose ma continuò a guardarmi.<<Io me lo ricordo.Ero molto scettica e ti facevo continue domande ma tu sei stato paziente con me ,perchè hai risposte a tutte.Sei riuscito a farmi credere ad una cosa che per la maggior parte delle persone era impossibile.Perchè non dovresti riuscirci con altra gente?Anche Simon ora ci credo e tutto grazie a te!>>

A past lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora