Parlare

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Quando i miei genitori mi hanno mandata dalla psicologa mi hanno detto di non parlarne con nessuno, soprattutto con i miei compagni di classe, suppongo perché a loro non sono mai piaciuti troppo, credo, o per evitare che reagissero nel modo sbagliato, non lo so, ma comunque non ne ho parlato con nessuno.
Questo fino a pochi giorni fa, quando ho deciso di dirlo a tre persone, tutte e tre sono mie compagne di classe e una di loro è la ragazza con cui ero in coppia in Spagna. Sentivo il bisogno di parlarne con qualcuno e con lei in particolare, per scusarmi di quello che era successo durante la gita.
Devo ammettere che non è stato facile, avevo paura che reagissero nel modo sbagliato, ad esempio pensando che io volessi solo essere al centro dell'attenzione e che non era vero niente.

Una delle altre due non ha reagito come speravo, ha detto solo "ah bello ciò ahah" e poi è finita li, anche se forse è in parte a causa mia che, non sapendo come dirlo, ne ho parlato come se prendessi la cosa sul ridere.

L'altra invece mi ha detto che le dispiace molto e che quando torneremo a scuola cercherà di aiutarmi e io per questo la ringrazio molto.

Ora passiamo alla terza ragazza, quella della gita. Devo dire che mi sono sentita decisamente bene quando ne ho parlato con lei, ci siamo chieste scusa a vicenda alla fine anche se io penso che non aveva niente di cui scusarsi lei, in fondo si è comportata in conseguenza a come io ho fatto con lei. Il tutto sicuramente grazie alla mia ansia sociale, visto che sono sicura che le cose sarebbero andate molto diversamente se non l'avessi mai avuta. Ma ormai è andata così e io sono comunque felice che, dopo averlo saputo, anche lei mi ha detto che mi aiuterà.

Anche se ovviamente la prima ad aiutarmi dovrei essere io.
Non servono a niente le mie compagne di classe e la psicologa se io non sono la prima a volermi impegnare per uscire.
E vi giuro che io lo voglio davvero, ma una parte di me continua a pensare che non ne uscirò mai, ed è la stessa che quasi ogni giorno mi fa stare male e in alcune sere mi fa anche piangere.

Poi a complicare le cose c'è il rapporto con i miei genitori che il più delle volte va male, per non parlare di mio fratello e delle sue battute sul fatto che sono depressa e che non ho amici.

Ma okay. Va benissimo cosi.

How it's like to have social anxietyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora