Appuntamento e gelosia.Capitolo 8

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JUSTIN POVS:

L'unico modo che avevo per parlare con Tanya e scusarmi, era entrare di nascosto dalla finestra di camera sua. Sarebbe stato facile, ero abituatato ad entrare da finestre di case che non conoscevo. Chiamai Jhon: avevo bisogno di un aiuto.

''Hey Jhon , dovresti aiutarmi . .'' dissi.

''In che guaio ti sei messo Bieber?'' esclamò arrabbiato.

''Sei ancora arrabbiato per quello che è successo?!??''dissi sbalordito.

''SI Justin SI cazzo !E ora dimmi cosa vuoi e vattene'' rispose senza nemmeno guardarmi in faccia.

''Jhon stai calmo , vuoi per caso ritrovarti il mio pugno in faccia?''dissi con il suo stesso tono.

''Senti Bieber , chiedi e smamma'' disse scocciato.

''Aiutami , devo chiedere scusa a Tanya''gli supplicai.

''Bieber che si scusa,incredibile!Stai facendo passi da gigante nanetto.''disse sghignazzando.

''Oh per favore smettila di chiamarmi in quel modo!''dissi.  '' Comunque mi serve una scala, va a prenderla in garage'' aggiunsi subito dopo.

''Okay padrone''disse alzando le mani al cielo. ''Cosa hai intenzione di fare?''

''Entrerò dalla finestra di camera sua''dissi incerto.

''Tu sei pazzo Bieber!'' disse ridendo.

''Lo so e ora vai a prendere la scala''.dissi impaziente.

Si diresse verso il garage,mentre io lo aspettavo in giardino pronto per salire.Sarebbe andato tutto secondo i piani:avrei appoggiato la scala alla sua finestra,mi sarei arrampicato,avrei bussato alla finestra, lei mi avrebbe aperto e finalmente mi sarei scusato.Ma era impossibile,stavamo parlando di Tanya,quella ragazza è molto più bastarda di me.E infatti , dopo aver bussato alla finestra successe l'inaspettato.

''Oh,sei tu. ''disse con disprezzo. ''cosa ci fai appeso alla mia finestra ?''disse subito dopo.

''Sono qui per chiederti scusa!Mi dispiace davvero tanto, ti prego fammi entrare!"supplicai.

Ero li fermo a supplicarla, sperando di entrare.D'un tratto lei afferra la scalo per i lati.

''Scendi subito o spingerò la scala'' disse minacciosa.

''Non avresti il coraggio di farlo,su andiamo cosa ti costa farmi entrare? Ti sto implorando e non è da me!''dissi con gli occhi da cucciolo.Ma lei non mi ascoltò.

''Conto fino a tre Bieber ...Uno,Due,Tr-'' disse mentre stava per lasciare la scala.La fermai giusto in tempo.

''Potrei farmi male se cado''le spiegai cercando di trovare il modo di entrare.

''Se cadi di testa potresti anche morire''disse lei sarcastica.

''Ecco,appunto! Non vuoi che io mi faccia male non è cosi?''dissi speranzoso.

''In realtà Si''disse lasciando la scale.

Stavo per precipitare di sotto quando mi aggrappai al davanzale della sua finestra.Feci leva sulle braccia e ui bicipidi per poi entrare in camera di Tanya.Ero arrabbiato nero,e lei era stupefatta, avrei potuto ucciderla, ma dovevo mantenere la calma e chiedergli scusa.

''Io sono il criminale?Tu stavi per uccidermi!'' dissi sbalordito da quello che aveva appena fatto.

''Oh andiamo , nessuno avrebbe rimpianto la tua morte''disse ridendo.

La presi per le braccia e la tirai a me. I nostri corpi erano attaccati potevo sentire i suoi seni sul mio petto. La tentazione di baciarla,fotterla,soprattutto, li sul suo tappeto cresceva di più,ma non potevo.Dovevo stare lontano da quella ragazza.

''Mi dispiace'' le sussurrai all'orecchio.

Sentì alcuni brividi salire lungo la sua schiena.

''Hai paura Smith?''le sussurrai ancora una volta all'orecchio

Vidi la sua mano avvicinarsi ai miei capelli per poi tirarli,facendo scivolare la mia testa dietro.

''Mai Bieber!'' sussurrò.

Era così eccitante in quel momento.Era la prima ragazza anzi era il primo essere umano che osava sfidarmi, il primo a non avere paura di me.

''Sai piccola sei terribilmente sexy quando ti arrabbi,forse questa rabbia dovremmo usarla a letto'' gli dissi malizioso per poi premderla ed appoggiarla sul letto velocemente, sdraiandomi su di lei.

''Mai verrei a letto con uno come te'' sputò con rabbia per poi alzarsi.

La tirai di nuovo sul letto sbattendola sotto di me. I miei ormoni stavano scoppiando proprio come i miei nervi.

''Dove credi di andare , baby?''gli dissi.

''Sto per accompagnarti alla porta , voglio che tu stia alla larga da me , intesi?'' mi urlò alzandosi e recandosi di sotto.

La rincorsi per le scale.La tirai a me e gli stampai un bacio sulle sue labbra carnose.Mi tirò un ceffone, per poi pulirsi le labbra.Me ne andai. Le facevo cosi schifo da pulirsi le labbra?Forse dovevo arrendermi , allontanarmi da lei. Mi distesi nel mio giardino , nel frattempo arrivò Steve.

''Cosa succede amico, cosa sono quelle cinque dita stampate sulla tua faccia?''mi domandò ridendo.

''Sta zitto Steve'' gli dissi scocciato .

''Ti piace quella ragazza?''mi chiese.

Avevo capito di chi stesse parlando ma continuai a fare il vago.

''Quale ragazza?''risposi vago.

''La nuova sexy vicina , Tanya Smith!'' esclamò con entusiamo.

Cosa voleva quel coglione? Avevo capito le sue intenzioni fin da primo momento.Non potevo impedirgli di uscire con lei, avrebbe capito che sono geloso di lei.

''Nhaa, fai pure,è tua!''dissi con disdegno.

''Fantastico JB , vado a chiederle di venire ad una festa con me stasera.'' disse contento della situazione.

Avrei voluto tirargli un pugno dritto in faccia. Ma non potevo, dovevo stare zitto. Lei non è Mia.

''Ciao e sta attento è aggressiva'' dissi questa frase piena di odio.

Steve si avviò alla porta pronto per bussare.Io aspettai, volevo vedere cose rispondesse.Non avrei sopportato un si.Mi alzai e mi appoggiai alla mia macchina mentre osservavo ogni movimento.

TANYA POVS:

*Toc-Toc*

Mi alzai lentamente dal divano, sperando che non fosse Justin.Aprì e con mia sorpresa era Steve.

''Ehyla tesoro''esclamò Steve.

''Ciao''dissi sorpresa di vederlo.

Dalla porta di casa notai Justin appoggiato alla sua auto,guardarci insistentemente.Nei suoi occhi vedevo la rabbia che provava.Stringeva forte i pugni mentre guardava Steve.

''Bhè, sono venuto a chiederti se stasera ti andava di venire ad una festa con me.'' disse strofinandosi le mani.'' Ah , dimenticavo E' un appuntamento''disse ridendo.

Scoppiai a ridere dopo quella affermazione.Non sapevo cosa dire.Poi vidi gli occhi di Justin guardarci e accetai. Forse gli stavo facendo un dispetto.

''Sarebbe bello,Steve'' dissi accennando un sorriso.

''Allora ti passo a prendere alle 21:00'' disse lasciandomi un bacio sulla guancia.

Vidi Justin tirare un pugno nella portiera dell'auto e andare via.Sembrava voler uccidere qualcuno.

''A stasera''dissi con un sorriso a Steve per poi chiudere la porta.

Perchè Justin era così arrabbiato? Cercai di non pensarci e andai a prepararmi per ''l'appuntamento".

To be continued . . . . . .

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