Tutta la verità.Capitolo 7

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Il mattino seguente.

Ero sfinita. Dopo aver pianto un'intera nottata,mi svegliai con delle occhiaie enormi, dovevo assolutamente coprirle.Entrò Deasy nella mia stanza.

''Tesoro, vai a lavarti dobbiamo andare a scuola''disse dolcemente. Io annuì.

JUSTIN POVS:

*Flashback*

''Sei un coglione , Bieber'' mi urlò Jhon.

''Cosa vuoi Jhon, non è colpa mia se a  13 anni faceva la troietta'' dissi rispondendo con il suo stesso tono.

''Cazzo Justin, lei è stata violentata a 13 anni.''mi disse urlandomi contro.

Io rimasi in silenzio.Ero arrabbiato con me stesso.Come avevo potuto dirgli quello cose senza conoscerla? Non dovevo fare lo stronzo in quel modo,volevo solo allontanarla da me.

''Sei proprio uno stronzo Justin'' mi urlò Jhon prima che andasse via, sbattendo forte la porta.

*fine flashback*

Mi svegliai con un forte mal di testa.Tutta la notte,nella mia testa,c'erano le parole dette da Jhon. Cosa dovevo fare? non avevo il coraggio di chiedergli scusa.Decisi di non andare a scuola quella mattina.

TANYA POVS:

Durante il tragitto in macchina non feci che pensare a Justin alla sue parole, e a tutto quello che mi era successo molti anni prima.

*Flashback*

Stavo tornando a casa da danza quando mi resi conto della presenza di un uomo sulla cinquantina dietro di me. Mi stava seguendo,cosi iniziai a correre,ma lui mi prese il braccio e mi trascinò in un vicolo stretto e buio,dimenticato da Dio.

''Non voglio farti niente di male , piccola'' mi disse il mostro

.

Io piangevo.Volevo solo svegliarmi da quell'incubo.

''Adesso ti farò male,ma non piangere,passerà e godrai come non hai mai fatto in vita tua e te lo ricorderai per sempre"sorrise per poi continuare:"fai la brava'' Mi disse mentre mi penetrò violentemente.

Mi dimenavo ,non volevo essere toccata,la mia prima volta mandata a puttane da un pedolifo del cazzo.Volevo morire.Volevo tornarmene dai miei genitori, volevo abbracciarli forte.

*Fine flashback*

''Tanya, smettila di pensarci'' mi disse Deasy leggendo i miei pensieri. Le feci un sorriso per poi scendere e dirigermi in classe.Justin non eri lì , perchè non era venuto a scuola?

Dopo 6 ore di totale noia scolastica mi recai finalmente in camera mia. Entrai e notai una specie di carrucola attaccata dalla finestra di Justin fino alla mia.Appeso ad un gancio c'era un cestino pieno di dolci al cioccolato.C'era un biglietto:

"Mi dispiace. Sono un vero stronzo, non dovevo giudicarti senza conoscerti , ero solo un pò arrabbiato e così la mia ira l'ho sfogata su di te. Ti prego di scusarmi.

Justin."

Non volevo sentir parlare di lui. Cosi presi il cestino e insieme al biglietto , lo lanciai di sotto.Presi un coltello e tagliai la fune della carrucola, chiudendo poi la finestra e le tende.

JUSTIN POVS:

Salì su in camera mia, subito dopo aver visto l'auto di Tanya nel vialetto. Aprì la finestra , vidi il cesto di sotto, le funi tagliate.Il cuore mi si era spezzato. Mi odiava. Decisi di chiamarla dalla finestra.

''Tanya , ti prego rispondimi '' gli urlai senza avere risposta.Sapevo che era li cosi riprovai.

''Tanya sono emerito un coglione , ti prego parlami'' gli urlai di di nuovo senza perdere le speranze.

''Taaaanya , Taaanyaa'' gli urlai per l'ultima volta.

C'è un'unica cosa da fare.Devo andare a parlargli.Ma sicuramente Deasy non mi aprirebbe la porta.Dovrò entrare per la finestra di casa sua.

To be continued.....

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