Scatti d'ira.Capitolo 3

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Deasy bussò alla porta . Mentre io barcollavo sui talloni per tutto il tempo.

''Che noia Deasy'' dissi come una bambina.

''Tanya smettila , ti sei rincretinita?'' mi disse guardando le strane mosse che facevo. '

'Uffa io non voglio cenare qui'' dissi di nuovo con un tono infantile. Mentre mi lamentavo , Jhon aprì la porta. Smisi subito di barcollare su di me facendo la bambina.

''Ehyla tesoro, sei incantevole'' disse Jhon riferendosi a Deasy.

''Graze Jhon'' disse con un sorriso quasi imbarazzata. Io ero ancora li fuori la porta, immersa nei miei pensieri, mentre Deasy era già dentro.

''Che fai non vuoi entrare ?''mi disse Jhon con un mezzo sorriso.

''In realtà, non vorrei entrare'' dissi ridendo sarcasticamente. Jhon scoppiò a ridere guardando Deasy che si era fatta tutta rossa per la vergogna.

''Eh già, la mia amica è proprio una simpaticona'' disse guardandomi con uno sguardo assassino A quel punto entrai. Aiutatemi urlavo in me. Mi guardavo intorno , la loro casa non era come me la aspettavo , mi aspettavo una casa tutta disordinata e cupa dalla muffa. Invece profumava di rose.

''Potevi vestirti come la tua amica'' mi disse una voce proveniente dal divano.

''E' già tanto che sono qui!''dissi sbuffando dirigendomi verso il divano per vedere chi fosse. Oh dio era quel cretino di Justin.Stavo per tornare indietro verso la cucina quando mi prese per il braccio tirandomi a se.

''Sei sexy anche cosi , piccola''mi sussurrò all'orecchio prima che mi staccassi bruscamente da lui senza risponderlo.

''Ancora nervosa?Certo che voi ragazze quando avete in ciclo siete incredibili'' disse ridendo.

''Non ho il ciclo , caro!'' dissi fingendo un sorriso mentre andai aiutare Deasy e Jhon in cucina. Jhon era proprio un uomo di casa, non somigliava per niente a gli altri ragazzi in quella casa. '

'Tanya smettila di farlo arrabbiare'' mi disse Deasy mentre preparava i piatti. Intanto io aspettavo che me li passasse per portarli in tavola. Scossi la testa senza risponderla.

'' Non fa niente Deasy è Bieber che la istiga'' disse Jhon lasciando un tenero bacio sulla guancia.Quei due si erano appena conosciuti e già spruzzavano amore da tutti i pori.

''Chi istiga chi?'' disse Justin entrando in cucina.

''TU istighi ME'' dissi indicandolo con un dito.

''Smettetela entrambi,sembrate due bambini che litigano'' sbottò Deasy mentre passava i piatti per portarli in tavola.

''Hai ragione Deasy , il problema è che la tua amichetta mi istiga con quel culetto sexy'' disse Justin ridendo.Io rimasi in silenzio.

''Oddio Justin , smettila sembri un bimbo arrapato'' disse Jhon difendendomi.

''Su andiamo a tavola'' disse Deasy. Nel frattempo scesero gli altri ragazzi. Jhon iniziò le presentazioni.

''Ragazze loro sono Jhonny,Marcus e Steve.Ragazzi loro sono Tanya e Deasy''disse contendo.

''Siamo le vostre nuove vicine'' disse sorridendo e porgendo la mano ai ragazzi.Mentre io mi limitai ad un semplice saluto con la mano senza parlare.Mi urtava i nervi stare in quella casa alla presenza di quel coglione di Justin.

''Uhooh quella ragazza è gelida'' disse Jhonny.

''Culetto sexy vuole fare sempre la dura'' urlò Justin dal divano facendo ridere gli amici.

''Sta zitto, coglione'' risposi.

''Oh-Oh-Oh c'ha pepe la ragazza'' dissero in coro i tre ragazzi mentre Justin si alzò come un toro infuriato dal divano dirigendosi verso di me.Avevo paura di una sua reazione, ma non mi interessava non mi sarei tirata indietro e cosi rimasi ferma con le braccia incrociate.Un attimo dopo mi strinse il polso.

''Ti ho già detto che devi portarmi rispetto'' mi urla in faccia. A quel punto lo prendo per i capelli tirandolo verso dietro.

''Non mi abbasserò mai ai tuoi piedi Bieber'' gli dissi con disprezzo per poi far finta di sputare a terra.Tutti rimasero muti al mio comportamento.Quando Deasy e Jhon intervennero per separarci. Presi la giacca , le chiavi dell'auto per andarmene da quell'inferno. Non volevo restare un minuto di più.

''Vado a fermarla io'' disse Deasy dispiaciuta per la situazione.

''Justin va a chiedergli subito scusa'' urlò Jhon , ma lui non si mosse. Subito dopo rientrò Deasy.

''Mi dispiace ma ha preso l'auto e se ne è andata'' disse Deasy sottovoce. Gli occhi di tutti furono su Justin, impassibile alla situazione.

''Vado a cercarla io'' disse Steve mentre si recava alla porta.

''Fermati subito! Ci vado io'' disse Justin arrabbiato.

''Se devi trattarla male Justin lascia perdere è meglio che ci vada Steve'' disse Jhon.

''Ho detto che ci vado io! Io L'ho fatta andare via e sarò io ad andarla a cercare per farla tornare qui''disse urlando contro Jhon.

''D'accordo ma non fare cazzate'' disse Jhon dandogli una pacca sulla spalla. Justin prese le chiavi , il suo i-phone e il pacchetto di sigarette prima di recarsi alla porta per poi sbatterla violentemente.Il ragazzo era strano. Forse si era reso conto del suo comportamento da completo coglione.

To Be continued....

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