NEXT TO YOU

Voglio essere una nuova persona.Capitolo 10

JUSTIN POVS:

Restammo seduti sull'erba di casa mia ,per qualche minuto.Guardavamo entrambi la luna,che ci illuminava il viso.Decisi di dire qualcosa prima che lei si addormentasse sulla mia spalla.Desideravo che quella serata non finisse mai.

''Sei bellissima , Smith'' dissi accarezzandole le guance.

''Anche tu non sei niente male , Bieber'' disse abbracciando il mio bicipite.

Iniziai a baciarle il collo.Iniziai a succhiare facendola emettere piccoli gemiti.Il desiderio di farla mia era cosi grande.Ma non potevo,non posso,ho paura dell'amore.

''Smettila Bieber'' disse, mentre le sue guance si coloravano di rosso.

''E' meglio che vai allora , non so per quanto altro tempo riuscirò a resistere''.

''Sei davvero odioso,lo sai?'' rispose dopo pochi attimi di silenzio.

''Bhè allora dovresti sapere che l'odio non si spegne con l'odio ma con l'amore , quindi dammi subito un bacio,piccola'' dissi.

Toccò le mie labbra con il suo dito, le sfiorò delicatamente, in me cresceva il desiderio di poterle assaporare.Si avvicinò lentamente a me, i suoi occhi  guardavo dritti i miei, si creò un atmosfera unica.Le nostre labbra si incontraronò , le nostre bocche lottavano tra di loro , mordendosi appasionatamente. Le mie mani cercano di fondersi nei suoi capelli che profumavano di lampone, accarezzavo delicatamente le sue guance rosee, lei si stringeva sempre di più a me.La nostra saliva era diventata una cosa sola.La sentivo tremare contro il mio corpo.Piccoli gemiti le sfioravano la gola.Eravamo una sola cosa. In quel bacio c'era un legame speciale ,di un'intensità improvvisa, di un vincolo appena nato.

''E' meglio che vada domani dobbiamo andare a scuola, ricordi?''  Tanya, sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.

''Sarà fantastico andare a scuola con te, sarà meno noioso'' dissi ricambiando il sorriso.

''Buonanotte Justin''  disse lasciandomi un tenero bacio sulla guancia.

''Buonanotte piccola'' dissi alzandomi e lasciandogli un bacio a stampo .

Si avviò con un tenero sorriso alla porta di casa sua prima di voltarsi verso di me.

 ''Justin..'' disse ridendo.

'' cosa c'è piccola?'' chiesi.

''Ho ancora la pistola'' mi disse per poi lanciarmela.

La afferrai al volo. ''Piccola, com'è che sai usare una  pistola sig-sauer p220?'' chiesi sbalordito.

''Ci sono tante cose che non sai di me'' disse.

''Un giorno sei hai tempo potresti dirmele'' dissi compiaciuto .

''Un giorno Bieber , tempo al tempo'' disse per poi aprire la porta ed entrare a casa.

Ero incantato da quella donna era bella,intelligente, audace,sexy. La bellezza quando si associa alla femminilità rende una donna potente oltre ogni misura.Entrai in casa felice , saltellavo come un bambino felice.Arrivò Jhon con aria preoccupata.