Immagina BTS❤

Immagina Yoongi pt.1

Immagina su richiesta per Taecchinobello.
In prima persona. Vampire.

Al telegiornale si sentivano sempre notizie di morti nella mia città.
È sempre stato un posto tranquillo, ma in quel periodo stavano morendo sempre più persone, tutti i giorni.
Ormai la gente non usciva più, e se lo faceva, aveva paura di ciò che sarebbe potuto succedere.
Io ero abbastanza tranquilla, considerando che uscivo raramente di casa. Solo per andare a scuola.

Mentre aspettavo la campanella per entrare, vidi un ragazzo che mi fissava nel cortile.
Aveva un'aria... Sorpresa.
Non ci feci molto caso e andai in classe.

La mia compagna di banco, nonché migliore amica, mi mise in guarda dopo che le ebbi raccontato l'episodio del cortile.

F/n: Devi stare attenta Sofia. Potrebbe essere uno di quelli che uccidono la gente!

Tu: Macché! Forse mi ha scambiata per un'altra persona... Fidati che non è niente.

Dopo la scuola, sarei dovuta tornare a piedi.
Quando entrai nella mia via, mi accorsi che qualcuno mi stava seguendo.
Mi girai di scatto e notai che era lo stesso ragazzo del cortile.
Si avvicinò a me fino a quando non mi trovai con la schiena appoggiata al muro.

Tu: C-chi sei? Cosa vuoi da me?!

Cercai di chiedere aiuto, ma non c'era anima viva.

X: Calmati bambina. Non sarà troppo doloroso.

Vidi il suo ghigno trasformarsi in un'espressione che non avevo mai visto prima.
Vidi i suoi canini appuntiti.
Non può essere, pensai.
Era a quattro passi da me quando vidi un altro ragazzo "cadere" davanti a me. Sembrava essersi buttato dall'alta parte del muro su cui ero appoggiata.
Quello che ormai avevo etichettato come vampiro, fece una faccia per metà scocciata, e per metà arrabbiata.

X: Cosa vuoi Yoongi? Lei è mia, l'ho vista prima io.

Non capivo di cosa stessero parlando. Quel "Yoongi" sembrava abbastanza normale, e speravo che fosse lì per aiutarmi.

Y: Non ci provare Namjoon. Vattene se non vuoi che ti uccida.

Aveva un tono tranquillo. Come se andare in giro a minacciare di morte le persone fosse una cosa normale.
Anche se quello non era propriamente una persona.

N: Scusa Yoongi, ma questa volta non ti lascerò fare quello che ti pare.

Y: D'accordo. Come preferisci.

Yoongi si scagliò con una velocità sovrumana su Namjoon.
Caddero entrambi a terra e vidi Yoongi trapassare la carne dell'altro con i denti.
In preda al terrore, e al disgusto, cominciai a correre.
Avrei voluto tornarmene a casa, ma decisi di cambiare direzione. Non volevo assolutamente far sapere a quei due il mio indirizzo.

Mi nascosi dietro ad un cespuglio.
Wow, non avrei mai pensato di farlo...
Dal punto in cui ero, si sentiva ancora il rumore dei due che si azzannavano.
Quando il rumore cessò, sentii una mano sulla mia bocca.
Urlai, ma ovviamente il suono che ne uscì era così flebile, che quasi non lo sentii.
Il mio respiro diventò irregolare.
Sentii un sonoro Shhh! Venire da dietro il mio orecchio.
Sentivo il suo fiato caldo sul collo quando parlò.

Y: Non urlare.

Mi teneva stretta.

Y: Se ti lascio, mi prometti di non scappare?

Avevo gli occhi gonfi per le lacrime.
Annuii e lui mi lasciò lentamente, permettendomi di respirare.

Tu: Cos'è successo al v-v-vampiro?

Y: Chi Namjoon? È morto.

Proprio come prima, la sua voce era tranquilla. Quasi senza emozioni.

Tu: L'hai ucciso?

Y: Già.

Tu: Anche tu sei un vampiro?

Y: Già.

Tu: Non so se ringraziarti, o se scappare.

Y: Non ti conviene scappare. Comunque, non ci riusciresti.
Però non devi ringraziarmi per forza dato che quello che ho fatto non l'ho fatto per te, ma per me.

Tu: Cosa intendi?

Y: Niente. Fai finta che non l'abbia detto.

Se fosse stato un altro momento, avrei insistito, ma ero piuttosto traumatizzata.

Y: Non mi hai ancora detto come ti chiami.

Tu: E perché dovrei?

Y: Beh perché te l'ho chiesto.

Feci un sorriso amaro.

Tu: Sofia. Tu invece ti chiami Yoongi, giusto?

Lui annuì in risposta.
Abbassai lo sguardo e fissai la terra sotto i miei piedi.

POV YOONGI

Quando abbassò lo sguardo, vidi il suo collo chiaro.
Cominciai a sentire una sete irrefrenabile.
Non volevo farle del male... Non ancora almeno.

Y: Io me ne devo andare.

Feci un balzo per uscire dal cespuglio e cominciai a correre verso una meta a me ignota.

Vidi lo sguardo confuso di Sofia.
Prese le sue cose e andò verso la parte opposta alla mia.

POV SOFIA

Entrai in casa e vidi mia madre venirmi incontro tutta preoccupata.

M/n: Oddio Sofia, dov'eri?!

Tu: Mamma... Io...

Avrei voluto dirle la verità, ma non lo feci... Chissà perché.

Tu: Mi hanno messo in punizione. Sono dovuta rimanere a scuola.

M/n: Cosa hai fatto? Mi hai fatta preoccupare sai!

Cenai, di malavoglia e poi andai a dormire, anche se non ho chiuso occhio quella sera.

Chissà se lo rivedrò...

Meeeh

Taecchinobello, spero ti sia piaciuta la prima parte e scusa se ci ho messo tanto a scriverlo.
Ti lascio con una foto bella di Yoongi.