Immagina BTS❤

Immagina Taehyung pt.1

Immagina su richiesta per LOVEfrom_Procioni.

Io non ci volevo andare. Spero che sarà specificato quando parleranno della mia morte ai telegiornali.
Diedi le mie cose a mia madre e salii su quella stupida cosa mostruosamente alta e pericolosa.

S/n: Eddai Beatrice non farne un dramma! È solo una giostra!

Non sono mai stata un tipo da giostre, forse perché non ci andavo spesso e la maggior parte non le avevo mai provate, ma di una cosa ero sicura: della mia paura delle altezze. Anche se lieve, mi portavo dietro questa paura da quando ero piccola e anche per questo non ho mai amato andare al Luna Park.
Mia sorella mi portò con la forza alla fine della fila, tirando la manica del mio maglione rosso scuro.

Tu: Io non voglio andarci!

S/n: E se poi scopri che ti piace? Dai smettila di piagnucolare e sali.

Alla fine mi arresi.
Salii così in alto che quasi non riuscivo più a vedere mia madre.
La discesa fu velocissima e poi ci fu un'altra salita e altre salute e discese dopo quella.
Quando scesi dal seggiolino giallo persi quasi l'equilibrio.
Sentii l'hotdog che avevo mangiato mezz'ora prima farsi strada lungo il mio stomaco fino a raggiungere la gola.
Mi guardai intorno per cercare un posto dove ci fosse un bagno e corsi dentro il primo bar che vidi, con mia madre e mia sorella subito dietro di me.
Chiesi alla ragazza al balcone dove fosse il bagno e lei mi rispose con un cenno della testa. La ringrazia e corsi in bagno.
Sembrava vuoto. Entrai in uno dei claustrofobici bagni e vomitai il mio pranzo.
Chiusi la porticina dietro di me e mi avvicinai ai lavandini. Avevo un gran mal di testa e avevo ancora le vertigini. Non pensavo che mi avrebbe fatto così male.
Mi sciacquai il viso e mi guardai allo specchio. Solo allora notai un ragazzo accanto a me.

X: Stai bene?

Annuii in risposta ma il resto dell'hotdog si stava facendo strada verso la mia bocca.
Corsi di nuovo in bagno e quando uscii vidi un'espressione preoccupata sul viso del ragazzo.

X: No, non stai bene.

Tu: Si invece, non è niente.

Sentii mia sorella chiamarmi da fuori dal bagno.

S/n: stai bene Beatrice? Vuoi che entri?

Tu: No, sto bene.

Detto questo caddi perdendo i sensi.
L'ultima cosa che ricordo è di non essere caduta. Probabilmente il ragazzo era riuscito a prendermi prima che potessi sbattere sul pavimento.
Mi svegliai sul mio letto dell'hotel con mia madre in piedi a fianco a me.

M: Oh santo cielo, per fortuna ti sei svegliata. Come ti senti?

Tu: Mh...

M: Che vuol dire Mh?

Tu: Mamma, mi sono appena svegliata, avrei bisogno di un po' di calma. Comunque sto bene, non preoccuparti.

M: Va bene. Ah, quel ragazzo che ti ha aiutata ieri...

Tu: Ti prego non dirmi che è qui.

M: ...

Si spostò da davanti a me e la figura di quel ragazzo addormentato sulla poltrona mi si presentò davanti agli occhi.

M: È venuto stamattina presto, forse troppo presto e... Si è addormentato. Un pensiero carino da parte sua non credi?

Tu: Si, carinissimo, ora puoi lasciarmi un po' da sola?

M: Certo, vado.

Uscì dalla stanza e chiuse la porta. Guardai quel ragazzo, di cui non sapevo ancora il nome. Tutto ciò mi ricordava troppo la scena di Twilight e ciò mi infastidiva alquanto. La vita reale è completamente diversa dai film in generale, figuriamoci da Twilight.
Cercai di chiamarlo con un "ehi" svariate volte, ma non mi sentì. Alzai la voce, ma niente.
Mi girai verso il comodino e presi un pacchetto di fazzoletti che tenevo lì per sicurezza. Lì presi e glieli lanciai. Non so come, riuscii a prenderlo.
Sobbalzò sulla poltrona rossa e mi guardò.