Mafia boss || [Kim Namjoon] ||

7

Sbatto ripetutamente gli occhi, non riuscendo a mettere a fuoco quello che ho attorno. Voglio semplicemente tornare a dormire, cosa che mi è riuscita bene fino ad ora grazie anche a una fonte di calore attaccata a me.

Sbadiglio stringendomi di più al corpo caldo, posando le mani attorno a quello che dovrebbe essere il petto. Mi sposto sopra di esso, finendo con le gambe a circondargli la vita. Una mano si appoggia sulla fine della mia spina dorsale mentre l'altra passa dietro alla mia schiena, circondandola. La fonte di calore si muove, cercando di spostarsi.
Mugugno leggermente, stringendomi di più ad essa, ricevendo in risposta una risata divertita.

«Demmy, io così però non respiro.»
Sbatto ancora gli occhi, trovandomi a pochi centimetri di distanza da viso ancora mezzo addormentato di Namjoon.

Spalanco gli occhi, tentando di spostarmi da sopra di lui, con scarsi risultati.
Il biondo stringe maggiormente la presa attorno alla mia schiena mentre inarca le sopracciglia.

«Devo andare a scuola, Nam.» Il biondo si lascia sfuggire un suono dalla fondo della gola, per poi girarsi con un colpo di reni, facendomi ritrovare sotto di lui. Al suo gesto trattengo un urlo per lo scatto improvviso e lo guardo male.
Sporge il labbro inferiore mentre io gli poso entrambe le mani sulle spalle, cercando di allontanarlo. Inutile dire che anche questo mio tentativo fallisce miseramente.

Namjoon si sdraia sopra di me, mantenendo parte del suo peso sulle sue braccia che sono ai lati del mio corpo. Appoggia la sua testa tra la mia spalla ed il mio collo e morde una zona tra questi.
Ridacchio al suo gesto tirandogli uno schiaffo dietro al suo collo e facendolo sghignazzare sulla mia pelle.
Passo distrattamente una mano tra i suoi capelli, giocandoci, mentre continua a baciare lo stesso punto sul mio collo. Indubbiamente mi ritroverò con un succhiotto, o come Namjoon ama definirlo "marchio", grosso quanti il palmo della mia mano sulla mia pelle pallida, con un unica differenza nel pensiero: sono abbastanza sicura che non mi darà assolutamente fastidio questa volta ritrovarmi con qualcosa di suo addosso.

«Per almeno i prossimi tre giorni non andare a scuola.»

Alzo confusa un sopracciglio alle parole del biondo, guardandolo. Lui solleva la testa dal mio collo per lasciarmi un bacio sul naso che mi fa inevitabilmente arrossire. Sposto entrambe le mani a coprirmi il viso, facendolo ridere di gusto. Apro le dita scoprendo i miei occhi notando che mi fissa con un tenero sorriso sulle labbra. Storco di poco il naso e lui avvicina l'indice e il pollice al mio viso, posizionandone ognuno sulle mie guance, strizzandole.

«Devo andare a scuola Nam, devo chiedere gli appunti a Jimin e Chohee potrebbe dargli ancora fastidio.» Dico io con ancora le labbra strette tra di loro.
Namjoon alza gli occhi al cielo, visibilmente infastidito prima di allontanare la sua mano dal mio volto.