Dopo aver passato tutto il pomeriggio al mare, diciamo di rientrare in casa per la cena.
Mentre stiamo camminando, Shelley con un sorriso curioso sul viso, mi ferma.
"Dimmi che li hai chiesto il numero vero??" mi chiede sperando in un si come risposta.
"Ti conviene stare zitta e incominciare a scappare perché per colpa tua ho fatto una figura di quelle SUPER"
" E daii.. ma li hai chiesto il numero??" chiede non avendo ancora capito la risposta.Che pesante.
" NO SHELLEY NO, se vedo un ragazzo carino non li vado a chiedere il numero come fai tu" dico sbuffando.
"Sei veramente strana! Quando mai ti ricapita un ragazzo del genere che ti da la sua maglietta e soprattutto ti soccorre"
" Almeno mi ha soccorso. Mi stava quasi rompendo la faccia. Per la maglietta, mi dispiace ma me ne sono dimenticata" dico non interessandomi della t-shirt. Poteva darmi anche un fazzoletto non per forza una maglietta.
"Vedi se avevi il numero le la ridavi e magari succedeva qualcos'altro"
"Non importa avrà una maglietta in meno e comunque non mi interessa perché io di uomini non ne voglio più sapere"
"uff! Sei sempre la solita" poi aggiunge " ma ha chiesto qualcosa di me?" Chiede con gli occhi a cuoricino.Scommetto che sta già pensando al matrimonio e quale vestito indossare, ai nomi dei bambini e dei nipoti.
"Si ha chiesto di te. Ti ha riconosciuta e ha detto che sei carina" dico guardando Cara che ride come una pazza sclerata. Le dò una pacca sulla spalla facendola smettere. Non mi sembra il caso di ridere.
Shelley appena sente quelle parole, incomincia a fare i salti di gioia.
"Davvero?? Waaaa. Lo sapevo che li piaccio" dice mentre incomincia a cercarlo sui social.
"Se un ragazzo dice che sei carina, non vuol dire per forza che li piaci" conferma Cara. Sembra che abbia letto nella mia piccola mente.
"Non lo trovo" dice sbuffando. "Comunque è probabile al 99,99999% che li piaccio è solo al 1% che non li piaccio, sono bellissima" dice buttandosi i capelli tutti da una parte.
"Modesta la ragazza" dice una voce familiare. Ci giriamo tutte e tre per vedere chi sia, ed è Mason. Devo dire che non è poi così male come ragazzo ma non lo conosco ancora bene da dire che mi stia simpatico. Vedremo con il tempo. Ho dato fiducia a troppe persone nella vita, procurandomi ferite enormi. Non voglio stare male ancora.
"Vi sono venuto a prendere. Salite in macchina dai" dice mostrandoci una jeep color verde-azzurro molto carina.
"Io non vengo. Voglio ritornare a casa a piedi se non vi dispiace"
Mason fa spallucce per poi aggiungere un "fai come vuoi".🌴🌴🌴
Sono già le 8:30 e anche se è estate, il sole incomincia a tramontare, rendendo Santa Monica ancora più bella. Prendo il telefono in mano per avvisare i ragazzi di essere quasi arrivata a casa, quando un ragazzo mi viene addosso con un liquido bollente. Per fortuna non è caduto tutto sulla mia maglietta ma comunque non è più bianca come prima.Ma cos'è oggi? La giornata "andiamo tutti addosso ad Alice?"
"Potevi stare più attenta" dice con un ghigno divertente.
Come si permette?? È stato lui a venirmi addosso.
"Tu potevi stare più attento. Non sono stata io ad andare addosso alla gente. Per di più con un caffè bollente in mano." dico facendoli vedere l'enorme chiazza marrone sulla mia maglietta.
"Oh scusami tanto. Forse ero io quello che stava parlando al telefono" dice cercando delle scuse valide per questo spiacevole incidente.
"Non stavo parlando al -" alzo lo sguardo per vedere con chi razza di maleducato ho a che fare, e mi ritrovo davanti il tizio di prima. Penso che si chiamasse Jackson se non ricordo male.
"Ancora tu!. Ma cosa ti ho fatto di male nella vita?" dico cercando il contatto con i suoi occhi. Ma non ci riesco, è troppo impegnato a chattare con il telefono.
"Che razza di maleducato" dico arrabbiata e quasi con un tono offeso. Potrebbe darmi retta e chiedermi scusa. Alza lo sguardo e vedo che sgrana gli occhi, forse neanche lui si aspettava di trovarmi davanti a lui.
"Oh sei tu! Ti stavo cercando. Vorrei la mia maglietta indietro se è possibile" dice con un sorriso malizioso sul volto.
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Un errore quasi perfetto
ChickLitAlice Nora Jackson ha già capito tutto degli uomini. Dopo essere stata lasciata dal ragazzo più fico e popolare della scuola, capisce che deprimersi chiusa in camera mangiando schifezze, non è la giusta soluzione per dimenticare quello che le è succ...