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È già passata una settimana da quando ho incontrato quel Jack. Non l'ho rivisto e devo dire di ritenermi fortunata, perché di sicuro sarei andata in galera per aggressione in pubblico. Shelley invece spera di incontrarlo in giro chi sa dove, perché secondo lei è un personaggio famoso e deve per forza fare la sua conoscenza. Neanche fosse la regina Elisabetta in persona. Io e Richard non parliamo più come prima da quando abbiamo avuto quella specie di "discussione"; dovrei frenare quella mia linguaccia e farmi gli affari miei, ma è più forte di me. Voglio scoprire cosa è successo tra loro due. Sono le 3.00 e non riesco a dormire. A cena non ho neanche mangiato, infatti la mia pancia ne sta risentendo. Senza fare rumore, mi alzo dal letto e mi dirigo in corridoio. Se qualcuno mi vedesse in questo momento, prenderebbe paura.  Sto per svoltare l'angolo, quando mi ritrovo davanti una scena a dir poco divertente. Mason è appoggiato allo stipite della porta con solo un paio di pantaloni, mentre con una mano si smettina i capelli. Shelley, che è davanti a lui, indossa una camicia da notte blu in pizzo. Si scambiano sguardi dolci e divertiti allo stesso tempo.
"È stato bello stasera. Forse ora devo andare"
"Sono stato molto bene. Quando ti senti sola, piccola, bussa alla mia porta io ci sono " dice schioccandole un bacio sulla bocca.

Okay l'hanno fatto. Mi sembra ovvio. Altro che film, qua voglio i popcorn con la coca cola. Coca cola...voglio una bella pizza.

Scendo le scale e vado in cucina. Apro il frigo e trovo solo del succo di frutta. Qualcuno si è dimenticato di fare la spesa.
"È maleducazione bere dalla bottiglia" dice Richard facendomi strozzare con il succo.

Mi vuole morta questo qua. Però non serve farlo in questo modo.

"Ma ti sembra il modo di spaventare una persona??" dico sedendomi su uno sgabello vicino a lui.
"Ahahah sembri uno zombie. Hai fame?" Chiede ridendo. 

Alla notte non è antipatico. Devo tenerlo a mente.

"Grazie per il complimento. Comunque si ho fame e anche tanta" dico sbuffando.
"Tieni io non ne voglio piu" dice passandomi il cartone della pizza.

Zeus fai una statua a questo ragazzo. Se lo merita.

"Ma io ti amo. Sto scherzando ovviamente" dico mentre mi abbuffo con la cosa più buona del mondo.
"Sei sempre la solita"
"Posso chiederti una cosa" dico mentre riprendo fiato.
Il suo sguardo diventa cupo per un secondo, penso che abbia già capito quale sia la mia domanda.
"Adesso non ne voglio parlare. Forse più avanti" dice per poi alzarsi e andare via.
🌴🌴🌴
Mi sono svegliata presto sta mattina. La pizza di ieri notte mi ha fatto male quindi non ho dormito benissimo. Per smaltire un po' il dolore, mi cambio e metto la tuta sportiva. Non sono molto brava in questo campo, ma la corsa penso che aiuti a rilassare il corpo e a liberarti dai brutti pensieri. Così dicono.
Dopo circa un'ora ritorno a casa, e ad accogliermi trovo Shelley.
"Ma buongiorno" dico togliendomi le cuffie dalle orecchie.
"Ciao" dice mostrandomi un sorriso a 32 denti.
"Dormito bene eh?"
Silenzio.
"Si si." dice arrossendo dalla vergogna.
"Ti ho vista ieri sera. Ma non avevi detto che non ti piacevano i tipi con i piercing?" dico afferrando una brioche alla marmellata.
Sono carboidrati ma almeno c'è la frutta.
"Si ma sai, si fa presto a cambiare idea" dice strizzandomi l'occhio.
"Non cambierai mai" dico ridendo.
Dalla porta intravedo Richard, Cara, William e Mason che avanzano verso di noi.
" Buondì gente. Ho una notizia per voi" dice William buttando un braccio in torno al collo di Cara. Per un momento è spaesata, ma poi fa finta di niente.
"Un mio amico ci ha invitato ad una festa in spiaggia quindi preparatevi bene perché stasera ci si diverte"
"Wow che bello. Io non vengo" dico incrociando le braccia al petto.
"Perché scusa??" dice Shelley fissandomi a bocca aperta.
"Perché non mi piacciono le feste. Alcool, ragazzi...no grazie"
"E dai ci divertiremo" mi prega Mason.
"Ci sarò io con te. Non ti succederà niente" dice Richard appoggiando il  viso sulla mia spalla.
"Uff...okay ma se mi annoio ritorno a casa vi avviso" dico con fare minaccioso, provocando una risata da parte di tutti.

Un errore quasi perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora