Just "Friends"

Capitolo 10

-Anne, Anne!-

-Si!-

-Posso parlarti un secondo?!-

-Certo, vieni!-

-Posso sapere chi è quella ragazza?-

E le mostrai le foto con lei e quel ragazzo

-Eri tutta sorridente, vestita colorata, con un velo di trucco, forse era per quel ragazzo che lo facevi, chi è?-

Anne's pov

Speravo non lo scoprisse ma ormai dovevo parlargliene...

-È mio fratello Kevin! Io ho 16 anni e lui 18, da piccoli eravamo molto uniti, ma anche da grandi, non abbiamo mai litigato, mi proteggeva sempre, diceva che lui era il mio angelo custode, mi diceva sempre "ricorda, anche se papà non c'è più... Ci sono io e con me sarai sempre al sicuro, io sono l'angelo custode, di uno splendido angelo". Mia madre non lo considerava molto, quando morì lui era con me in casa, mi vide prendere il telefono sorridente come una pasqua e poi piano piano vide il mio viso spaventarsi, preoccuparsi, vide la tristezza cadere sul mio viso, vide una lacrima, una lacrima colare, il viso sporco di quel poco mascara che mi mettevo, poi vide la rabbia, la rabbia che mi venne incontro, mi vide buttare il telefono a terra e corre sul divano picchiare il cuscino... E poi rivide tornare la tristezza. "Non te la prendere se mamma non ti ha preso un regalo o un BEL regalo, l'importante è che ti vuole bene" disse lui, poi vide che non smettevo di piangere, così mi venne vicino, mi abbracciò e mi chiese "che succede?" "Mamma... È stata presa in pieno da camion, mamma, non c'è più"

Aveva uno sguardo perso, prese le chiavi della macchina e uscì, tornò la sera, era sbronzo, tanto, mi prese e mi sbatté contro il muro...

"è colpa tua se mamma è morta, per il tuo fottutissimo regalo!"

Mi urlò lui. Non mi parlava più, dopo pochi mesi... Scomparve. Mi manca tanto, non so dove sia, o se è ancora vivo! Così sono cambiata anche io, perché non riuscivo più ad essere felice. Avevo il peso che mia madre era morta per colpa mia, e che mio fratello era completamente distrutto per colpa mia-

Iniziai a piangere senza sosta

-Non è colpa tua! Sono cose che succedono! Stai tranquilla!-

Mi raggomitoli addosso a lui e stetti così per ore.

-Come si chiama tuo fratello?-

-Micheal McPousent-

Dopo quello stette zitto e si addormentò. Quando suonarono al campanello, era Jennifer.

Nick's pov

Lasciai mia sorella con Anne e uscii di casa. Mi dispiaceva tanto per lei, di sicuro non era felice, aveva una brutta storia dietro di se, ma ogni giorno trovava la forza di andare avanti. Aveva sempre un sorriso stampato sulla faccia che non sembrava stesse così male, era senza famiglia e restava solo un coglione che la incolpa a per cazzate.

Anne's pov

Entrai in camera, ero triste, stavo male, non volevo ricordami di lui, così presi lo scatolone che mi aveva portato Nick iniziai a piangerci sopra mi misi a frugare tra quei vecchi abiti... Quando trovai le mie punte, erano rosa, tutte rovinate, me le aveva regalate Kevin, iniziai ad abbracciarle, riuscivo ancora, lontanamente a sentire il suo profumo, ci vedevo me sopra quando ballavo e Kevin, che mi guardava fiero. Quando entrò Jennifer....

-Che belle!- E corse subito a vedere le mie punte

-Sono tue?- Chiese arrossendo

-Si tesoro- Dissi io asciugandomi le lacrime

-Stai piangendo perché sono rotte? Perché io le so aggiustare, io adoro ballare, così ho aggiustato quelle della mia mamma, me le aveva regalate da piccola, erano sue e ora sono perfette e posso ballare-

-Grazie grazie ma no, non, non, sto piangendo, è che qui c'è tanta polvere e mi da un po fastidio agli occhi- risposi io

Si sentii la porta aprirsi, Jennifer corse, era Nick, entrò in camera....

-Cosa sono quelle scarpette?- Chiese curioso

-Niente, da piccola ballavo...- Dissi io come se niente fosse

-Dai dimmi!- Disse lui

-Va bene! Mio fratello mi portò da piccola a provare e mi regalò queste scarpette, però 2 anni fa, quando se ne andò smisi, perché non riuscivo più a ballare-

-Ma non dire così! Per me il tuo bambino o bambina vorrebbe imparare, e anche Jennifer, potresti fargli vedere-

-No, non ora-

-Ok- Disse lui sapendo di aver toccato il fondo