Eravamo scesi in palestra per andare ai suoi allenamenti di basket.
Essendo il capitano della squadra non poteva assentarsi neanche volendolo, così lo accompagnai visto che mi avrebbe riportata lui a casa.
Avvolte era così testardo.
Arrivai in palestra e decisi di sedermi a terra in un angolino a guardalo giocare, come facevo sempre quando venivo prima di entrare tra le cheerleader.
Vedevo quanto amore e quanta passione mettese mentre giocava, guardarlo giocare era stupendo.
Swish, un canestro.
Daemon gli passò la palla e swish, un altro canestro.
Si girò a cercarmi.
Quando mi trovò sentivo il suo sguardo vagare su di me.
Mi fece l'occhiolino e fece canestro.
'Sbruffone' pensai.
Finiti gli allenamenti venne subito da me.
Si abbasso e mi mise le mani sulle ginocchia.
"Hei -disse col respiro corto- dammi due minuti e andiamo" Concluse sorridendo.
Annui, non ci impiegò molto a cambiarsi.
Uscimmo dalla palestra fra gli sguardi e le urla delle ragazze che lo adoravano.
'Già, un dio sceso in terra' .
Salimmo le scale ed entrammo nei corridoi.
"Nooo" dissi ricordando che avevamo gli zaini in classe.
"Che c'è?" Chiese Jason.
"Abbiamo gli zaini in classe."
"Chi arriva prima?" Mi chiese con tono di sfida.
"Se ci beccano a correre per i corridoi ci faranno la ramanzina."
"Dai chi vuoi che ci sia a quest'ora? " "Oppure è solo paura di non battermi?" Chiese ridendo.
"Io? Paura di non batterti? Ti batto e come." Dissi.
"Ok, ma attenta alle scale." Rise.
"Non sei divertente" dissi facendogli l'occhiolino.
Iniziammo a correre.
Naturalmente fummo rimproverati da un professore che ci aveva visti, ci scusammo e prendemmo gli zaini.
Iniziammo ad avviarci verso l'entrata della scuola, Jason come suo solito non faceva altro che ridere.
Io controllai se qualcuno ci stava controllando e feci un sorrisetto che non gli sfuggì..
"Visto è così che ti voglio, sempre allegra e sorridente" mi guardava allegro.
"Ma smettila, non sto ridendo mica" dissi cercando di non scoppiare a ridere.
"Certo certo, hai ragione tu..ah comunque.."
"Cosa?" Chiesi curiosa.
"Smettila di ridere sotto i baffi e fammi sentire la tua bellissima risata"
"Non è bellissima è stupida" affermai.
"Ma smettila..." Disse.
Usciti da scuola andammo a fare alcune compere e poi la spesa.
Stavo prendendo un pacco di uova, ma erano troppo alte.
Vidi la mano di Jason prendere lo scatolo e posarlo nel carrello.
"Mmh che cucina tua madre sta sera?"
"Uh? Cucino io oggi e poi sto prendendo le cose per il pranzo di domani, credo che lo porterò da casa." Sorrisi pensando a cosa avrei potuto cucinare.
"Senti..."
"Si?" Chiesi guardandolo.
"Me ne faresti pure un pò a me? " Chiese guardando a terra e spostando il peso da un piede all' altro.
"Mmmh, ok." Dissi alla fine.
Sul serio Jason vivendo solo aveva imparato a cucinare, ma non avrei mai voluto fare colazione con il suo frullato proteico.
Al solo pensiero mi vennero i brividi.
"Grazie Ella May."
"E per cosa ? Di solito sei tu quello che fa sempre tutto" dissi scrollando le spalle.
"Se lo dici tu..."
Mi arrivò un messaggio.
"Oh cavolo" esclamai interrompendolo.
Alzò un sopracciglio, era confuso.
Gli spiegai che la scuola aveva avvertito mia madre della mia brillante caduta dalle scale.
Mi aveva inviato un messaggio chiedendomi dove fossi finita e dicendomi che era preoccupata per me.
"Dai, hai preso tutto?" Mi chiese guardando il carrello stracolmo.
Mia madre lavorava costantemente per provvedere a me e mio fratello.
Così toccava a me sbrigare le faccende di casa.
"Si, pago e andiamo."
Pagai, per fortuna la mamma mi lasciava sempre abbastanza soldi. Iniziammo ad avviarci verso casa mia.
Arrivati davanti la porta spuntò mia madre, che corse fuori ad abbracciarmi.
Jason la salutò e poi voltandosi riprese a camminare.
Mentre che a me tocco subire mia madre, beh non che la cosa mi dispiacesse, ma era terribile vederla in quello stato.
Guardai Jason con aria triste.
Lui che si godeva la scena mi fece vedere il cellulare.
Mi avvrebbe sicuramente chiamata la sera.
Lo posò in tasca e salutò con la mano, poi riprese a camminare.
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After Love
RomanceMaya è una semplice ragazza fino al secondo anno di liceo dove le cose si complicheranno un po',ma per fortuna ha un'amica eccezionale al suo fianco. Sarà in grado di ottenere ciò che vuole o si farà trascinare dagli eventi?