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Martedì;

TaeTae3012

Persone a cui piace callmeRM, goldenjkj e altri 397

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TaeTae3012 thinking 'bout my secret Romeo

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callmeRM è così appagante vederti scrivere in inglese, non hai idea. Finalmente stai imparando.
TaeTae3012 @callmeRM credo che sia merito di google traduttore
goldenjkj Voglio solo bere su una spiaggia con te su di me, so cosa dicono tutti, ma io non sono il tryna play. Voglio essere il tuo finale, voglio essere la tua prima stringa, voglio essere il tuo A Team, voglio essere il tuo endgame, endgame.*

*End Game; Taylor Swift

Jungkook posò il telefono all'interno del borsone blu e nero e si guardò intorno, assicurandosi che nessuno lo avesse visto mentre impazziva per la foto di Taehyung. Lo spogliatoio era fortunatamente vuoto, all'interno c'era solo lui circondato da panche di legno e circa trenta borse e zaini. Si trovava alla scuola di danza, quella che frequentava lo stesso Park Jimin, nonché uno degli amici più stretti della sua cotta. Jungkook, da innamorato qual era, lo sapeva molto bene, e difatti la scelta di quella scuola non era stata del tutto casuale. Aveva trascorso mesi a osservare le foto pubblicate da Jimin e col tempo aveva raccolto tutte le informazioni.

Si può dire che Jungkook fosse diventato una specie di stalker professionista.

Uscì dallo spogliatoio e raggiunse nuovamente tutti i suoi compagni, riprendendo la lezione. Una volta finita tornò nella piccola stanza e si diresse verso il suo borsone, ma non appena si chinò, una mano piccola e morbida si posò sulla sua spalla, attirando la sua attenzione.

"Ah, ciao Jimin, dimmi"

Il biondo lo guardò da capo a piedi, sorridendogli.

"So che ci parliamo poche volte, infatti questa la seconda se non sbaglio, ma volevo invitarti ad una festa" disse.

"In effetti la prima volta è stata quando ci siamo presentati. Una festa? Che festa?" domandò curiosamente Jungkook mentre si asciugava il sudore con un panno.

"Il mio compleanno. Verranno tutti quelli del corso come ogni anno, e pensavo che sarebbe stato cortese invitare anche te. Puoi portare degli amici, se ti va, tanto la mia casa è grande e c'è spazio per tutti" sorrise l'altro.

Jungkook si sentì spiazzato. Nessuno lo aveva mai invitato alle feste, soprattutto ai compleanni, a parte Hoseok.

L'ultima festa a cui era andato era quella in cui aveva "conosciuto" Taehyung, e arrossì al solo ricordo del ragazzo seduto a bordo piscina con il bicchiere viola tra le dita, lo sguardo puntato sull'acqua limpida e trasparente e le labbra sottili leggermente socchiuse.

Valutò la varie opzioni, giungendo alla conclusione che quella migliore fosse andarci, così avrebbe di sicuro visto Taehyung. O almeno ci sperava.

"Quindi? Vieni?"

"Sì, credo proprio di sì" sorrise Jungkook, "porto il mio migliore amico Hoseok, va bene?"

"Certo, chiunque tu voglia! Ci si vede a casa mia sabato sera, allora. Ciao!" detto ciò, Jimin scomparì in un batti baleno dalla porta dello spogliatoio, lasciando Jungkook un po' confuso. Perché sembrava così felice?

Lasciò da parte i pensieri e finì di sistemarsi, infine uscì anche lui dalla sala di danza, incamminandosi verso casa.

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