6: Il funerale

15 1 0
                                    

Erano passati 2 giorni dalla morte di zia Marghe, ma non si avevano più notizie dell'anonimo.
Oggi saremmo dovuti andare alla cerimonia funebre della Marghe, e io avrei dovuto cantare nel coro, avevo la parte solista.
Misi un vestito corto sotto il ginocchio nero sobrio, delle scarpe con tacco a spillo nere e qualche gioiello. Misi un filo di eyeliner, del mascara ed ero pronta.

Arrivata in chiesa andai subito a posizionarmi con il coro. Cantammo la canzone preferita della zia, Carol Of The Bells. Marghe la ascoltava sempre.

Finita la celebrazione mi fecero i complimenti per come avevo cantato. Dopo una miriade di gente arrivarono i miei amici.
"Brava Au"
"Ragazzi,che ci fa lei qui" ci girammo. Kessy indicò con la testa una donna di mezza età. Era alta ossuta dai capelli grigi. Era la sorella di Marghe.
"Lei non se ne era andata dopo la morte della madre? Che ci fa qui? Non è mai stata con sua sorella prima d'ora"
"Non lo so,ma ci sarà un motivo"
Io e Kessy parlavamo con tono da detective che Sherlock Holmes spostati proprio.
"Dai ragazze,non giocate alle investigatrici, è venuta perché la sorella è morta no?" Intervenne Silvio
"Forse hai ragione"
Stavamo esagerando, decisamente.

Dopo il funerale vennero tutti a casa mia.
"Allora... I miei non ci saranno tutto il giorno perché vanno ad un concerto insieme a Val quindi direi di scegliere un film e vederlo per evitare di annoiarci"
''Ok. Scelgo io'' disse Silvio

Dopo qualche minuto aveva scelto il film "Obbligo o verità"

''Dai Silvio! Io ho paura" disse Kessy
"Ma dai Kess, è una cavolata, l'ho già visto e non è niente di che" dissi
"E va bene, solo perché recita anche Lucy Hale"
Mattia non fece un fiato. Già lo vedevo spaventato

Il film iniziò. Kessy era abbracciata a Silvio e io ero stesa sulle gambe di Mattia. Non avevo paura perché gli horror non mi facevano ne caldo ne freddo. Da piccola fui costretta a vedere l'esorcista, e alla fine mi misi a ridere perché secondo me i personaggi erano buffi

Finito il film ci ritirammo nelle nostre camere. Kessy e Silvio si piazzarono nel letto di Vale che era a due piazze.
Io e Mattia invece,andammo nella camera degli ospiti.

"Ti è piaciuto il film?" Chiese
"Sì,adoro gli horror" risposi eccitata
"Ah,e quale genere odi?" Fece per scoprire il letto e mise le coperte
"Non ne odio nessuno,gli adoro tutti"
"Buonanotte" disse alzando gli occhi
"Invece a te è piaciuto?"
"No" lo scoprii
"Ahahhaha fifone! Il meraviglioso Mattia ha paura dei film horror è? Ahahhaha non ci credo" dissi ridendo
"Non ridere,ho brutti ricordi riguardo ai film horror" disse mentre rideva
"Uh, poverino... Hai paura del mostro solletichino? Èh" e iniziai a fargli il solletico
"No ahahah dai basta ahahah ferma ahahaha"
Sembravamo due bambini di 4 anni.
"Bella la vendetta" dissi con aria vincente
Mi fece la linguaccia.
"Sai che tra 2 settimane è il compleanno della sottoscritta?"
Mattia si sedette e mi guardò.
"Mh. E quindi?" Disse con un sorriso
Mi voleva fare arrabbiare. L'avevo capito dalla faccia.
"E allora, pretendo un regalo" sbottai con fare superiore
"Va bene" si stese di nuovo e spense la luce.
"Ehi, scherzavo" risi
"Mh si certo. Per come sei tu non scherzavi affatto"
Mi conosceva troppo bene
"Buonanotte" dissi con fare da offesa
"Buonanotte cucciola" mi abbracciò con un braccio.
Sorrisi e mi addormentai

Fui svegliata da un rumore di scricchiolio. Mi si gelò il sangue. Appena mi alzai lo sentii di nuovo.

''Chi c'è?'' chiesi nel buio. Avevo paura.

''Uccidere... Uccidere... Uccidere...'' si setiva questo sussurro.

''Chi c'è?'' ripetei. Vidi un'ombra.

''Aurora... Aurora... Seguimi...'' 

Non dissi nulla e rimasi immobile. Squillò il cellulare, però non con la mia solita suoneria, era diversa.

SCONOSCIUTO  lessi dallo schermo. Decisi di rispondere.

''P-pro-nto?'' tremavo

''Ciao Aurora'' una voce roca mi fece salire un brivido per la schiena.

''Chi è''

''Come chi è?''

''Non so chi tu sia'' sentivo l'eco della mia voce dall'altra parte del telefono. ''Aspetta,ma sei qui?''

''Proprio dietro di te'' sentivo quella voce vicinissima. Avevo una persona che sospirava sul mio collo. Mi girai e... BUM!

Caddi dal letto.

''Ma era un sogno...''

Guardai l'orario sulla sveglia sul comodino. Erano le 10. Mi girai dalla parte di Mattia,ma non c'era. Decisi di alzarmi ed andare in cucina.

''Buongiorno'' mi dissero Mattia,Kessy e Silvio in coro.

''Buongiorno''. Mattia si mise a ridere a bassa voce

''Che hai da ridere?'' chiesi insospettita

''Ma niente,tranquilla'' disse sarcastico. Aprii la fotocamera interna del cellulare e capii tutto. Avevo una faccia che uno zombie mi faceva un baffo. Guardai male Mattia e poi sorrisi anche io. Abbassò lo sguardo e mi sedetti alla sedia vuota vicino a lui.
Avevo una vogia matta di prenderlo e baciarlo; ma avevo ancora quel sogno inquietante nella testa. Ho paura.

L'animatore:un nuovo inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora