Traître

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" Posso spiegarti. Abbassa la pristola Benjamin." Disse Christabel , ma la verità era che non c'era nulla da spiagare. Tutto quello che Benjamin aveva letto nella lettera, era vero.

" Sei una puttana. Mi hai sposato per poterla fare franca. Rubando informazioni dal mio ufficio. E io stupido che ogni volta credevo alle tue parole." Urlò Benjamin abbassando la pistola e tirando Christabel per i capelli.

" Sì, é vero. Ti ho sposato per poter aiutare la Widerstand. Ma anche perché ti amo" ribatté la ragazza.

" BUGIARDA. SEI SOLO UNA PUTTANA. MI HAI ROVINATO LA VITA." urlò Benjamin dando uno schiffo a Christabel. Che non si diede vinta e continuò a dirgli che lo amava davvero. Perché infondo, era vero.

" Sei tu dalla parte del torto Benjamin. Io non lascierò mai la Widerstand dovessi morire. Quindi ora decidi tu cosa farne di me." Disse Christabel pensando già che la sua vita fosse giunta alla fine. Al suo ultimo capitolo e così decise che sarebbe morta sì, ma dicendo la verità.

" Hitler é un assassino. É un psicopatico insicuro assassino. Io ti amavo anche se lo appoggiavi , anche se gli stringevi la mano tutti i giorni, la stessa mano con cui una volta tornato a casa acarezzavi il mio corpo. Ti ho tradito e sposato con secondi fini, Elvira non é neanche il mio vero nome. Non ho i capelli biondi e non mi piace il rosa. E non sono la moglie perfetta e sì, non posso neanche darti figlio perché non ne posso avere " disse Christabel con le lacrime agli occhi , poggiata al muro mentre Benjamin le stringeva i capelli tra le mani e la guardava con rabbia.

" Ma ti amo, e se anche tu mi ami...non uccidermi, puoi unirti a noi.." disse Christabel toccando la guancia ben rasata del marito, che la fermò subito.

" Tu sarai la mia morte" le disse Benjami e poi la baciò , la prese in braccio e la buttò sul letto. Le strappò il pijama rosa di dosso , mentre i bottoni vagavano per aria come gli stormi di uccelli nel cielo a Novembre. Poi fecero l'amore, tutta la notte.

" Qual'é il tuo vero nome?" Le disse Benjamin, la ragazza si girò e gli disse " Christabel, mi chiamo Christabel."

Il mattino seguente Christabel si sentiva di nuovo come se avesse conosciuto per la prima volta Benjamin. E per la prima volta si sentì davvero se stessa.

" Non possiamo restare a Berlino. Non ora. Dobbiamo traferirci. Magari in america, cambiare nome." Disse Benjamin alzandosi dal letto. E mentre Christabel osservava le spalle larghe del marito illuminate dal sole le venne un idea. Elvira Thürn lavorava alla Gestapo , ma oltre ad alcuni colleghi , nessuno la conosceva.

" Benjamin, ora che tu sai tutto hai deciso se collaborerai con la Widerstand? " disse Christabel alzandosi dal letto.

" Mi hai lasciato altra scelta? Ammetto che non ci avevo pensato prima , ma sono sempre stato in disaccordo con Il Fuhrer e le sua politiche discutibili." Disse Benjamin passando la veste alla moglie.

" Allora ora possiamo uccidere Elvira Thürn" rispose Christabel osservando i capelli allo specchio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 29, 2018 ⏰

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